Contributo Unificato 2018

Si è svolta oggi la prevista riunione avente ad oggetto il Contributo Unificato 2018. L’amministrazione
ha illustrato l’accordo che riguarda la ripartizione della somma di oltre 7 milioni di euro agli
uffici “virtuosi” . Nell’anno in questione solo 4 commissioni tributarie resteranno fuori dalla distribuzione.
La proposta del MEF è sulla falsariga degli anni precedenti, la stessa scala parametrale utilizzata
per il 2017, con l’aggiunta del calcolo dei giorni di effettiva presenza (apporto partecipativo)
già utilizzata ai fini della performance individuale. Pertanto abbiamo sottoscritto l’accordo, che permetterà
una distribuzione di salario accessorio in linea con le somme percepite l’anno precedente.
Come ogni volta bisognerà attendere la certificazione degli organi di controllo, oltre la quale si
provvederà al pagamento.

p. Fp Cgil nazionale
Americo Fimiani

Rinnoviamo La Pa, pronte le piattaforme unitarie Cgil Cisl Uil per il rinnovo 19-21 dei contratti di Funzioni Locali e Sanità Pubblica.
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Le fake news non “passano” la dogana

Mentre i lavoratori dell’Agenzia sono, insieme ai colleghi delle Entrate, in “stato di
agitazione” per stanare dal letargo l’Autorità politica e chiedono – tutti insieme –
l’immediato rientro da una gravissima carenza di personale nonchè maggiori risorse
economiche sul salario accessorio, una sigla si trastulla facendo circolare una serie di
fake news che vorrebbero seminare dubbi e accrescere malumore tra i colleghi.
Naturalmente quando lo scontento viene alimentato artatamente ma non si sanno
ricercare soluzioni, si indicano immaginari untori per averne un ritorno di consensi,
nel peggior stile che la pratica politica di questi tempi ci pone davanti tutti i giorni.
Duole molto che qualcuno abbia solo pensato di poter raccontare ai colleghi
“bubbole” planetarie ma, soprattutto, che si possa ritenere, con illazioni e fake news
a carico delle altre OO.SS., di elevare il proprio, per la verità scarsissimo, consenso.
A costoro diciamo che tutto questo fango non ci preoccupa, perché anche le fake
news vanno sapute raccontare.
E diciamo che noi che rappresentiamo davvero i lavoratori dell’Agenzia continuiamo
e continueremo il nostro impegno per superare le gravi condizioni nelle quali
operano quotidianamente i lavoratori dell’ADM.
Senza alcun cedimento ai “masanielli del momento” abbiamo portato a casa, dal
2005 ad oggi, tre passaggi di fascia per tutti i dipendenti. Le progressioni
economiche incrementano gli emolumenti di tutti fino alla pensione e all’attualità
impegnano, insieme alla stabilizzazione dell’indennità di Agenzia più del 50 per
cento delle risorse del fondo: oltre 51 milioni su un totale prevedibile di 94,7 milioni,
limite che, con le iniziative di lotta di questi giorni, chiediamo all’Autorità politica di
incrementare decisamente, mentre rivendichiamo insieme ai lavoratori delle
Entrate la introduzione di una norma che superi il penalizzante “tetto” dei nostri
Fondi.
Le fake news vanno sapute raccontare, appunto.
Come si può pensare che i colleghi “bevano” la panzana che le indennità per le
“Poer” sono a carico del Fondo (derivano da una norma di legge con risorse ottenute
dai tagli delle posizioni dirigenziali), o che il costo per PO e IDR provochi “il
depauperamento totale del fondo”?
Il loro costo, i lavoratori lo sanno bene, è rimasto sostanzialmente costante negli anni tanto è vero che, anche per il 2019, le “vituperate” indennità per P.O. e IDR sono pari a 2.152.300 euro, incidendo per il 2,27% per cento sul totale del Fondo.
Ciò a fronte di un costo per il sistema indennitario-budget di sede pari a 9.280.000 euro, per le indennità di turnazione pari a 5.100.000 euro e per il premio di performance organizzativa pari in percentuale al 28,57%, con una erogazione ad ogni lavoratore di circa 2.700 euro.
Una solo cosa ci preme evidenziare.
Mentre prosegue il nostro impegno per arrivare, tra l’altro, alla sottoscrizione del CCNI di Agenzia, siamo tutti chiamati, lavoratori e OO.SS., a proseguire con forza lo stato di agitazione – anche contro chiunque sa pensare solo a fare confusione – per costringere l’Esecutivo ad avviare un confronto serio sul futuro dei lavoratori del fisco e sulla necessità di un forte investimento sulla macchina e sul personale della nostra Agenzia.
Vi terremo costantemente e “realmente” informati.

FPCGIL                 CISLFP             UILPA          CONFSAL/Unsa        Flp
Iervolino               Fanfani              Procopio           Veltri                     Sperandini

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro riguardo lo schema di regolamento modalità di accesso mediante concorso interno per titoli per il ruolo Capo Squadra.

INCONTRO CON IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA:

Investimenti insufficienti ed organici in progressiva diminuzione le ragioni della crisi !
È stata una riunione fiume quella che si è svolta quest’oggi con il Capo di Stato Maggiore MM Amm.
G. Cavo Dragone, su iniziativa e richiesta esclusiva di FP CGIL CISL FP e UIL PA.
Le note criticità degli insediamenti industriali e logistici sono state nuovamente declinate dalle OO.SS.,
alla ricerca di soluzioni a tutela dei posti di lavoro e delle economie dei territori interessati, ed è stata
sottolineata la gravità del comportamento di chi, al cospetto di una crisi sociale drammatica, continua
a nascondere le informazioni sulle condizioni di impiego dei lavoratori e sulle tabelle organiche dei
dipendenti.
Accanto ad investimenti insufficienti per gli ammodernamenti, non solo per le aree industriali e
logistiche ma anche per quelle operative come le Maristanav, appaiono acuite problematiche relative
all’esercizio con lavoratori esposti a rischio per la salute per l’inadeguatezza delle mense (Arsenale
di La Spezia, Caserma Duca degli Abruzzi e CSSN) o per la interruzione delle pulizie (Enti della MM di
Taranto) a causa del mancato rinnovo del finanziamento per il servizio reso da circa 200 lavoratori il
cui posto di lavoro è ora a rischio.
FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno poi richiesto al CSMM di assumere le medesime iniziative di SMA e
SME nei confronti del vertice politico per ricercare, nel Bilancio della Difesa, le risorse necessarie per
introdurre l’Indennità di Funzione per i lavoratori civili della Difesa, per arginare un divario economico
divenuto ormai volgare, con tutti gli altri dipendenti della p.a.
A tal fine le OO.SS. hanno richiesto un monitoraggio sistematico delle attività e dei servizi
esternalizzati, quelle qualificanti su cui investire, nonché delle spese per l’acquisizione di beni, spesso
di gran lunga superiore mercato.
Il Capo di Stato Maggiore ha comunicato che la F.A. non è stata ancora coinvolta nella ipotesi di un
progettoo della Fincantieri nell’Arsenale di Taranto per l’insediamento di un attività produttiva, non
configgente con il ruolo istituzionale del comprensorio e, confermando l’ipotesi di una de
localizzazione del Gruppo Aer di Grottaglie, ha preso atto delle perplessità delle OO.SS. su una
iniziativa non in linea con i provvedimenti straordinari del Governo per il territorio ionico.
FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno altresì richiesto:
– Di ricercare i 55.000 Euro dello straordinario 2018 che sembrano scomparsi nel nulla;
– Di censurare i comportamenti di Enti periferici che hanno modificato assetti, funzioni e
incarichi dei dipendenti senza alcun coinvolgimento delle OO.SS. determinando un clima di
tensione e discriminazione tra il personale civile, alfine di ristabilire corrette relazioni sindacali
con i firmatari del CCNL;
– Di adoperarsi per sollecitare l’emanazione dei bandi di concorso che appaiono lontani dalla
loro definizione;
– Una particolare attenzione al personale in transito, alla semplificazione della mobilità e alla
loro assegnazione volontaria alle altre pp aa, senza incidere sull’assegno ad personam;
– Il completamento e l’aggiornamento delle posizioni contributive dei dipendenti.
Il Capo di Stato Maggiore nell’evidenziare una sostanziale condivisione su quanto espresso dalle
OO.SS. si è impegnato nell’immediato ad assumere le iniziative necessarie per realizzare quanto
rappresentato, programmando al più presto un incontro di verifica su tutti gli argomenti trattati.

Fp CGIL                                                CISL FP                                                    UIL PA
Roberto De Cesaris                      Massimo Ferri                                   Sandro Colombi
Mauro Gentili                                   Franco Volpi

Pubblichiamo lo stato di agitazione unitario delle Organizzazione Sindacali territoriale Fp Cgil VVF, Fns Cisl e USB VVF riguardo l’organizzazione del personale

Le parole dei segretari generali delle categorie del pubblico impiego anche in vista del tavolo con il ministro Dadone

Presentate le piattaforme unitarie Cgil Cisl Uil per il rinnovo 19-21 dei contratti di Funzioni Locali e Sanità Pubblica. Oggi (martedì 18 febbraio), in occasione dell’iniziativa ‘Riformiamo La Pa’ promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl presso la Sala della Protomoteca a Roma, lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati, hanno discusso e varato le piattaforme per avviare le trattative per il rinnovo dei prossimi contratti dei comparti Funzioni Locali e Sanità Pubblica.

“Il nostro – ha affermato il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino – è un impegno contro la desertificazione del pubblico e per rinnovare la Pa. Serve per questo mettere insieme due grandi temi: un processo di innovazione della Pa, che passi anche attraverso il rinnovo dei contratti e la valorizzazione di tutti i professionisti che operano nella Pa, e un piano straordinario di nuove assunzioni. Una posizione tutt’altro che irresponsabile e sulla quale chiederemo al ministro Dadone, già da domani in occasione del tavolo di confronto, di dare segnali concreti. Non è questa la stagione in cui si può chiedere di scambiare salario e diritti”.

“Con le piattaforme unitarie – ha spiegato il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli – ci prepariamo ad una nuova stagione di valorizzazione del lavoro pubblico, mettendo al centro la crescita economica del personale; la ridefinizione dei sistemi di classificazione per lavoratrici, lavoratori e professionisti; infine, il rilancio della contrattazione di secondo livello. Ci aspettiamo che la politica passi dai proclami ai fatti, soprattutto rilanciando un piano assunzionale che passi dal riavvio della stagione concorsuale, dalla stabilizzazione dei 350mila precari della Pa e dalle risposte che chiedono i tanti idonei del nostro Paese”.

“Le piattaforme – ha concluso il segretario generale della Uil Fpl, Michelangelo Librandi – elaborate unitariamente e discusse dal gruppo dirigente, per poi passare alla consultazione dei lavoratori, puntano ad un rafforzamento di un più efficace sistema di relazioni sindacali, alla valorizzazione del lavoro, attraverso un nuovo sistema di classificazione del personale, all’aggiornamento della parte normativa attraverso un incremento del sistema dei diritti individuali e un nuovo slancio della contrattazione nazionale ed integrativa”.

Pubblichiamo la nota inviata all’Amministrazione, nella quale si chiede per gli specialisti nautici un pari trattamento tra le specializzazioni del Corpo, riguardo l’attuazione dei brevetti di specialità.

 

Segretario generale della Funzione Pubblica Cgil chiude la prima parte di ‘Rinnoviamo La Pa’ per la presentazione delle piattaforme per il rinnovo 19-21 dei contratti di Funzioni Locali e Sanità Pubblica: ‘Non siamo irresponsabili, innovazione è qualificazione professionale e miglioramento dei servizi’

Contrastare la desertificazione del pubblico e r-innovare la pubblica amministrazione attraverso politiche straordinarie di investimento, a partire da un piano di occupazione che sia una risposta alle 500 mila uscite previste nei prossimi tre anni. Un atteggiamento, quello del sindacato, tutt’altro che irresponsabile, come rileva spesso il ministro Dadone, perché innovazione vuol dire fare camminare insieme qualificazione professionale e miglioramento dei servizi. Non c’è l’una senza l’altra. È in estrema sintesi il messaggio che Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil, ha voluto lanciare chiudendo la prima parte della giornata dedicata alla presentazione delle piattaforme ‘Riformiamo La Pa‘ per il rinnovo dei contratti di Funzioni Locali e Sanità Pubblica, che cade alla vigilia dell’incontro con il governo centrato sui temi della Pa.

Una chiusura, quella di Sorrentino, della prima parte della giornata di ‘Rinnoviamo La Pa’, iniziativa promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, dedicata alla presentazione della piattaforma delle Funzioni Locali. “C’è chi ‘dialoga’ con i post, attraverso i social”, ha esordito Sorrentino, rimarcando al contrario il ruolo del sindacato: “Dobbiamo far comprendere alle lavoratrici e ai lavoratori che questa modalità di ‘dialogo’ non è rituale: la partecipazione di tutte e tutti è un passaggio democratico fondamentale perché il contributo di ogni singolo lavoratore può incidere nella scrittura del loro contratto di lavoro. Un contratto che disciplina diritti e tutele e che va difeso e reso esigibile”.

Ed è proprio su questo punto, sull’esigibilità di un contratto molto spesso messo in discussione dalle decisioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che Sorrentino ha battuto: “Al tavolo di domani con il ministro Dadone dovremo ribadire la inderogabilità della contrattazione collettiva, che non si deve riaprire la stagione delle incursioni legislative né interpretative da parte del Mef: vogliamo avere certezza su quali sono i nostri interlocutori e le nostre controparti. Non è possibile che scelte del Mef incidano sul valore dei contratti decentrati, questo è un attacco alla libertà sindacale. E stabilire su chi ricade la titolarità della contrattazione sarà tema centrale del capitolo relazioni sindacali. Bisogna restituire ai delegati, alle Rsu e ai lavoratori un potere che non può essere messo in discussione da soggetti che non ne hanno titolo”.

Per chiudere, infine, con un messaggio indirizzato al ministro Dadone: “Mettiamo in sinergia due grandi temi – ha affermato Sorrentino -: l’innovazione della Pa e un piano di reclutamento di massa, insieme per per dare al nostro paese una reale capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini e del territorio”. Anche perché l’investimento della Pa va letto in chiave di contrasto alla crisi, “perché risorse e occupazione generano più servizi, più reddito e, di conseguenza, un aumento della domanda”. Innovare e riformare la Pa, ha aggiunto, “è l’impegno che ci siamo assunti, per dare la giusta valorizzazione ai lavoratori della Pa. Ed è su questa linea di difesa e rilancio del servizio pubblico che il sindacato si pone e sulla quale sfida il governo”.

Per Sorrentino, “le nostre piattaforme vogliono dare risposte alle aree specifiche e alle professioni, porre l’accento sul riordino delle amministrazioni seguendo il criterio della tutela delle funzioni fondamentali e far camminare insieme riforma del sistema di classificazione, valorizzazione salariale e innovazione delle pubbliche amministrazioni”. Ed è per questo che Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dichiarano che in assenza di un confronto vero su risorse e strumenti per il rilancio del lavoro pubblico la mobilitazione continuerà, del resto è ancora in essere lo stato di agitazione proclamato a dicembre.

IL PERSONALE E’ PRONTO AD APRIRE UN NUOVO CAPITOLO:
INSIEME “VOLTIAMO PAGINA”

Nel corso dell’incontro di venerdì 14 febbraio u.s. – richiesto con URGENZA e determinazione da queste sigle sindacali – abbiamo invitato i vertici di Istituto a fare chiarezza non solo sull’esistenza di eventuali difficoltà che ostacolano il raggiungimento degli importantissimi obiettivi pianificati nel 2019, ma anche sui ritardi connessi alle liquidazioni degli incentivi e del Fondo 2018.
Il Segretario generale ha dichiarato che l’INDENNITA’ collegata ai PROGETTI INCENTIVANTI relativi al trimestre ottobre-dicembre 2019 è prossima alla liquidazione e che, con grande probabilità, sarà pagata nel mese di marzo A TUTTO IL PERSONALE.
Per quanto riguarda le ALTE PROFESSIONALITA’, il Segretario generale ha informato che entro la fine di febbraio sarà pubblicata la graduatoria definitiva mentre a marzo saranno impartite disposizioni agli uffici per l’assegnazione delle funzioni. Incalzato da queste OO.SS. che hanno chiesto modalità applicative TRASPARENTI, il Segretario generale nel confermare che per l’assegnazione delle Alte Professionalità si terrà in considerazione la dotazione organica di diritto del personale di magistratura relativa agli uffici, ha messo a conoscenza dell’esistenza di alcune difficoltà operative, evidenziate in particolare dalle strutture territoriali, in relazione alle quali sono allo studio soluzioni, che prevedono anche il coinvolgimento del Consiglio di Presidenza, in grado di garantire il soddisfacimento delle aspettative di tutto il personale utilmente collocatosi nell’elenco delle Alte Professionalità, nel rispetto delle esigenze organizzative dell’Istituto.
L’impegno assunto dal Segretario generale è quello di attribuire gli incarichi UTILIZZANDO TUTTO IL PERSONALE DELLA GRADUATORIA. Il Segretario generale ha altresì dichiarato che anche nel 2020 si procederà, senza ricadere negli errori compiuti con la prova selettiva del 2019, all’indizione di un nuovo interpello per l’integrale copertura delle 720 unità previste dalla delibera del Consiglio di Presidenza n. 82/2019, procedendo all’ulteriore ampliamento dell’elenco.
Queste OO.SS. hanno colto l’occasione per evidenziare la necessità di accelerare le procedure di liquidazione degli istituti del Fondo 2018, nonché di portare a compimento le ultime attività amministrative funzionali all’attribuzione delle PROGRESSIONI ECONOMICHE 2019, al fine di iniziare la contrattazione per le PEO 2020 già a partire dalle prossime settimane. Abbiamo chiesto, infine, l’urgente convocazione del tavolo negoziale per migliorare la politica dei SUSSIDI, partendo dalle PROPOSTE UNITARIE formulate da queste sigle sindacali in data 21 gennaio u.s..
IL PERSONALE NON PUO’ PIU’ ASPETTARE!
Unitariamente abbiamo sollecitato il vertice di Istituto a “VOLTARE PAGINA”, aprendo un nuovo capitolo teso ad innovare la Corte dei conti, accrescendo la professionalità del personale anche attraverso mirate attività formative, garantendo di pari passo il giusto riconoscimento economico ed evitando che qualcuno resti indietro, impiegando nella maniera più efficiente le risorse disponibili e coinvolgendo pienamente, al fine del conseguimento della mission di Istituto, anche tutto il personale appartenente alla dirigenza della Corte dei conti.
Roma, 17 febbraio 2020

S. Di Folco               F. Amidani             U. Cafiero               A. Benedetti

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF riguardo l’organizzazione delle sedi ad orario differenziate, l’Amministrazione a Bagno di Romagna sta creando disparità di trattamento per il personale, per questo si chiede il ripristino degli accordi e un urgente incontro.

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