NO ALLO SCONTRO GENERAZIONALE
Il 2019 si è chiuso con alcune situazioni che rischiano seriamente di creare criticità
nelle Sedi territoriali.
Ci riferiamo alla discriminazione che si sta determinando in merito alla
maggiorazione oraria legata allo svolgimento dell’attività di sportello che viene
riconosciuta solo al personale di qualunque area (A, B, C) con profilo amministrativo,
escludendo così i colleghi di altri profili, in quanto non rientranti nel profilo
amministrativo. Ciò vuol dire che i lavoratori che svolgono attività di sportello per
una Sede avranno diritto alla maggiorazione oraria, solo se inquadrati in un profilo
invece che in un altro.
Già al tavolo nazionale abbiamo espresso – in modo pressoché isolato – la nostra
contrarietà a questa assurda disparità di trattamento e data la nostra disponibilità
alla proposta dell’Amministrazione di allargare la maggiorazione oraria.
Chiediamo, quindi nuovamente un incontro per discutere della maggiorazione
oraria per lo sportello ed evitare discriminazioni tra colleghi e ricadute
organizzative nelle Sedi.
Chiaro è, che se l’Amministrazione non può riconoscere la maggiorazione oraria a
tutti i profili allora non può pretendere attività di sportello da tutti, con grave
ricadute anche sui colleghi del profilo amministrativo su cui ricadrà l’onere dello
sportello delle Sedi.
Simile illogica discriminazione si è creata, per le stesse identiche ragioni, nel caso di
due interpelli rivolti esclusivamente a funzionari di profilo amministrativo, da cui
sono stati esclusi analisti e consulenti. Anche in questo caso, chiediamo che simili
episodi non accadano più.
Nel frattempo, grazie al nostro impegno, sono stati risolti i problemi legati alla
procedura informatica, che impedivano ai nuovi colleghi aderenti al credito di
poter dare domanda di prestito.
Francamente troviamo schizofrenico il comportamento dell’Istituto: dopo aver fatto
tanti sforzi per riuscire a incamerare migliaia di giovani, e dare così respiro ai
colleghi delle Sedi esausti per la continua riduzione del personale, ora queste
situazioni rischiano di annullare gli effetti delle assunzioni creando penalizzazioni per
tutto il personale.
Riteniamo simili comportamenti anacronistici: la moderna Pubblica Amministrazione
deve essere capace di attirare e trattenere le nuove energie, non limitarsi a bandire
concorsi nella speranza che il maggior numero di neoassunti resti al suo interno.
FP CGIL FP CGIL
Antonella Trevisani Matteo Ariano
“È stato di agitazione per il personale dell’Agenzie delle Entrate e delle Dogane e Monopoli, a causa delle gravissime carenze di personale e delle mancate risorse per il salario accessorio, oltre che per diversi problemi organizzativi”. È quanto dichiara la Funzione Pubblica Cgil in merito alle criticità delle due agenzie, insieme a Cisl Fp, Uil Pa, Confsal Unsa e Flp.
“Gravissime carenze di personale, con carichi di lavoro oramai non più sostenibili, deficit di risorse finanziarie da destinare al salario accessorio accompagnato da ritardi intollerabili nell’erogazione, significative difficoltà organizzative sono solo alcune delle gravi problematiche esistenti e su cui il Governo ha scelto di non intervenire”, fa sapere la categoria dei servizi pubblici della Cgil.
“La situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità operative che, oggettivamente, impediranno alla macchina fiscale il raggiungimento dell’obiettivo della lotta all’evasione ed elusione fiscale nonché le funzioni basilari per la Ue e per la sicurezza del nostro Paese. Per questo insieme agli altri sindacati proclamiamo lo stato di agitazione del personale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli”, conclude la Fp Cgil.
AL Ministro dell’Economia e delle Finanze
Dott. Roberto GUALTIERI
I Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli sono costretti a vivere la chiusura dell’anno con sconforto per il mancato riscontro, nella legge di Stabilità e nelle norme attualmente in discussione parlamentare, alle rassicurazioni ricevute, di seguito alle manifestazioni unitarie, dal Viceministro Sen. Misiani, sia per superare la gravissima carenza di personale che per recuperare risorse da destinare al salario accessorio.
Eppure i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli svolgono quotidianamente funzioni basilari per la Ue e per la sicurezza del nostro Paese. Prevengono e perseguono, nella loro qualità di ufficiali di polizia tributaria e giudiziaria, tutti i fenomeni illeciti nell’ambito dei commerci internazionali di natura penale e/o amministrativa (contraffazione e sicurezza dei prodotti, irregolare circolazione della valuta, truffe sui prodotti soggetti ad accisa, controlli – per quanto concerne i giochi – connessi alla ludopatia e alle infiltrazioni criminose, sostanze stupefacenti, ecc.) che, come Ella sa, hanno grande rilievo sulle famiglie e sulle aziende italiane. E, proprio in questi giorni, sono chiamati a fronteggiare fenomeni di portata internazionale come la gestione della Brexit e la cosiddetta guerra dei dazi.
A fronte della entità e specificità delle attività doganali, l’Agenzia si trova ad operare con organici carenti – anche per quanto riguarda l’area della dirigenza – e con insufficienti risorse per il salario accessorio del personale, ridotto da anni, tanto che, ora, è a rischio addirittura il pagamento di indennità previste da leggi.
Riguardo a queste gravissime problematiche i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dopo la manifestazione del 23 ottobre u.s. presso il MEF, Le hanno inviato il 7 novembre u.s. una nota, unitamente al personale della Agenzia delle Entrate, per ribadire le succitate criticità, peraltro già illustrateLe nella precedente nota unitaria del 25 settembre 2019.
Ma, nonostante gli esiti dell’incontro del 12 novembre 2019 con il Viceministro Sen. Misiani, che lasciavano pensare ad una soluzione positiva, i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli debbono prendere atto che non si sono avuti riscontri di sorta a quanto richiesto e rappresentato.
A questo punto, preso atto che l’interlocuzione con l’Autorità Politica non ha trovato alcun riscontro di fatto, le OO.SS. scriventi, rappresentanti dei Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel ribadire la assoluta ed urgente necessità di un chiaro ed inequivocabile intervento in grado di restituire piena efficienza alla operatività dell’Agenzia, proclamano lo STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE per il quale comunicheranno tempestivamente modalità e tempi di effettuazione.
Roma 31 dicembre 2019
FPCGIL CISL FP UIL PA CONFSAL-UNSA FLP
Iervolino Fanfani Procopio Veltri Sperandini
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Dott. Roberto GUALTIERI
AGENZIE DELLE ENTRATE
I SILENZI DEL GOVERNO E LE MANCATE INZIATIVE ASSUNTE COMPORTANO LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE E L’APERTURA DI UNA NUOVA STAGIONE DI MOBILITAZIONE.
Illustrissimo Ministro,
le scriventi OO.SS. prendono atto che nonostante le manifestazioni sindacali unitarie di protesta dei mesi scorsi che hanno coinvolto tutti i colleghi dell’Agenzia delle Entrate nonché le rassicurazioni ricevute nel corso di diversi incontri ufficiali con il viceministro Sen. Misiani, il quale dopo essersi formalmente impegnato per conto del Governo ad intervenire sulle criticità denunciate dalle Scriventi ed aver fissato incontro per il 10 dicembre u.s. sono stati disattesi sia l’incontro che i provvedimenti auspicati senza fornire alcuna spiegazione.
Gravissime carenze di personale, con carichi di lavoro oramai non più sostenibili, deficit di risorse finanziarie da destinare al salario accessorio accompagnato da ritardi intollerabili nell’erogazione, significative difficoltà organizzative che richiederebbero investimenti economico-finanziari nonché interventi regolamentari e contrattuali (vedi Incarichi di Responsabilità), grandi difficoltà nei rapporti convenzionali con il MEF, deficit nell’operatività del Comitato di Gestione che da mesi è bloccato, ed assenza del Direttore dell’Agenzia sono solo alcune delle gravi problematiche esistenti e su cui il Governo ha scelto di non intervenire.
Illustrissimo Ministro,
a parere delle Scriventi, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità operative che, oggettivamente, impediranno alla macchina fiscale il raggiungimento dell’obiettivo della lotta all’evasione ed elusione fiscale nonché i servizi ai cittadini.
Tutto ciò, nonostante il monito della più alta Autorità dello Stato e la volontà del Governo, espressa con specifici interventi pubblici e quale punto programmatico fondamentale e qualificato dell’azione governativa, di affrontare e risolvere la “questione” dell’elevata mole di reddito sottratto al prelievo fiscale, vero elemento di disuguaglianza del Paese.
Le OO.SS. in diverse occasioni e in tutte le sedi istituzionali hanno sottolineato la necessità di interventi normativi e regolamentari, dedicati ed urgentissimi, ed in ragione di ciò ribadiscono con forza, la richiesta di interventi qualificati, proclamando nel contempo lo stato di agitazione sia a difesa degli interessi della collettività sia a tutela dei colleghi rappresentati dal momento che viene messa a repentaglio l’operatività dell’Amministrazione che svolge un ruolo strategico per il sistema Paese.
Con i più cordiali saluti.
Roma, 30.12.2019
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSALUNSA FLP
Boldorini Silveri Cavallaro Sempreboni Patricelli
Roma, 02 gennaio 2020
Al Direttore Generale del personale e delle risorse – D.A.P.
Dott. Massimo PARISI
Roma
Al Direttore Generale del personale, delle risorse
e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile – DGMC
Dott. Vincenzo STARITA
Roma
E,p.c. Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P.
Dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
Delegati/e FP CGIL Polizia Penitenziaria
Loro Sedi
Oggetto: indennità accessorie – busta paga ‘gennaio 2020’ – personale d Polizia Penitenziaria
in servizio presso le strutture D.A.P. / D.G.M.C.
Egregi Direttori Generali,
corre l’obbligo di rappresentarvi le giuste doglianze che pervengono, a questa Organizzazione Sindacale, in merito a quanto indicato in oggetto.
Sembrerebbe, infatti, che nella voce ‘consultazioni pagamenti’, del portale NoiPA, risulti già l’importo stipendiale relativo al mese in argomento, scevro degli emolumenti accessoriali di competenza, come già accaduto gli anni scorsi.
Pertanto, Vogliano le SS.VV. accertare quanto esposto ed attivare tutti gli adempimenti del caso, con utile perequazione della vacanza contabile argomentata con emissione straordinaria.
Sicuri di un Vostro interesse, si resta in attesa di cortese riscontro e sj inviano distinti saluti.
Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI
Pubblichiamo la nota di chiarimenti della Direzione Centrale per le Risorse Umane, riguardo la ricognizione di mobilità per CR e CS per il settore specialista nautico, a spiegazione delle note precedenti emanate dall’Amministrazione
Pubblichiamo il comunicato stampa della Segretaria Generale territoriale BAT Fp Cgil e del Coordinamento VVF Cgil Fp BAT nel quale denuncia la carenza di uomini, mezzi e la mancanza di una sede adeguata per il professionisti del soccorso che quotidianamente svolgono il proprio lavoro a salvaguardia della cittadinanza
Spett. le Redazione di “Piazza Pulita”
OGGETTO: stato di agitazione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro
Gentile redazione di “Piazza pulita”, Gentile Corrado Formigli, Gentile Nello Trocchia,
Abbiamo visto la puntata andata in onda lo scorso 19 dicembre 2019, nella quale sono stati narrati casi di lavoro nero nel napoletano.
Ci avrebbe fatto piacere se, oltre a rappresentare la piaga del lavoro nero nel Sud del nostro Paese, aveste anche raccontato le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli ispettori del lavoro.
Probabilmente non sapete che, come OO.SS. dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), abbiamo proclamato la mobilitazione nazionale e siamo in stato di agitazione perché l’INL, nato tre anni fa per migliorare l’efficienza della vigilanza sul mercato del lavoro, è ancora bloccato per assenza di risorse umane, strumentali e finanziarie.
Probabilmente non sapete che l’INL non ha il personale ispettivo sufficiente per effettuare controlli, non ha più personale amministrativo necessario a svolgere le attività interne e quindi molti ispettori sono distolti dall’attività ispettiva, destinati alle attività di ufficio, con conseguente riduzione dei controlli.
Probabilmente non sapete che l’INL, voluto dall’allora Governo Renzi sul condivisibile presupposto di razionalizzare e migliorare la vigilanza, è stato creato a costo zero, ossia con l’obbligo di non impiegare nemmeno un euro per il suo
sviluppo.
È per questo che si è avviata la mobilitazione: per chiedere che INL funzioni subito, perché non si può dire di voler combattere il lavoro nero, il caporalato e le morti sul lavoro e poi non mettere gli organi preposti nelle condizioni di farlo.
Noi siamo disponibili a un confronto televisivo presso i vostri studi, per illustrare queste problematiche.
Considerata la vostra sensibilità sul tema, ci auguriamo vogliate ascoltare le nostre ragioni, quali rappresentanti dei circa 5.000 lavoratori dell’Inl, per farle sentire ai tanti cittadini italiani e, soprattutto, alla politica nazionale, perché abbia il coraggio di affrontare e vincere questa vera e propria battaglia di civiltà.
Confidando in una risposta, porgiamo cordiali saluti.
Roma, 23 dicembre 2019
FP CGIL CISL FP UILPA FLP
CONFINTESA FP
CONFSALUNSA
M. ARIANO M. CAVO B. DI CUIA A. PICCOLI N. MORGIA
V. DI BIASI
FIRMATA IPOTESI CONTRATTO 2018 !!!
IMPORTANTE RISULTATO DELLA NOSTRA MOBILITAZIONE!
CIRCA 3,2 MILIONI IN PIU’ PER IL FONDO DEI DIPENDENTI!
Stamattina 23 dicembre 2019 abbiamo firmato la nuova ipotesi di CCI 2018 dopo le rassicurazioni date dai Vertici sul superamento delle osservazioni che avevano portato al blocco della precedente ipotesi. Un importante risultato della mobilitazione promossa da CGIL CISL e Uil su tutti i territori !
Da questo deriverà la possibilità di sbloccare le somme non ancora erogate relative alla Performance individuale e ai progetti e consentirà di formalizzare i passaggi economici con decorrenza 1 gennaio 2018.
L’Amministrazione , salvo ritardi imputabili ai tempi tecnici di formale approvazione del contratto, si è impegnata a mettere in pagamento le quote spettanti entro febbraio 2020.
In considerazione di quanto ottenuto REVOCHIAMO LE ASSEMBLEE convocate per il 30 e 31 dicembre p.v..
FP CGIL ACI – FP CISL ACI – UILPA ACI ACP
Derna Figliuolo / Marco Semprini / Paola Piccirilli
Pubblichiamo la convocazione e le bozze dei Decreti riguardo gli schemi di regolamenti per concorsi interni per la qualifica di Capo Squadra e Capo Squadra nei ruoli Specialista
Pubblichiamo l’informativa della direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la convocazione dei corsisti con qualifica di orchestrale e atleta FF. RR. per l’inizio dei corsi
Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo l’assegnazione delle sedi per i vincitori del concorso per Vice Direttori