INL: Unitario – Graduazione posizioni organizzative e progressioni

30 Settembre 2020

GRADUAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E PROGRESSIONI

In data 29 settembre si è svolto un nuovo incontro del tavolo nazionale con all’odg la proposta di graduazione delle posizioni organizzative – art. 5, co. 3, lett. f), CCNL Funzioni Centrali e l’informativa sui bandi per le progressioni economiche e le progressioni verticali.

POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Innanzitutto, l’Amministrazione, accogliendo le nostre osservazioni, ha previsto l’istituzione delle Posizioni Organizzative anche presso la sede centrale dell’INL.
L’amministrazione ha presentato, in sede di confronto sindacale, una graduazione delle PO in 4 fasce, determinate in base alla classificazione degli uffici dirigenziali: le prime tre fasce (ossia i processi) sono differenziate in relazione al numero di teams che si dovranno coordinare mentre la quarta fascia è riservata ai teams, che al momento non saranno messi a bando.
Abbiamo in primo luogo fatto presente che, pur non essendo aprioristicamente contrari alla graduazione delle PO, in questa prima fase sarebbe stato più opportuno prevedere una semplice graduazione tra teams e processi. Questo, anche per analogia con il percorso avviato sulle indennità di funzione che stiamo strutturando e che guardano esclusivamente al ruolo e alle responsabilità ricoperte, piuttosto che al numero e alla complessità delle pratiche lavorate. A ciò si aggiunga che il numero delle PO, da cui deriva la graduazione illustrata nel regolamento, è strutturato esclusivamente sul numero di personale in servizio e non sulle responsabilità assunte e sui reali carichi di lavoro attribuiti a ciascun ufficio e che le competenze attribuite alle singole PO prescindono dal numero delle sotto-articolazioni eventualmente assegnate. Ciò a nostro avviso potrebbe determinare squilibri tra uffici che, per grave carenza di personale, non possono istituire sotto-articolazioni; questo porterebbe inevitabilmente a giuste rivendicazioni del personale inquadrato nei diversi profili professionali e destinatari di responsabilità di PO non ispettive.
Ribadendo che la graduazione su quattro fasce ci sembra eccessiva, proprio per le responsabilità che ne derivano in ugual misura, in qualunque ITL si operi, abbiamo insistito nel rivedere quindi i criteri di differenziazione.
Da ultimo, abbiamo rilevato che l’impianto delineato potrebbe alimentare aspettative sproporzionate nel personale, tenuto conto che la mancanza di adeguate risorse sul FRD comporterà necessariamente un corrispettivo probabilmente limitato ed una differenziazione minima tra le varie fasce previste nel regolamento.
Questo aspetto richiama la persistente scarsità di risorse economiche dell’INL, su cui abbiamo chiesto all’Amministrazione di porre attenzione, sia perché si sta per aprire la discussione sulla nuova legge di stabilità sia per quanto riguarda la discussione sulle risorse economiche che verranno dall’UE. Con particolare riferimento a quest’ultimo aspetto, abbiamo chiesto a INL di aprire una interlocuzione con il Governo per evidenziare il ruolo essenziale della vigilanza sul lavoro e, su quella base, presentare un progetto per chiedere specifici finanziamenti in favore di INL.
Abbiamo inoltre chiesto di rivedere i tempi concessi per la presentazione delle istanze; su questo, l’Amministrazione si è riservata di fare le sue valutazioni.
Nonostante le nostre osservazioni, l’Amministrazione ha preferito mantenere la graduazione su 4 fasce e comunicato che i bandi verranno pubblicati ad ottobre, in novembre si terranno i colloqui così che la procedura possa chiudersi entro fine anno, per rendere operative le PO a far data dal 1° gennaio 2021.
I colloqui si svolgeranno in presenza presso i capoluoghi di regione nel rispetto dei protocolli di sicurezza e la giornata di esame sarà considerata in permesso senza rimborso delle spese di viaggio. Su quest’ultimo aspetto, ci riserviamo un approfondimento, anche tenuto conto di quanto già fatto in altre Amministrazioni, per analoghe procedure.

PROGRESSIONI ECONOMICHE
A seguito delle nostre insistenti rimostranze e delle nostre pressioni, l’Amministrazione ci ha comunicato che l’applicativo per la presentazione delle domande on-line dovrebbe essere disponibile orientativamente entro il 20 di ottobre, così che entro la fine dello stesso mese dovrebbero essere emanati i relativi bandi – pubblicati su intranet e su internet – per consentire di concludere le procedure entro dicembre.
Le credenziali per accedere all’applicativo saranno inviate tramite mail e saranno previsti almeno 20 giorni di tempo per presentare la domanda. L’applicativo dovrebbe dare la possibilità di modificare la domanda presentata, purché ciò avvenga entro i termini previsti dal bando. Sempre allo scopo di velocizzare la procedura, ci sarà una commissione con ulteriori sottocommissioni per l’esame dei documenti.
Sarà inoltre prevista la possibilità di presentare successivamente una istanza alla commissione, per eventuali disallineamenti sui punteggi attribuiti.

PROGRESSIONI VERTICALI
L’Amministrazione ci ha confermato che il bando potrebbe uscire già entro fine settimana e che le prove si svolgeranno in presenza presso le sedi di Napoli, Roma, Milano e Bologna nel rispetto dei protocolli di sicurezza. La giornata di esame sarà considerata in permesso, senza rimborso delle spese di viaggio.
In questo caso, non essendo disponibile un applicativo, le domande potranno essere presentate tramite pec, mail istituzionale ovvero tramite raccomandata a mano direttamente all’ufficio di appartenenza, con possibilità – in ogni caso – di allegare la documentazione necessaria.

 

FP CGIL                  CISLFP                          UIL PA
Matteo Ariano           Michele Cavo            Bruno Di Cuia

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