INL: Unitario – Fatti non parole

16 Settembre 2020

FATTI, NON PAROLE

Il 15 settembre si è svolto un nuovo incontro sindacale per riprendere la trattazione di alcune questioni che, causa emergenza sanitaria, erano state momentaneamente accantonate:
PROGRESSIONI VERTICALI
L’amministrazione ci ha confermato che il bando uscirà entro i primi di ottobre.
PROGRESSIONI ECONOMICHE
A causa della sospensione dei finanziamenti europei da parte dell’autorità di gestione del progetto di informatizzazione dell’INL, il relativo applicativo ha subito un ritardo e, pertanto, i relativi bandi dovrebbero uscire entro la metà del mese di novembre e questo potrebbe addirittura determinare una chiusura dell’intera procedura a inizio 2021, così da farne slittare la decorrenza a gennaio 2021. A tal proposito, abbiamo espressamente ribattuto che non riteniamo accettabile questo eventuale slittamento e che l’Amministrazione deve fare tutto il possibile per chiudere la procedura entro il 31 dicembre. Sono passati troppi anni, oramai, e non è possibile assistere all’ennesimo rinvio a danno dei lavoratori.
POSIZIONI ORGANIZZATIVE
I bandi per l’attribuzione delle PO saranno pubblicati nei prossimi giorni con i relativi modelli di domanda, con decorrenza incarichi dal 1° gennaio 2020. Ricordando i dubbi che erano stati espressi rispetto a modalità ed i criteri di attribuzione, abbiamo rammentato che le relative indennità devono essere ancora oggetto di contrattazione.
PIANO ASSUNZIONALE
L’INL ha aderito alla procedura semplificata relativamente al concorso congiunto con Ministero del Lavoro e INAIL, ma la situazione è sostanzialmente bloccata.
INFORMATIZZAZIONE
Nei mesi scorsi ANPAL, in qualità di autorità di gestione dei fondi europei, ha ritenuto di sospendere il finanziamento per il progetto di informatizzazione dell’INL. Questa decisione è stata assunta a seguito delle note vicende giudiziarie che hanno interessato l’INL ed è stata sbloccata solo poche settimane fa. Tutto ciò ha prodotto lo slittamento del cronoprogramma previsto per il rilascio degli applicativi. Il nuovo programma FOLIUM dovrebbe entrare a regime entro l’anno, mentre GLPERS, così come SGIL e ASIL, dovrebbero essere operativi da gennaio e la relativa formazione è stata spostata a novembre. Sul punto, abbiamo chiesto
di coinvolgere nella formazione anche il personale informatico che inevitabilmente sarà chiamato successivamente a dare il proprio fondamentale supporto.
Tuttavia, l’informatizzazione non coinvolge ancora appieno tutte le attività dell’Ente: ad esempio, manca ancora un programma per gli uffici del legale e contenzioso in cui si è spesso costretti ad affidarsi al “copia e incolla”, mentre per la diffida accertativa – che con un emendamento è stata recentemente potenziata – a distanza di anni dalla sua introduzione, non ancora c’è un software per calcolare esattamente le buste paga dei lavoratori.
FRD 2019
La Direzione Centrale Risorse Umane ha quasi concluso l’assegnazione dei fondi agli Uffici territoriali, pertanto ritiene che le somme verranno erogate con le buste paga di ottobre e novembre.
INCENTIVI ISPETTORI
A fine settembre verrà deliberato in CDA l’inserimento a bilancio delle somme relative al V e VI bimestre 2019 ed il I quadrimestre 2020. Le risorse dovrebbero essere distribuite agli uffici ad ottobre ed erogate agli ispettori probabilmente con la busta paga di novembre.
LAVORO AGILE
Rispondendo alle nostre sollecitazioni, l’Amministrazione ha chiarito che gli ispettori non vanno computati nel calcolo del 50% del personale ammesso al lavoro agile mentre i lavoratori fragili dovranno essere conteggiati in tale percentuale. Altra precisazione che non ci può trovare d’accordo, riguarda l’impossibilità, per il personale che svolge attività amministrativa, di completare la giornata lavorativa in smart-working. Noi non riteniamo che questo sia ragionevole, posto che devono essere il dirigente e il dipendente a trovare il giusto compromesso per contemperare le esigenze dell’ufficio con quelle personali. Il rischio di non dare le adeguate garanzie di cura della famiglia, in questo momento ancora di transizione, è altissimo, per cui continueremo ad insistere su questo punto fondamentale.

Nel corso dell’incontro, abbiamo rappresentato le responsabilità dell’Amministrazione per la situazione di estrema criticità in cui versa l’INL anche dal punto della visibilità politica. E’ quindi importante riprendere il discorso relativo ai profili professionali, all’organizzazione degli uffici ed alla nuova mission dell’Agenzia che, a nostro avviso, non può prescindere da un serio ripensamento dei processi di informatizzazione, dal potenziamento dei servizi all’utenza e da una visione più moderna dell’attività di vigilanza.
CGIL, CISL e UIL hanno evidenziato che senza strategie efficaci e progetti condivisi non sarà possibile evitare conseguenze disastrose e provare a rilanciare l’Ispettorato.

Roma, 15 settembre 2020

FP CGIL
Matteo Ariano

CISL FP
Michele Cavo

UIL PA
Bruno Di Cuia

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