Roma, 19 gennaio 2021

Al Presidente ARIS
Padre Virginio Bebber
Largo della Sanità Militare
60 00184 Roma

Oggetto: richiesta incontro per riapertura trattative CCNL RSA

Gentilissimo Presidente,
con la presente nota i Segretari Generali di CGILFP, CISLFP, UILFPL sono a chiederLe un incontro per verificare insieme la concreta volontà a riaprire il confronto per rinnovare il CCNL delle RSA.
È sotto gli occhi di tutti il gravoso lavoro svolto dagli operatori di queste strutture anche durante questa lunga fase pandemica.
Il rinnovo del CCNL dell’ospedalità privata ha reso ancora più ingiustificabile l’attesa per il diritto a vedere rinnovato il CCNL.
In attesa di gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti.

 

FP CGIL                            CISL FP                                      UIL FPL
Serena Sorrentino         Maurizio Petriccioli               Michelangelo Librandi

Roma, 19 gennaio 2021

Alla Presidentessa AIOP
Dott.ssa Barbara Cittadini
Via Lucrezio Caro,
67 00193 Roma

Oggetto: richiesta incontro per riapertura trattative CCNL RSA

Gentilissima Presidentessa,
con la presente nota i Segretari Generali di CGILFP, CISLFP, UILFPL sono a chiederLe un incontro per verificare insieme la concreta volontà a riaprire il confronto per rinnovare il CCNL delle RSA.
È sotto gli occhi di tutti il gravoso lavoro svolto dagli operatori di queste strutture anche durante questa lunga fase pandemica.
Il rinnovo del CCNL dell’ospedalità privata ha reso ancora più ingiustificabile l’attesa per il diritto a vedere rinnovato il CCNL.
In attesa di gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti.

FP CGIL                                CISL FP                                 UIL FPL
Serena Sorrentino              Maurizio Petriccioli             Michelangelo Librandi

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane, con la quale a seguito dell’emendamento sull’inquadramento in soprannumero  degli elisoccorritori, riapre le domande per la partecipazione a tale ruolo.

Pubblichiamo gli schemi di Decreto Ministeriale in merito ai Direttivi del ruolo operativo e tecnico, e le loro posizioni organizzative

Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF con la quale si chiede all’Amministrazione un incontro sulla circolare organizzativa del servizio cinofilo del Corpo

PEO 2020
PROVA SELETTIVA

Vi comunichiamo che, a seguito della pubblicazione del DPCM del 15 gennaio e come indicato nell’art. 1, lettera z, sotto riportato, la prova pratica prevista nell’accordo sottoscritto per le PEO 2020, si potrà svolgere, con le modalità indicate, a decorrere dal 15 febbraio 2021.

z) è sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile; a decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto;

Pertanto, abbiamo già chiesto, via mail, all’Amministrazione un incontro urgentissimo per definire le modalità della prova.

Roma, 15 gennaio 2021

 

La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli La nostra iniziativa unitaria riporta al centro il Contratto Integrativo!

La mobilitazione che abbiamo annunciato con lo stato di agitazione proclamato lunedi scorso ha prodotto, come sapete, un primo importante risultato con la convocazione di FPCGIL-CISLFP-UILPA da parte del Direttore dell’Agenzia, nel quadro del “raffreddamento del conflitto”, convocazione che si è chiusa con la contestuale sottoscrizione di un protocollo di intesa nel quale vengono accolte le nostre richieste di chiudere tutte le questioni – a partire dal Contratto Integrativo di Agenzia – che sono state più volte rappresentate unitariamente, da ultimo con il comunicato dello scorso dicembre. Stamani è dunque ripartita la trattativa sul CCNI, interrotta ad ottobre scorso.
Diciamo subito che le questioni che restano da concordare fanno riferimento essenzialmente alla definizione del sistema indennitario: indennità di confine, di disagiata sede, di rischio, per centralinisti non vedenti, per commissioni giochi, attività particolarmente gravose.
Nel corso della trattiva, per meglio definire l’impatto delle nostre proposte, abbiamo chiesto e concordato che l’Agenzia ci fornisca ulteriori dati – utili per affrontare tra l’altro il tema delle decorrenze dei nuovi istituti – rispetto ai quali valutare la portata delle risorse da assegnare alle indennità, con particolare riferimento alle aliquote dei turni. Abbiamo anche posto, riguardo alle indennità delle commissioni giochi, la necessità di un approfondimento sulla loro cumulabilità con altri istituti incentivanti e soluzioni che permettano la corresponsione degli importi dovuti in tempi più ravvicinati rispetto alle prestazioni rese. La riunione si è conclusa con la presentazione da parte dell’Agenzia di una nuova proposta che esplicita i criteri di individuazione delle sedi di confine, criteri che abbiamo immediatamente valutato come disomogenei e contraddittori. Su questo aspetto anche l’Agenzia alla fine ha ritenuto di dover compiere ulteriori approfondimenti. Abbiamo così convenuto che la prossima riunione venga convocata per avviare la contrattazione del Fondo 2019. Vi terremo aggiornati.

Roma 15 gennaio 2021

FPCGIL                                      CISLFP                                        UILPA
Iervolino                                  De Caro                                         Procopio
Fanfani

Le disposizioni legate alla salute e sicurezza delle donne e degli uomini del Corpo devono essere emanate sempre e comunque mediante la condivisione con le Organizzazioni Sindacali nel attraverso le corrette relazioni.

Per l’ennesima volta constatiamo  il perpetrarsi di una prassi ormai consolidata nell’ Amministrazione di una gestione delle relazioni sindacali assolutamente non condivisa, inadeguata e pertanto inaccettabile.

Nel confermare la necessità di avviare uno screening massivo del personale del Corpo, ribadiamo la nostra assoluta contrarietà all’obbligatoria di tale percorso.

Siamo altresì convinti che il personale del Corpo saprà rispondere adeguatamente alle esigenze dell’Amministrazione agevolando, in piena libertà ogni tipo di iniziativa intrapresa dall’Amministrazione al contrasto dell’emergenza sanitaria in atto.

Pubblichiamo la nota unitaria inviata ai vertici del Dipartimento

Al Capo di Gabinetto del Ministro
Prof. Lorenzo Casini

Al Segretario Generale del MiBACT
Dott. Salvatore Nastasi

Al Direttore Generale Organizzazione
Dott.ssa Marina Giuseppone

Al Direttore Generale Musei
Dott. Massimo Osanna

Al Direttore del Servizio II – DG Organizzazione
Dott.ssa Sara Conversano

 

Oggetto: Riaperture dei luoghi della cultura.

Egregi,
il DPCM appena firmato dispone la fase di riapertura dei luoghi della cultura, a decorrere
dal 18 gennaio, per la quale codesta Amministrazione sta già emanando disposizioni
interne e peraltro risultano attivati in molti Uffici periferici i confronti sindacali preventivi al
fine di verificare le condizioni di sicurezza previsti dal Protocollo di intesa sottoscritto a
livello nazionale.
Siamo consapevoli di cosa abbia comportato, sotto ogni profilo, la chiusura prolungata; sia
per i lavoratori di codesto Ministero che per gli addetti al patrimonio culturale che operano
nelle nostre realtà.
È proprio per questo che, ritenendo non esistano le condizioni di piena operatività per tutte
le strutture, sulla falsariga di quanto elaborato di concerto con l’Amministrazione nella prima
fase dell’isolamento, siamo a chiedere una calendarizzazione che preveda la tempistica per
ogni settore culturale. Sappiamo bene che il dott. Osanna ha già chiesto ai musei di
verificare le condizioni ed, eventualmente, indicare i punti di caduta. Riteniamo che un
fattore di ulteriore difficoltà sia l’armonizzazione con i dipendenti di Ales, la cui
organizzazione del lavoro già ordinariamente molto diversa dalla nostra attualmente
richiede il rispetto di parametri molto più stringenti in quanto connessi all’erogazione della
cassa integrazione; ciò significa, e lo abbiamo verificato, che non sarà possibile riaprire da
lunedì prossimo. È inoltre necessario garantire il dovuto confronto con le OO.SS. per una
verifica attenta e puntuale dei protocolli di sicurezza. Dobbiamo garantire lo stato di salute
dei nostri colleghi soprattutto rispetto al contatto con l’utenza esterna, di cui non è possibile
verificare se abbia o meno praticato uno stile di vita compatibile con la prevenzione da
contagio.
Certi della vostra sensibilità al tema di cui trattasi, con indicazioni operative chiare per la
periferia, in attesa di cortese urgente riscontro inviamo distinti saluti.

 

FP CGIL                                      CISL FP                                               UILPA
Claudio Meloni     Giuseppe Nolè-Valentina di Stefano          Federico Trastulli

Pubblichiamo la piattaforma web delle dotazioni logistiche di Colonna Mobile in merito alla  Circolare EM 1/2020, emanata dalla Direzione Centrale dell’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo

Pubblichiamo la circolare di riferimento emanata dal Dipartimento di Protezione Civile in merito all’ attestazioni per eventi emergenziali e la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane per le candidature anni 2018/2019/2020

La crisi politica dovrà risolversi garantendo non solo la continuità ma anche la tutela e il rafforzamento del Servizio sanitario nazionale. C’è bisogno di fornire indicazioni chiare e precise al nostro sistema sanitario che deve essere in grado di far convivere: l’ordinaria attività di assistenza alle cittadine e ai cittadini rispetto agli incomprimibili bisogni di salute, l’attenzione verso le persone più fragili e più esposte al rischio salute, la gestione dell’emergenza Covid – che come ci dimostrano i dati ha ancora bisogno di una straordinaria mobilitazione di impegno e risorse da indirizzare verso il sistema sanitario pubblico – e la gestione del piano vaccinale.

Noi che rappresentiamo le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici, che operino nel pubblico come nel privato, crediamo che in questo momento la politica debba dare la priorità a risposte che siano in grado di gestire l’emergenza sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista sociale. Serve soprattutto una inversione di tendenza rispetto a ipotesi che non ci convincono contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare sul potenziamento dell’occupazione nei settori pubblici e nei processi di riforma della pubblica amministrazione, guardando a un progetto di sviluppo fondato sulla sostenibilità sociale e ambientale ma soprattutto sull’innovazione, costruendo un presente di opportunità per le nuove generazioni.

Questo è il momento del confronto, di volgere lo sguardo verso il futuro gestendo un presente difficile. Responsabilità vuol dire farsi carico di mettere l’emergenza della crisi nella quale versa il paese dinanzi agli interessi di parte. Per questo bisogna dare priorità alla costruzione di una coalizione delle forze sociali ed economiche, così come dell’associazionismo diffuso, per avviare un confronto con il governo e con le istituzioni per individuare e intraprendere le direttrici per portare il paese fuori dalla crisi pandemica e accelerare sullo sviluppo, dando un messaggio di speranza alle nuove generazioni.

Una crisi politica non era la risposta più adeguata alla crisi pandemica, ora la politica trovi coesione, e lo faccia velocemente, per restituire fiducia e dare risposte ai cittadini.

Serena Sorrentino
Segretaria Generale Fp Cgil

 

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