Residui benefici assistenziali

Firmato ieri sera l’accordo per la ripartizione dei residui anno 2018 delle somme destinate ai benefici di natura assistenziale e sociale.

I residui, pari a 374.807,22 euro, sono stati così ripartiti:

1) € 30.222,00 per contributi relativi agli eventi sismici del 2016 : vengono così esaurite le
richieste, debitamente documentate, pervenute nel 2018;

2) € 2.625,00 per contributi allo studio e centri estivi, relativi a richieste sottoposte a
supplemento di istruttoria;

3) € 341.960,22 per integrazione dei contributi allo studio :
+ € 32,00 per contributo predidattico
+ € 43,00 per contributo scuola primaria
+ € 65,00 per contributo scuola secondaria I grado
+ € 60,00 per contributo scuola secondaria II grado
+ € 76,00 per contributo università

Le integrazioni sono proporzionali all’ammontare del contributo già erogato.
Non è stato possibile, trattandosi di ripartizione dei residui, variare le proporzioni o
aggiungere voci non previste nell’accordo sui benefici attualmente vigente.
Tuttavia la consistenza dei residui (circa il triplo dei residui anno 2017) fa emergere la
necessità di rivedere ed ampliare per il 2019 le casistiche e gli importi inseriti nell’accordo.
L’amministrazione si è detta disponibile in tal senso.

 

Il Coordinatore Inail Fp Cgil
Giulietta Oberosler

Cgil, Cisl e Uil scenderanno in piazza a Bruxelles il prossimo 26 aprile al fianco dei sindacati europei, per un’Europa più giusta per i lavoratori, più solidale e più equa. ‘Call to action for a fairer Europe for workers’, questo lo slogan della manifestazione europea, che si terrà in Place du Luxembourg alle ore 10.30, in vista delle elezioni del 23-26 maggio.

 

“Occorre un’Europa migliore, più sociale e con valori democratici – commentano i sindacati europei -. Il Parlamento che eleggeremo a maggio potrebbe contribuire alla corsa al ribasso in termini di salari, tasse e dumping sociale o fare dell’Europa un luogo migliore dove vivere e lavorare. Manifestiamo a Bruxelles – proseguono – per un’Europa più giusta per i lavoratori, per un’Europa impegnata per la democrazia e la giustizia sociale, per il lavoro di qualità e per salari e pensioni più alti, per transizioni giuste, meno emissioni e per il futuro digitale. Manifestiamo – concludono – per dimostrare che il nazionalismo, l’estrema destra e i partiti anti-europei non offrono soluzioni per i problemi che stiamo affrontando oggi”.

“Noi saremo a Bruxelles al fianco dei sindacati europei – fa sapere la Fp Cgil – per testimoniare l’importanza di un’Europa Sociale in cui il servizio pubblico sia il garante dei diritti di cittadinanza, per tutte le persone che circolano nell’Unione. Con gli incontri di Melilla, Palermo e Bruxelles abbiamo aperto un’interlocuzione diretta tra i lavoratori della rete #EuCare – che offrono servizi alle persone migranti – e le istituzioni europee. Saremo in piazza per manifestare anche l’importanza del lavoro pubblico per un’Europa Solidale e senza muri, in cui accoglienza e integrazione vadano di pari passo con investimenti in quei servizi che ne creano le condizioni. Un’Europa che non concepisca divisioni e che valorizzi l’attività dei lavoratori pubblici che offrono servizi per tutti i cittadini europei, a prescindere dal paese in cui operano. Per un’Europa più giusta per tutti”, conclude la Fp Cgil.

 

Scopri il percorso della manifestazione

Al Segretario Generale della
Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Pres. Roberto Chieppa – Palazzo Chigi

segreteriausg@governo.it
usg@mailbox.governo.it

e per conoscenza
Al Capo Dipartimento del Personale –
Cons. Fabio Fanelli
segreteriadip@governo.it

Al Capo Dipartimento della Protezione
Civile – Dott. Angelo Borrelli
segreteriacd@protezionecivile.it

Oggetto: DPR costituzione Agenzia ItaliaMeteo

Si scrive con riferimento all’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia (denominata
ItaliaMeteo) istituita con la Legge 205 del 2017.
Secondo quanto risulta alla scrivente organizzazione, sarebbe imminente l’approvazione del DPR
concernente il regolamento organizzativo dell’Agenzia.
Nel condividere la necessità di assicurare al Paese un servizio meteorologico coordinato e
adeguato ad una domanda sempre più complessa ed esigente, si rappresenta che l’avvio dell’Agenzia
riguarda anche una parte del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e specificamente del
Dipartimento della protezione civile, che oggi opera all’interno del centro funzionale centrale,
assicurando il coordinamento del sistema di allertamento nazionale istituito con la Direttiva del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 e integrato nel sistema di protezione civile
(articolo 17 del Decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018).
Allo scopo di non disperdere il patrimonio di conoscenza acquisita e di preservare le prerogative
del personale della Presidenza del Consiglio attualmente impegnato in questo settore, si chiede di
conoscere quanto segue:
– quali competenze saranno assegnate al Dipartimento della protezione civile rispetto alle attività
e agli obiettivi di ItaliaMeteo;
– quale è stato l’esito della ricognizione delle risorse umane e strumentali da destinare alle attività
di ItaliaMeteo;
– quali saranno le opzioni di scelta per il personale in servizio al Dipartimento della protezione
civile e attraverso quali strumenti saranno garantite.
Si resta in attesa di un riscontro urgente.

Per la FP CGIL
Florindo Oliverio

Sabato 8 giugno a Roma manifestazione nazionale #futuroèpubblico

Non ci sono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, tutti i dipendenti pubblici attendono il rinnovo del contratto. Il premier Conte ci convochi: il personale della Pa tutto merita risposte“. Così Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa dopo l’intesa sottoscritta a palazzo Chigi nella notte tra sindacati del comparto istruzione e ricerca e governo, nel sottolineare come: “Infermieri, polizia locale, educatrici, personale dei ministeri, delle agenzie fiscali, degli enti previdenziali, dei comuni, delle province e delle regioni. Tutti lavoratori pubblici che attendono, al pari, il rinnovo del contratto. Che il governo, invece, si impegni a trovare solo risorse per la scuola è segno della scarsa attenzione che il Ministro Bongiorno ha per il confronto”.

Da mesi, ricordano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, “chiediamo di avviare un confronto sulle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, sulla legge delega di riforma della Pa e sul rinnovo dei contratti, ma non vi è stata alcuna risposta. Vista la diversa sensibilità dimostrata dalla Presidenza del consiglio sul tema, chiederemo un incontro al presidente Conte perché tutto il personale della Pa merita risposte. In ogni caso l’8 giugno riempiremo Roma per la manifestazione #futuroèpubblico con la rabbia e le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che chiedono certezza e non impegni generici, o peggio la denigrazione facendo passare l’idea che siano tutti fannulloni, svalorizzando il loro lavoro. Se ogni giorno il paese va avanti è perché ci sono i lavoratori che presidiano servizi e amministrazioni, dando risposte ai cittadini”, concludono.

Pubblichiamo la nota inviata all’Amministrazione riguardo la richiesta della proroga dei termini per la presentazione della domanda di mobilità, per i vigili permanenti non specialisti

SUSSIDI RIAPERTI I TERMINI FINO AL 22 MAGGIO 2019

Come anticipato con il comunicato unitario di queste OO.SS. del 17 aprile 2019, la circolare n. 24/2019, pubblicata ieri sulla Intranet, ha riaperto i termini per la presentazione delle istanze di sussidio per l’anno 2017 limitatamente alle tipologie di cui di cui all’art. 9 dell’Atto generale di indirizzo, ivi compresa la nuova tipologia prevista dall’Addendum all’Accordo sottoscritto, ai sensi dell’art. 80 del CCNL Funzioni Centrali 2016-2018, in data 6 agosto 2018.
Si rappresentano, di seguito, le principali novità:
1. Per grave situazione economica si intende la sopportazione di spese che incidano per una percentuale maggiore di quella indicata accanto a ciascuno scaglione ISEE della successiva tabella 1 (art. 9, comma 2, Atto generale di indirizzo del 17/04/2019).
TABELLA 1
Da 0 a 5.000€ 2%
Da 5.001 € a 10.000€ 4%
Da 10.001€ a 20.000€ 8%
Da 20.001€ a 30.000€ 12%
Da 30.001€ a 35.000€ 16%
Da 35.001€ a 45.000€ 20%
2. Per grave situazione economica non derivante dalla volontà del destinatario si intende quella derivante da causa di forza maggiore (art. 9, comma 6, Atto generale di indirizzo del 17/04/2019).
3. Nel limite di stanziamento di euro 50.000, si introduce un sussidio destinato a casi di grave situazione economica, derivanti da causa di forza maggiore, che non diano luogo a spese altrimenti ammissibili a sussidio (Addendum all’accordo sottoscritto in data 6 agosto 2018). Per tale fattispecie, come ribadito dall’art. 9, comma 7 dell’Atto generale di indirizzo, si applica la relativa disciplina speciale e, a tal fine, deve essere prodotta istanza motivata dell’interessato, corredata di autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000 che illustri lo stato di grave situazione economica derivante da causa di forza maggiore, nonché documentazione idonea a comprovare tale stato.
L’Atto generale di indirizzo del 17/04/2019 conferma, inoltre, che in caso di sussidio inerente le spese sanitarie, occorre presentare la dichiarazione dei redditi che attesti le spese sostenute. Le spese sanitarie non devono essere coperte da polizze assicurative.
Per effetto delle elencate novità, i lavoratori interessati potranno proporre istanza avvalendosi del nuovo modello di cui all’allegato 2 dell’Atto generale di indirizzo e, come da comunicato dell’Amministrazione del 26/11/2018, rivolgersi alla Commissione per informazioni/chiarimenti.

Roma, 19 aprile 2019

S. Di Folco  F. Amidani  U. Cafiero  A. Benedetti  F. Stefanangeli

Pubblichiamo la nota delle OO.SS.  Fp Cgil VVF e Cisl VVF  territoriali, dove preannunciano lo stato di agitazione per la carenza di personale che compromette la sicurezza della cittadinanza

Pubblichiamo la circolare emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane inerente la mobilità dei Vigili Permanenti non specialisti

Pubblichiamo la nota delle OO.SS territoriali Fp Cgil VVF e Cisl VVF riguardo la scelta dei poli didattici per lo svolgimento del corso a Capo squadra con decorrenza 2019

Pubblichiamo la nota a firma del Capo del Corpo in cui autorizza l’assegnazione di risorse straordinarie  al fine di sopperire la carenza del personale per il periodo di formazione

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale Risorse Finanziarie sulla regolarizzazione del trattamento stipendiale con connessa esigenza di procedere ai recuperi. Assegno a personam (codice 520/003)

CCNI 2018: PARTE NORMATIVA E RELAZIONI SINDACALI

Accanto alle importanti novità delle CCNI 2018, relative alla parte economica, ve ne sono altre, che riguardano la parte normativa e le relazioni sindacali.
Riguardo alla parte normativa segnaliamo, tra l’altro:
– Fascicolo personale: nel caso siano inseriti atti e/o documenti nuovi, l’Amministrazione provvede a notificarlo contestualmente al dipendente interessato;
– Lavoro straordinario: si prevede che esso non possa essere usato come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro (norma importante, dopo le richieste di fare straordinario sabato e/o domenica, avvenuta nelle scorse settimane);
– Banca delle ore: fissato il tetto annuo individuale che ciascun lavoratore potrà usare, pari a 80 ore annue;
– Ferie e riposi solidali: previsione di una casistica che introduce questi due istituti, previsti dal CCNL, ma ancora inapplicati;
– Congedi dei genitori: possibilità di fruire di tali congedi anche su base oraria;
– Salute e sicurezza: inserimento di un obbligo generale, in capo all’Istituto, di dover adottare tutte le misure tese a garantire la sicurezza dei lavoratori, con particolare riguardo al front-office;
E’ stato anche sottoscritto un apposito protocollo delle relazioni sindacali, per superare la fase patologica finora vissuta all’interno dell’Istituto. Questi i punti salienti:
– Informativa: si prevede una tempistica precisa entro cui l’Amministrazione, a livello centrale e periferico, deve fornire le informazioni preventive alle OO.SS. Si fissano, inoltre, alcune materie su
cui l’Amministrazione ha l’obbligo di dare informativa a livello nazionale (dati della produttività, ai fini del pagamento dell’incentivo) e territoriale (utilizzo delle ore di lavoro straordinario e attribuzione del coefficiente di merito 1.2);
– Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI): all’interno dell’OPI si dovranno affrontare argomenti quali lo smart-working, lo stress lavoro correlato, la formazione del personale e i piani assunzionali. Prevista la possibilità di istituire OPI anche a livello regionale. L’Organismo dovrà essere convocato tutte le volte che si intende introdurre progetti di miglioramento dei servizi e innovazione, per un preventivo confronto sindacale;
– Telelavoro: prevista la necessità di monitorarne l’andamento sul territorio, al fine di eventuale aggiornamento dell’accordo.
Cogliamo l’occasione per formulare alle colleghe e ai colleghi gli auguri di una serena Pasqua.

 

FP CGIL                      CISL FP                    UIL PA                  CONFINTESA FP
Matteo ARIANO     Paolo SCILINGUO     Sergio CERVO                Francesco VIOLA

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