Pubblichiamo la circolare relativa alla procedura restituzione buoni pasto elettronici Repas Lunch scadenza 31.12.2021 Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Pubblichiamo la nota informativa sulle funzioni dirigenziali disponibili del 2022. Personale dirigenziale e direttivo che espleta funzioni operative

Roma 23 dicembre 2021

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Capo Dipartimento DAG

D.ssa Valeria VACCARO

capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it

E, p.c.

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

DAG – Ufficio Relazioni Sindacali

Dott. Ernesto PERNA

relazionisindacali.dag@mef.gov.it

Oggetto: recrudescenza situazione pandemica – estensione ad almeno 10 giorni mensili di lavoro da remoto per il personale richiedente

Già a partire dal mese di ottobre in numerosi comunicati abbiamo denunciato la pericolosità dell’infausta decisione assunta dal Ministro Brunetta di far tornare in presenza i lavoratori e le lavoratrici della PA in modalità prevalente esponendo molti al rischio di contrarre il virus aumentando la presenza di cittadini sui mezzi pubblici per raggiungere le sedi.

Per tutto il mese di novembre abbiamo ripetutamente ricordato che tornare in ordinariamente in presenza in queste condizioni produce inevitabilmente contagi. Ciò è ancora più vero adesso, con l’inverno alle porte. Nella sola giornata di ieri abbiamo avuto più di 36.000 contagi e quasi 150 morti. La situazione è dunque molto grave e la mancanza di provvedimenti da parte del Governo rischia di peggiorare una situazione già critica.

Attraverso l’ascolto reciproco si è ottenuto nelle settimane scorse un primo step di allargamento delle soglie minime -in termini di giornate massime mensili – originariamente previste. La recrudescenza della situazione pandemica ci dice che oggi quelle misure non sono più sufficienti a garantire la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. A questo si aggiunga che, nonostante le rassicurazioni del vertice ancora oggi larga parte della Dirigenza ha maldigerito e applicato con restrizioni le indicazioni condivise con le Organizzazioni sindacali.

In attesa che le Autorità governative compenti valutino eventuali ed ulteriori precauzioni per fronteggiare il degenerare della situazione attuale chiediamo al MEF di estendere -sfruttando ogni margine di flessibilità consentita dalla norma- il massimale delle giornate remotizzabili per singolo dipendente, superando l’attuale soglia “fino a” 8 giorni con la possibilità di estendere le giornate fruibili a 10 per le situazioni valutate dall’amministrazione necessitanti di maggior tutela.

Come FP CGIL chiediamo, quindi, che a tutto il personale richiedente e fino al termine dello stato emergenziale vengano garantiti almeno 10 giorni di lavoro da remoto senza sgradevoli elenchi di situazioni di maggior tutela e senza perniciose valutazioni del dirigente di riferimento delle situazioni individuali a cui riconoscere più o meno giorni di lavoro da remoto.

Chiediamo, inoltre, l’attivazione o, laddove già esistenti, l’implementazione delle misure di screening finalizzate ad una maggior tutela del personale in servizio.

Con l’occasione, chiediamo che l’Amministrazione fornisca alle Organizzazioni sindacali lo storico dei contagi distanza per articolazione centrale e territoriale alla data più aggiornata disponibile.

FP CGIL Nazionale

Daniele Gamberini

Pubblichiamo l’informativa dell’amministrazione relativa alla delibera del Consiglio di Amministrazione sui criteri per gli scrutini di promozione per merito comparativo alla qualifica di Primo Dirigente Logistico Gestionale, Informatico e della Comunicazione.

IL MONDO VA AVANTI, LA PCM RESTA AL PALO

Come ampiamente riportato dai media il 21 dicembre tutte le OO.SS. rappresentative, ad eccezione di una minoritaria, dopo lunga trattativa hanno firmato la preintesa per il rinnovo del CCNL comparto Funzioni centrali 2019-2021. Un CCNL con molti aspetti innovativi che aggiorna i contenuti di quello 2016-2018 negli aspetti normativi, rivede gli Ordinamenti professionali, introducendo anche nuove opportunità di passaggio fra le Aree, semplifica le PEO, ampliando le possibilità di sviluppo economico, disciplina il lavoro a distanza oltre ad adeguare i tabellari in percentuale migliore della precedente tornata contrattuale.
A questo mondo che va avanti non partecipa la Presidenza del Consiglio dei Ministri che è ostaggio di 3 sigle minoritarie che stanno bloccando da un anno la sottoscrizione della ipotesi di CCNL 2016-2018, con danni sempre più irreversibili.
L’accordo sulle PEO 2021, non sottoscritto dalle scriventi OO.SS., a causa della mancata introduzione della posizione F10 ha escluso i colleghi apicali, in particolare i tanti BF9 facendo rimanere lettera morta anche l’art. 74 c.4 che riserva la priorità nei passaggi per i dipendenti che hanno maggiore anzianità nel parametro retributivo di appartenenza. Anche per il 2022, in considerazione dei tempi tecnici, il danno potrebbe perpetrarsi.
Avremmo potuto già avere una disciplina più favorevole dell’istituto delle ferie, così come previsto dall’art.27 c.14 che espressamente prevede “emergenze o eventi di particolari gravità” oppure aiutare alcuni colleghi in difficoltà attraverso l’istituto delle ferie solidali, ma purtroppo ciò non è possibile.
Potremmo evidenziare ancora: la mancata estensione delle tutele per assenze per malattia, così come delle migliori tutele in caso di malattie gravi richiedenti interventi salvavita, il minore TFS per il personale che sta andando in pensione (tra i 15 ed i 25 mila euro in meno) o i 42 euro al mese di TFR in meno che si sarebbero accumulati per il personale più giovane, il congelamento degli arretrati con grave perdita del potere di acquisto, le maggiori ore di permesso che non saranno fruibili nel 2021.
Il silenzio assordante che è calato sul CCNL del personale del comparto della PCM, anche da parte dell’Amministrazione, sembra che non sia un problema di nessuno. Il fatto che il personale della PCM sia ormai senza contratto dal 2009 deve essere rimesso subito al centro dell’attenzione, il che richiede di sottoscrivere, senza se e senza ma, l’ipotesi di CCNL 2016 -2018 (su cui queste OO.SS. hanno già dato la disponibilità alla sottoscrizione) per poi avviare la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019-2021 recuperando il gap con gli altri Comparti.

Fp Cgil                                                       Cisl Fp                                                          Uil PA
Florindo Oliverio                           Angelo Marinelli                                        Alessandro Fortuna

Pubblichiamo l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale e degli esiti della prova scritta al concorso interno da Ispettore Antincendi

Comunicato incontro per la contrattazione Fondo Risorse Decentrate

Anni 2020 -2021

 

Oggi si è tenuto il programmato incontro per il fondo risorse decentrate per gli anni 2020 e 2021, per l’amministrazione erano presenti: la sottosegretaria con delega al personale on Macina e i quattro capi dipartimento nonché il direttore generale al bilancio.

Con due anni di ritardo, abbiamo firmato il fondo di risorse decentrato per l’anno 2020 e 2021.

Dopo un serrato confronto e qualche rinvio, abbiamo firmato un buon accordo, infatti l’ amministrazione ha accolto buona parte delle nostre richieste.

Abbiamo ottenuto 18 milioni per poter attivare, entro l’anno, il terzo passaggio economico con decorrenza gennaio 2022, per circa 9000 lavoratrici e lavoratori. Il tavolo tecnico per concordare i criteri é previsto per metà gennaio.

Circa 14 milioni (risparmi di spesa 2020, buoni pasto non erogati, straordinari ecc) saranno erogati a tutto il personale sotto forma d’indennità COVID, differentemente parametrati per il lavoro in presenza e da remoto.

Sempre con risorse del fondo 2021, saranno aumentati del 10% le indennità.

Abbiamo ottenuto un’indennità per l’anno 2021 per 5 sedi considerate disagiate.

A margine della riunione, abbiamo sollecitato alla sottosegretaria l’attivazione dei tavoli tecnici, già chiesti unitariamente con Cisl e Uil, per attivare nel più breve termine la procedura per il passaggio dei lavoratori dalla prima alla seconda area, a partire dalle 270 unità. L’attivazione dello scorrimento della graduatoria del 21 quater per i cancellieri e gli ufficiali giudiziari, nonché, l’attivazione delle selezioni concorsuali per i Tecnici Informatici, Esperti Linguistici e Bibliotecai.

Il Capo Dipartimento, dott.ssa Barbara Fabbrini, relativamente a quest’ultima richiesta ha assicurato piena disponibilità sua e della parte politica a procedere con i tavoli tecnici per definire la procedura.

La Sottosegretaria, purtroppo ancora una volta non ha preso in considerazione la nostra richiesta d’incontro per discutere del rinnovo del contratto per i precari della giustizia.

Lavoratori ex LSU usciti dal circuito lavorativo privato, perché licenziati, a seguito della crisi economica del 2008, che ha colpito duramente il nostro Paese. Le loro aziende sono fallite o hanno trasferito le attività in altri paesi dove la mano d’opera è a basso costo. Ex tirocinanti che per circa 9 anni hanno lavorato negli uffici giudiziari percependo una “ borsa di studio” di soli 400 euro mensili, (solo in Italia i percorsi formativi hanno durata decennale), oggi lavoratori precari.

Dopo l’ennesima richiesta, contiamo che nei prossimi giorni l’on Macina ci risponda comunicandoci la data per i precari e un calendario d’incontri per i passaggi dalla prima alla seconda area, scorrimento 21 quater per tutti i lavoratori coinvolti, per le progressioni economiche. Abbiamo spiego l’importanza e l’urgenza dell’attivazione delle procedure suddette, alla luce della sottoscrizione del nuovo sistema di classificazione di cui al CCNL Funzioni Centrali. Un sistema nuovo che prevede nuove procedure per gli sviluppi professionali ed economici. Pertanto effettuare quanto richiesto per i lavoratori di questo dicastero, fermi da decenni, rappresenta un opportunità per non partire sempre con una marcia in meno rispetto agli altri lavoratori del comparto. Per gli archivi notarili è stato aumentato il fondo destinato alle progressioni economiche di circa il 66% per consentire la progressione economica di tutto il personale. Sono previste due nuove posizioni organizzative: una per l’archivio di Milano e l’altra per quello di Roma.

E anche per questa amministrazione é prevista l’erogazione di un’indennità COVID per il 2021 con le stesse modalità previste per il DOG.

Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi. Segue il comunicato unitario.

Fp Cgil nazionale

Felicia Russo

Pubblichiamo il protocollo d’intesa sottoscritto , relativo alla mappatura delle sedi elettorali concordate per le elezioni RSU del prossimo 5-6-7 aprile 2022

In questa nuova tornata elettorale, a seguito di alcune, anche significative diminuzioni di organico del personale in forza presso alcune sedi di costituzione di RSU  degli Uffici territoriali della P.S., sono stati concordati degli accorpamenti di tali Uffici sulle Prefetture locali, al fine di garantire l’esercizio del voto.

Pertanto , l’amministrazione ha concordato di accorpare presso le Prefetture di riferimento le sedi delle questure in cui vi è stata una diminuzione del personale in servizio e precedentemente sedi di RSU nelle elezioni 2018.

In tal senso le sedi di RSU delle Questure di   Belluno. Biella, Lecco, Lodi e Verbania dove il numero dei dipendenti effettivi in servizio nelle articolazioni territoriali della Polizia di Stato non raggiunge il numero minimo previsto dalla normativa vigente  sono accorpate alle locali Prefetture.

Analoga situazione è presente nelle articolazioni territoriali di P.S. insistenti nelle Province di Barletta, Andria Trani (Bari) Monza e della Brianza (Milano) e Fermo ( Ascoli Piceno) per le quali nel 2018 si decise di accorparle alle sedi di RSU delle rispettive Questure  di appartenenza, mentre questa volta verranno accorpate alle locali  Prefetture.

Stessa situazione si è verificata per il Reparto Mobile della Polizia di Stato di Senigallia ora accorpato alla Questura di Ancona, tenuto conto che il numero del personale in servizio si attesta sotto la soglia minima prevista.

Pertanto invitiamo i nostri delegati RSU e territoriali su cui insistono tali accorpamenti a prestare la massima attenzione nella composizione delle liste.

 

Adelaide Benvenuto

Fp Cgil Ministero Interno

MINISTERO ISTRUZIONE DELUDENTE L’INCONTRO CON IL MINISTRO BIANCHI

Finalmente dopo reiterate richieste ed una forte presa di posizione di tutto il fronte
sindacale in data 22 dicembre 2021 siamo stati convocati dal Ministro Bianchi.
La convocazione preannunciava una “informativa in merito alle attività intraprese dal
Ministero per il potenziamento dell’organico, per il rafforzamento delle strutture
dell’Amministrazione e per l’avvio della fase di attuazione degli interventi previsti dal
PNRR”.

In apertura il Ministro ha affermato la necessità del rafforzamento dei modelli
organizzativi del Ministero e passato la parola al Capo Dipartimento, dott. Greco che
ha elencato le procedure in corso o previste per il potenziamento dell’organico.
Relativamente alle procedure già bandite ci è stato comunicato che:
–  il concorso RIPAM per n.30 unità di personale a tempo determinato Area III F1
destinate al MI per le esigenze connesse al PNRR è già concluso. Una parte del
personale ha già sottoscritto il contratto nella giornata di ieri e il rimanente
dovrebbe farlo entro dicembre 2021;

– Il concorso RIPAM per n.159 unità Area III vista la recente pubblicazione delle
graduatorie consentirà di assumere i vincitori entro il mese di gennaio;
– La prova scritta del concorso bandito a luglio 2021 per l’assunzione di 304
funzionari Area III F1 elevabili a n.648 verranno svolte presumibilmente entro il
mese di febbraio, a queste seguirà l’espletamento della prova orale prima
dell’assunzione;
– Il concorso per n. 50 funzionari Area III F3 vedrà l’espletamento dell’unica prova
orale nel corso del mese di gennaio 2022.
Sono poi state date alcune informazioni sul piano dei fabbisogni firmato nei giorni
scorsi che prevede ulteriori assunzioni per il triennio 2021/2023: nello specifico si
tratta di:
– 247 funzionari amministrativi Area III F1
– 265 Area II F1
– 48 Dirigenti di II fascia
– 146 Dirigenti Tecnici

In particolare per quanto riguarda la II area nel 2022 verrà bandito un primo concorso
per n.65 lavoratori elevabili fino a n.210 e per altri 90 da concorso RIPAM.
Il piano dei fabbisogni prevede poi progressioni verticali per n.55 posizioni da area
II ad area III, elevabili a 69 e per 10 posizioni dalla I alla II Area.
Pur apprezzando le previsioni sulle assunzioni, che comunque data la gravissima
carenza di personale non saranno sufficienti a ripianare le carenze di organico,
abbiamo espresso valutazioni fortemente critiche sull’approcio
dell’amministrazione nei confronti dei dipendenti del Ministero.

In particolare:
– abbiamo stigmatizzato il fatto che il Ministro abbia atteso mesi prima di
convocare le OO.SS. che con reiterate e argomentate missive chiedevano una
interlocuzione con il vertice politico;
– abbiamo fortemente criticato la scarsa attenzione alla valorizzazione del
personale già dipendente dell’amministrazione: i numeri previsti per le
progressioni verticali danno ancora una volta la misura di una sottovalutazione
nei confronti delle capacità e dell’impegno del personale dipendente che
difficilmente si riscontra in altre amministrazioni;
– abbiamo sottolineato come dalle comunicazioni ricevute non si evinca
l’intenzione di confermare e implementare quanto contenuto nel piano dei
fabbisogni 2020 rispetto alla possibilità di stabilizzazione del personale
della scuola in servizio presso gli uffici del Ministero;
– abbiamo rammentato come ci aspettassimo risposte rispetto all’esiguità
delle risorse Fondo Risorse Decentrato del Ministero, dimezzato peraltro nel
2020 con l’impossibilità di un chiarimento con il MEF sulle motivazioni;
– abbiamo richiamato la necessità di implementare le risorse destinate al
lavoro straordinario
–  abbiamo inoltre insistito sulla necessità di un intervento del vertice politico per
sbloccare le risorse previste dalla legge per l’armonizzazione della indennità
di amministrazione dei Ministeri.

Abbiamo chiesto poi di prendere in considerazione le richieste di mobilità del
personale anche in vista delle imminenti assunzioni, di destinare una parte delle
risorse del PNRR al miglioramento delle procedure informatiche in uso al
personale ed alla sua formazione e di rivedere il Sistema di Misurazione e
Valutazione del Personale anche per il personale in servizio presso gli uffici di
diretta collaborazione.

Nella replica il Ministro ha assicurato il suo impegno per un intervento su MEF e
Funzione pubblica per un chiarimento sulle risorse del FRD e per le modalità
per eventuali incrementi.
Sono poi state date rassicurazioni dall’amministrazione su ulteriori confronti sui temi
della mobilità del personale, sulle progressioni verticali e sul SMVP, oltre agli
impegni già calendarizzati su progressioni orizzontali 2022.

L’incontro è stato onestamente deludente, poiché le criticità evidenziate oggi sono
state oggetto di reiterate segnalazioni sia al tavolo contrattuale che direttamente
al Ministro e avremmo gradito durante questo incontro avere delle risposte chiare
e auspicabilmente positive.

Non ci rassegnamo comunque e pretenderemo che i tavoli di confronto
promessi vengano attivati quanto prima nella consapevolezza delle
ragioni dei dipendenti del Ministero dell’Istruzione.

Roma 22 dicembre 2021

FP CGIL                                                          FP CISL
Anna Andreoli/Davide Perrelli          Michele Cavo

COMUNICATO AL PERSONALE
LIQUIDAZIONE EMOLUMENTI ACCESSORI

In data odierna, 22 dicembre, è stata pubblicata la comunicazione sulla Intranet, da parte del Servizio per il Trattamento Economico e di Quiescenza del Personale Amministrativo, che, con emissione speciale del mese di dicembre, data di esigibilità 24/12/2021, verranno liquidati i seguenti emolumenti accessori: – Straordinario di novembre 2021; – Arretrato del terzo trimestre del progetto incentivante dell’anno in corso, di cui al decreto n. 283 del 06/12/2021; – FRD 2019 – 20% performance organizzativa regionale e tutti gli istituti del FRD; – Alte professionalità rendicontate in scadenza fino al 10/12/2021.
Ringraziamo tutti i colleghi degli Uffici preposti, che si sono adoperati affinché sia stata possibile, in tempi brevi, la liquidazione di tali emolumenti di cui beneficerà tutto il Personale.

Roma, 22 dicembre 2021

S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti M. Centorbi

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