Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF, in merito al trattamento per i dipendenti VF in caso di malattia

https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/il-consiglio-di-stato-ha-reso-il-parere-sullo-schema-di-decreto-integrativo-e-correttivo-del-codice-della-protezione-civile

Le Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil PA VVF chiedono un incontro  per il personale specialista del settore nautico, visto il nefasto D. Lgs. 127 del 2018, che di fatto sta penalizzando i Capo squadra e i Capo reparti nautici di coperta

I lavoratori lo hanno dimostrato, la lotta paga.

Ottenute le risorse in Legge di Bilancio è arrivato il momento che l’Amministrazione provveda a sistemare gli inquadramenti ancora non fatti. E’ il caso del personale “SAF 2B” non inquadrato in “elisoccorritore” nel ruolo aeronavigante.

Pubblichiamo la nota unitaria inviata all’Amministrazione

GRAZIE FABRIZIO

Quest’oggi, 31 gennaio, sarà l’ultimo giorno di servizio di Fabrizio Ottavi.
Nella sua vita lavorativa e sindacale lo abbiamo visto impegnato in molti ruoli: iscritto Cgil, segretario Funzione Pubblica Cgil Roma e Lazio, compagno di lotte e di vita sindacale, collega, dirigente, direttore.
Tutti questi ruoli li ha svolti sempre con impegno e passione.
Da ultimo anche come “delegato di parte datoriale” in Inps lo abbiamo visto collaborare nell’interesse del personale e dell’Istituto per sbloccare, con le sue capacità di mediazione e di sintesi, situazioni che apparivano insuperabili.
La Cgil, questa grande famiglia di cui farà sempre parte, vuole oggi ringraziarlo e salutarlo con affetto augurandogli il meglio in questo suo nuovo percorso di vita.
Grazie Fabrizio.

COORDINAMENTO NAZIONALE FP CGIL INPS

Al Presidente dell’INPS
Prof. Pasquale Tridico

Al Direttore Generale
Dott.ssa Gabriella Di Michele

Alla Direttore centrale Risorse Umane
Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

Oggetto: richiesta differimento termine adesione banca delle ore e ore in eccesso

Con il messaggio Hermes n.4799 del 20 dicembre 2019 si è dato avvio, in attuazione dell’art. 7 del CCNI 2016/2018 per le aree professionali A, B e C, all’applicazione dell’istituto della banca delle ore, fissando al 31 gennaio 2020 il termine ultimo di adesione ad eccezione del personale eventualmente pervenuto in corso d’anno, che potrà accedere anche successivamente alla predetta data.
Avendo riscontrato in queste settimane non pochi problemi nella corretta applicazione del nuovo istituto anche da parte della dirigenza locale, al punto da richiedere una PEI della DC Risorse Umane per chiarire i punti controversi in relazione ad altre tipologie di istituti contrattuali diretti alla conciliazione vita-lavoro con i quali la banca ore interagisce, si chiede un differimento del termine del 31 gennaio 2020, in modo da consentire a tutto il personale di compiere una scelta ragionata e consapevole, avendo un quadro di riferimento certo, in ordine alle relative implicazioni su altre tipologie di flessibilità lavorative oggi in uso nella nostra Amministrazione.
Con l’occasione, si chiede altresì un differimento del termine entro cui ciascun lavoratore dell’Istituto è chiamato a recuperare le ore in eccesso. In questo caso, infatti, considerato che i lavoratori non hanno ricevuto un congruo preavviso per consumare le ore in eccesso, rischiano, per questa ragione, di perdere quelle accumulate sinora.

FP CGIL/INPS
Matteo ARIANO/ Antonella TREVISANI

CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO

UIL PA/INPS
Sergio CERVO

“Siamo prima di tutto medici e professionisti sanitari non manager”

“Siamo prima di tutto medici e professionisti sanitari non manager. Per questo l’applicazione del nuovo contratto deve essere l’occasione per valorizzare il ruolo sanitario. La recente sottoscrizione del rinnovo per medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale, infatti, rimette finalmente in primo piano il ruolo professionale di tutela della salute della cittadinanza”. Ad affermarlo Andrea Filippi e Renato Costa a nome della Segreteria nazionale Fp Cgil medici e Dirigenti SSN che precisano: “L’aziendalizzazione e con essa i problemi di sostenibilità economica hanno costretto i professionisti a mettere in campo competenze manageriali, spesso a scapito di quelle sanitarie. Oggi noi rivendichiamo, anche grazie al gran lavoro fatto con il nuovo contratto, la necessità di valorizzare nelle nostre Aziende gli incarichi funzionali come vera spinta propulsiva per un servizio sanitario organizzato per l’integrazione di funzioni più che per strutture isolate e spesso frammentate”.

Per Filippi e Costa “con la contrattazione integrativa che tutte le Aziende devono finalmente avviare, dopo più di 10 anni di paralisi, abbiamo tutti la grande occasione per coniugare la valorizzazione dei professionisti con una più fluida ed integrata organizzazione dei servizi offerti alla cittadinanza. La Fp Cgil è pronta alla trattativa per agevolare questo cambiamento radicale in tutte le Aziende, ma serve prima di tutto avviare percorsi di partecipazione di tutti i professionisti nelle politiche sanitarie aziendali, regionali e nazionali, perché la disintermediazione che abbiamo vissuto in questi anni e la progressiva emarginazione del ruolo degli operatori sono la prima causa della malagestione dei servizi. Le competenze sanitarie e l’autonomia professionale sono prerogative che vanno tutelate e valorizzate per consentire ai medici e sanitari di recuperare il rapporto di fiducia con i pazienti come fondamento della relazione terapeutica”, concludono

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro del Tavolo Tecnico per la Formazione tenutosi in data 29 Gennaio 2020  riguardo la circolare SAPR, corsi in ingresso AA.VV.P. corsi AA.VV. P. 87°,88° e 89°, corso CS decorrenza 2019, formazione SAF Avanzato e 2B, formazione Patenti terrestri

COMUNICATO

Lo scorso 21 gennaio si è tenuta un’assemblea nazionale riservata al personale neoassunto dell’Istituto.
Si è trattato di un incontro molto partecipato, con oltre 40 collegamenti in videoconferenza da tutt’Italia e la sala piena.
Questa folta partecipazione è la dimostrazione più evidente dell’interesse dei nuovi lavoratori dell’Inps per le tematiche sindacali, a discapito di una retorica che vorrebbe le generazioni più giovani disinteressate a certe questioni, spesso troppo superficialmente archiviate come pratiche novecentesche. Riteniamo, invece, che molto spesso si tratti solo di entrare in sintonia con chi è più giovane, per poterne comprenderne i bisogni, anche superando consolidati schemi organizzativi o comunicativi per creare una contaminazione anche tra chi arriva e chi già è in servizio nei luoghi di lavoro.
Nel corso dell’intenso dibattito, protrattosi per diverse ore abbiamo affrontato diverse questioni: dalle tematiche ambientali agli sportelli, dai congedi di paternità al piccolo prestito, dal coinvolgimento sindacale alla formazione e alla valorizzazione delle esperienze maturate nei percorsi formativi e lavorativi precedenti, solo per citarne alcuni.
Su ognuno di questi temi, nelle prossime settimane proveremo a dare risposte, trovare nuove forme di comunicazione e di coinvolgimento all’interno della nostra organizzazione sindacale.
Possiamo dire con orgoglio di essere stati i primi a realizzare iniziative di accoglienza su tutti i territori, e abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta di questi lavoratori di essere coinvolti, cui abbiamo risposto con questa iniziativa.
L’assemblea del 21 è per noi parte di un percorso di apertura e di rinnovamento anche della nostra organizzazione e quindi proseguiremo di certo su questa strada, anche accogliendo interessanti spunti che ci sono stati dati nel corso della discussione. Ciò che, intanto, possiamo subito fare è dare la nostra continua disponibilità all’ascolto, al dialogo e all’intervento.

FP CGIL                                    FP CGIL
Antonella Trevisani                   Matteo Ariano

Rendimenti gestione finanziaria Previambiente 2019

Con la presente siamo a informarvi sull’andamento della gestione finanziaria di Previambiente per l’anno 2019 che evidenzia un rendimento netto del comparto Bilanciato pari all’8,16% e un rendimento netto del comparto Garantito, per lo stesso periodo, pari a 1,18%.
Nello specifico il patrimonio complessivo del comparto bilanciato è di € 847.396.816,55 e quello del
comparto garantito ammonta a € 260.950.131,97 con alcuni indici pari a:

COMPARTO BILANCIATO –
Rendimento netto dal 31 luglio 2000 (costituzione del comparto) al 31 dicembre 2019: +116,44%
Rendimento netto medio annuo a 10 anni: +4,41%
Rendimento lordo dal 2 settembre 2002 (inizio gestione finanziaria) al 31 dicembre 2019: +122,23%
Valore aggiunto creato dalla gestione finanziaria dal 31 luglio 2000: € 280.067.668,95
Valore aggiunto creato dalla gestione finanziaria nel 2019: € 62.987.063,40.

COMPARTO GARANTITO –
Rendimento netto dal 31 luglio 2007 (costituzione del comparto) al 31 dicembre 2019: 29,42%
Rendimento netto medio annuo a 10 anni: +1,39%
Rendimento lordo dal 31 luglio 2007 al 31 dicembre 2019: +27,66%
Valore aggiunto creato dalla gestione finanziaria dalla costituzione del comparto: € 22.139.060,81
Valore aggiunto creato dalla gestione finanziaria nel 2019: € 2.875.341,09.

Si precisa, inoltre, che in conformità con le indicazioni contenute nella Circolare COVIP n. 158 del 9
gennaio 2015, in relazione alle modalità applicative della Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (c.d. legge di stabilità) con riferimento all’imposta sostitutiva e nelle more di chiarimenti in merito, nella predisposizione del prospetto di valorizzazione della quota al 31 dicembre 2019 si è tenuto conto della disciplina fiscale previgente.

Il Capo Area igiene ambientale                                             Il Segretario Nazionale
Massimo Cenciotti                                                                      Federico Bozzanca

Roma, 28 Gennaio 2020

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Civile
Dott.ssa. Gabriella Montemagno

All’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Difesa

Al Sottosegretario alla Difesa On.le Angelo Tofalo

OGGETTO: Criticità e ritardi pagamenti salario accessorio dipendenti civili. Rateizzazione conguagli
fiscali

Le scriventi OO.SS. sono ancora una volta costretti a denunciare le inammissibili criticità nelle
procedure di elaborazione, trasmissione ed erogazione di diverse indennità accessorie che hanno
determinato ritardi per il loro pagamento.
In particolare Fp CGIL Cisl Fp e Uil Pa evidenziano che a seguito della circolare del 07 ottobre
2019 di PERSOCIV:
a) Gli enti dell’area centrale hanno potuto inviare per tempo i dati richiesti che hanno consentito
il paga mento delle indennità per il periodo giugno-settembre 2019;
b) Gli enti dell’area periferica, stante la disposizione che subordinava l’invio dei dati all’emanazione
di istruzioni operative da parte della BDUS – mai arrivate – si sono regolati ognuno in
maniera difforme dall’altro, generando situazioni che variano dall’inserimento in deroga dei
dati del periodo richiesto, all’inserimento in deroga parziale solo di alcune voci, fino ad arrivare
al mancato inserimento di tutte le voci.
c) La BDUS interpellata per le vie brevi ha confermato che, come in passato, non emanerà più
istruzioni operative
Per quanto sopra le scriventi OO.SS. chiedono che siano emanate con urgenza disposizioni uniformi
per tutti i dipendenti civili e che si provveda a liquidare tempestivamente le competenze accessorie,
a partire da quelle non corrisposte del 2019, compreso l’acconto della performance organizzativa,
sollecitando il Mef a rendere disponibili le risorse.
Sull’argomento richiamiamo la necessità che gli emolumenti pregressi devono essere assoggettati
a tassazione separata, come già sancito in numerose sentenze e, da ultimo, dalla Commissione
Tributaria Provinciale di Roma (Sent.n. 2138/6/2018).
In riferimento ai prossimi conguagli fiscali, alla luce della negativa esperienza dell’anno scorso
quando numerosi dipendenti sono stati privati di gran parte dello stipendio, si invita ad assumere
urgenti iniziative che consentano di rateizzare i prelievi.
Si resta in attesa di un cortese urgente riscontro.
Cordiali saluti

FP CGIL                                CISL FP                                             UIL PA
Francesco Quinti                      Massimo Ferri                                  Sandro Colombi
Roberto De Cesaris                     Franco Volpi

Roma, 30 gennaio 2020

Al DGPR – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma

Al DPRAM – D.G.M.C.
dott. Vincenzo STARITA
Roma

E, p.c. All’Ufficio relazioni sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma

Oggetto: Epidemia “CoronaVirus 2019”. Richiesta valutazioni ed intervento.

Egregi,
con la presente al fine di sottoporVi una delicata questione che, ormai da qualche giorno, stiamo assistendo sul panorama internazionale, con giusta preoccupazione dei casi.
Arginando ogni allarmismo in tal senso, ma evidenziando le attenzioni ed il monitoraggio tanto dell’Organizzazione Mondiale della Sanitá quanto delle Autorità competenti del nostro sistema sanitario, é necessario evidenziare il quoziente vittimologico che ne sta conseguendo.
Considerato che, in Italia e nei Paesi limitrofi si sono verificati “casi sospetti”, anche le carceri potrebbero configurarsi possibili bacini di ricezione, per le sue peculiarità oggettive, riteniamo opportuno che Codeste Direzioni Generali pongano in essere le giuste indicazioni precauzionali volte a garantire tutela e serenità per tutta la collettività penitenziaria.
Distinti saluti.

Il coordinatore nazionale
Fp Cgil Polizia penitenziaria
Stefano BRANCHI

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