Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl Uil Pa VVF e Conapo con la quale ribadiscono il rispetto dei lavoratori nell’organizzazione del dispositivo di soccorso anche in merito all’emergenza sanitaria in atto
In data 03 marzo 2022 è proseguito il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.
L’ARAN ha inviato un testo che aggiorna quello precedentemente proposto sull’ordinamento.
Nel nuovo testo viene accolta infatti la nostra proposta di superamento della categoria A mediante reinquadramento nella Categoria superiore e sono state illustrate alcune possibili soluzioni per la gestione dei relativi costi contrattuali.
E’ stato inoltre chiarito che la confluenza della categoria A nella nuova Area degli Operatori implica anche la confluenza dell’ex livello B3 nella nuova area degli Operatori esperti costruendo due aree separate.
Sul restante impianto dell’ordinamento professionale non abbiamo però registrato novità. Abbiamo pertanto ribadito alcuni elementi per noi imprescindibili, tra questi:
la necessità di prevedere un’ulteriore area delle elevate professionalità parallela a quella apicale e che in prima applicazione nasce vuota, perché possa risponde alle esigenze di crescita professionale dei dipendenti dell’Area dei Funzionari;
la necessità che il CCNL reinquadri i profili per cui è variato il titolo di accesso o che hanno un nuovo e più complesso contenuto professionale;
una classificazione dei profili che tenga conto, anche delle famiglie professionali di appartenenza;
l’ulteriore implementazione delle sezioni professionali;
i termini per la deroga al titolo di studio con anni di anzianità di servizio nei passaggi tra le aree;
il fatto che per l’attribuzione dei nuovi “differenziali economici”, debbano essere esplicitate le percentuali di ponderazione delle componenti valutazione, esperienza e formazione (40%, 40%, 20%) per l’attribuzione del beneficio.
Il testo proposto affrontava alcune altre tematiche.
In particolare quelle legate alla copertura assicurativa dei dipendenti e al loro patrocinio legale da parte degli enti.
Sulla prima materia abbiamo chiesto che la copertura venga garantita non soltanto alle figure apicali, ma a tutti coloro che assumono responsabilità rilevanti all’interno delle amministrazioni.
Sul Patrocino legale abbiamo registrato l’ottimo lavoro fatto, su nostra sollecitazione, per superare due questioni importanti: la prima riguardante il riconoscimento del patrocinio legale quando il conflitto d’interessi venga meno per effetto dell’assoluzione dei dipendenti; l’altro la possibilità di riconoscerlo non dal rinvio a giudizio, ma a partire fin dall’apertura della fase delle indagini preliminari.
Il tavolo si è aggiornato a un prossimo incontro che dovrebbe intervenire prima del 10 marzo.
Roma 3 marzo 2022 Il comparto delle Funzioni Locali
Roma, 3.03.2022
Al Direttore Generale del personale civile
dr.ssa Gabriella Montemagno
R o m a
Oggetto: personale civile ex militare – congedo parentale.-
Egregia,
come noto all’atto del passaggio dall’impiego militare a quello civile il rapporto di lavoro del personale transitato muta e assume un nuovo status giuridico, in ragione del quale nei confronti di questi lavoratori deve applicarsi il Contratto collettivo nazionale di lavoro delle funzioni centrali e, più in generale, la normativa che disciplina il nuovo rapporto di lavoro.
In tal senso, avuto riguardo all’istituto del congedo parentale previsto dall’art. 32 del d.lgs 151/2001 e dall’art. 44 del C.C.N.L. del 12.02.2018, e fermo restando che l’accesso al diritto di avvalersi di quelle norme ricorre solo se in presenza di effettivo servizio prestato a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto individuale all’impiego civile, considerate le difficoltà che stiamo registrando in diversi territori sulla corretta interpretazione e applicazione delle predette norme da parte di taluni enti rispetto alle richieste avanzate dai lavoratori ex militari interessati, la scrivente O.S. le chiede cortesemente di divulgare le opportune disposizioni in merito attraverso una apposita circolare che chiarisca i termini della questione sollevata su tutto il territorio nazionale.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Il Resp.Nazionale FP CGIL Difesa
Francesco Quinti
Pubblichiamo la nota del coordinamento territoriale Fp Cgil VVF riguardo l’organizzazione ONA, la liquidazione convenzione CAS e l’erogazione dei BPE
Roma, 2 marzo 2022
Eravamo stati facili profeti: quando lo Stato arretra rispetto alle proprie competenze, non rimane che l’affidamento dei servizi ai privati. E’ quanto sta avvenendo, sistematicamente, da anni nella Pubblica Amministrazione. Ed è quanto, altrettanto sistematicamente, denunciamo come Organizzazione Sindacale. La logica è sempre la stessa: se non si riesce, con i scarsi mezzi a disposizione dell’Amministrazione, a garantire l’erogazione dei servizi, ebbene che questi passino nelle mani dei privati. Avviene, da ultimo, nel Mims con il decreto di fine febbraio che regola il regime di autorizzazione degli ispettori dei centri di controllo privati, i relativi requisiti e il conseguente regime sanzionatorio, figlio della scellerata legge del 2018 che aveva aperto alla revisione dei cd mezzi pesanti presso i privati: con tutto quel che ne consegue in merito alla definizione del nuovo registro RUI. Abbiamo avuto ieri un incontro con i vertici del Ministero sul punto e, su quel tavolo, abbiamo espresso tutte le nostre criticità.
Innanzitutto non comprendiamo perché ispettori che svolgono la stessa attività (ispettori abilitati, quelli in servizio presso le motorizzazioni e ispettori in quiescenza), debbano essere retribuiti in modo differente. Noi continuiamo a pensare che a stessa attività lavorativa debba corrispondere la stessa retribuzione. In seconda battuta, (e per quanto ci riguarda è il punto più critico dell’intero impianto) nel decreto, non viene posta in essere alcuna priorità circa l’effettuazione delle revisioni da parte degli ispettori per cui in qualche ufficio le revisioni potrebbero venire assegnate prima agli ispettori autorizzati e poi agli altri, in un altro, a quelli abilitati, in un altro ancora, a quelli ausiliari: il che porrebbe in essere una evidente discriminazione tra lavoratori. Per questo abbiamo chiesto di emanare una circolare che rendesse omogenee, dappertutto, le modalità di assegnazione delle sedute. L’Amministrazione si è riservata di verificare l’effettivo andamento e di intervenire laddove dovessero verificarsi differenti applicazioni del decreto.
Da ultimo, come Organizzazione Sindacale, non possiamo che sottolineare come la soluzione di tutti i nostri problemi non risiede nell’esternalizzare le competenze, ma in un grande piano straordinario per l’occupazione che metterebbe l’Amministrazione in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini. Per questo ci siamo, per questo continuiamo a batterci.
La Coordinatrice Fp Cgil MIMS p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella
Pubblichiamo la nota del Dipartimento in merito la legge 23.12.1966 n. 662 riguardo le verifiche sui dipendenti del Corpo
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie in merito la circolare INPS 28 del 18 febbraio 2022. Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento della speranza di vita a decorrere dal 1 gennaio 2023
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Logistico Strumentali riguardo il D.L. 146 del 21 ottobre 2021, Art.9: Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Aggiornamento applicativo “SIPEC
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo riguardo la programmazione delle esercitazioni di colonna mobile per l’anno 2022
Continuano le mancate relazioni sindacali, pubblichiamo lo stato di agitazione proclamato dalle strutture regionali Fp Cgil VVF, Uil Pa VVF e Usb
Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF, riguardo il taglio della retribuzione tabellare l’inquadramento economico nella qualifica di Primo Dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco a partire dal 1 gennaio 2011