INL: Lettera aperta al Direttore

15 Novembre 2018

Al Direttore INL
Dott. Leonardo Alestra

Gentile Direttore,
A due mesi circa dal Suo insediamento, desideriamo, anzitutto, comunicarLe di aver accolto con
favore la rinnovata strategia comunicativa dell’Ente, necessaria non solo per far conoscere la
delicatezza delle funzioni svolte negli Uffici di tutta Italia, ma anche in relazione a campagne
mediatiche che rischiano di pregiudicare il ruolo dell’INL.
Tuttavia, per attuare una vera e propria inversione di tendenza, riteniamo necessario
rappresentarLe l’urgenza di alcuni interventi che rappresenterebbero un vero cambio di passo.
Chiediamo, quindi, un Suo intervento immediato per accelerare i tempi di erogazione del FUA 2017
– sottoposto agli organi di controllo –, nonché per la questione del D.M. Incentivi ispettori; il
personale dell’INL è continuamente svilito da questi ritardi nell’erogazione delle già esigue
prestazioni premianti e questa inerzia rischia di comportare demotivazione, a fronte di richieste di
prestazioni sempre più professionali e pressanti.
Auspichiamo, poi, che la proposta dell’Amministrazione in merito al primo Contratto Collettivo
Integrativo dell’INL (nella sua parte normativa ed economica) possa andare in una nuova direzione
rispetto al passato, utilizzando appieno le novità presenti nel nuovo CCNL delle Funzioni Centrali e
le potenzialità insite nella circostanza di essere diventati, ora, una Agenzia. Il nostro obiettivo, poi,
è avviare e chiudere la contrattazione integrativa entro il primo trimestre di ciascun anno, così che i
lavoratori conoscano per tempo gli obiettivi assegnati e le relative risorse.
Si rende necessario, inoltre, il superamento del lavoro per adempimenti, andando verso un
lavoro per obiettivi; pertanto, l’orario di lavoro del personale deve essere improntato a questo,
anche impiegando strumenti quali lo smart-working e il telelavoro – che vanno in tale direzione – e
intervenendo su applicativi informatici come “Oracle”, che non appaiono affatto tarati sulle
esigenze dell’INL, rallentando l’attività anziché snellirla.
Sin dalla costituzione del nuovo soggetto abbiamo sostenuto che la formazione del personale sia
una delle leve strategiche da utilizzare per imprimere un reale cambiamento. In tal senso,
abbiamo appreso con rammarico, nei giorni scorsi, mediante una lettera – destinata a tutte le
OO.SS. – da parte di decine di colleghi, che la formazione dell’Area Legale e Contenzioso è stata
strutturata per i soli capiarea, senza alcuna possibilità per tutti i funzionari inseriti in tale settore.
Ebbene, noi chiediamo che nel 2019 tutto ciò non abbia a ripetersi e che – così come
l’Amministrazione si era impegnata – via siano uno stanziamento di risorse e un Piano della
Formazione adeguati, in cui tutti i lavoratori siano destinatari di interventi formativi, ognuno per le
sue professionalità e competenze, anche impiegando i moderni strumenti che la tecnologia mette
a disposizione.
Sappiamo che in questi giorni Lei è sui territori, per avviare un percorso di conoscenza diretta delle
varie realtà degli Uffici che compongono l’INL. Siamo sicuri che incontrerà colleghi e colleghe che,
nonostante le tante difficoltà, portano avanti con senso del dovere il proprio ruolo istituzionale.
Le lavoratrici e i lavoratori dell’INL che avrà di fronte a sé aspettano da oltre due anni che vi siano
tangibili segni di cambiamento: strutturale, organizzativo, culturale ed economico.
E’ giunto il momento di passare ai fatti.
Cordialmente.

Il Coordinatore nazionale
FP CGIL INL
Matteo Ariano

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