MEF: Dotazioni informatiche – Esito rilevazione

07 Aprile 2021

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
DIRETTORE GENERALE
D.ssa Valeria VACCARO

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DF
DIRETTORE GENERALE
D.ssa Fabrizia LAPECORELLA

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento RGS
DIRETTORE
Dott. Biagio MAZZOTTA

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento
DIRETTORE
Dott. Alessandro RIVERA

E, p.c. Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Ufficio Relazioni Sindacali
DIRIGENTE
Dott. Ernesto PERNA

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Direzione Giustizia Tributaria
DIRETTORE
Dott. Fiorenzo SIRIANNI

Oggetto: Dotazioni informatiche MEF – Lavoro Agile

La FP CGIL ha condotto un sondaggio aperto destinato ai lavoratori MEF su scala nazionale, relativamente alla fornitura da parte dell’Amministrazione di strumentazione idonea al lavoro agile.
I dati a nostra disposizione mostrano che ad oggi il 43% dei lavoratori non ha ancora ricevuto la strumentazione informatica necessaria a svolgere le proprie mansioni da remoto. I ritardi nella distribuzione si concentrano nel Dipartimento finanze, sedi centrale e periferiche (CTT), negli UCB e nelle RTS. L’11.8% dei lavoratori non ha ricevuto strumenti anche a fronte di esplicita richiesta ai superiori, ricevendo in alcuni casi risposte che rinviano a fine 2021 la prospettiva di ricevere qualsiasi dotazione.
D’altro canto, i lavoratori che hanno ricevuto la strumentazione necessaria (all’incirca il 57%) dichiarano
di aver avuto accesso alla fornitura attraverso le procedure più disparate: ad alcuni è stato fornito un portatile su iniziativa del proprio superiore gerarchico, mentre ad altri è stata concessa la strumentazione dopo specifica richiesta, talvolta da rivolgersi al proprio dirigente e talvolta al Direttore generale.
Si chiede pertanto all’Amministrazione, stante il recente stanziamento di fondi emergenziali e l’acquisto
da parte del MEF di computer e accessori per la connettività, di rendere noti ai diversi Dipartimenti i criteri e i metodi di distribuzione degli stessi e di procedere ad una copertura omogenea e tempestiva di tutti i lavoratori.
Dando atto all’Amministrazione di una azione puntuale nei confronti di buona parte dei lavoratori, è di
tutta evidenza infatti che non rendere universalmente disponibili le strumentazioni tecnologiche configura una possibile discriminazione per una parte consistente dei dipendenti, sia in termini di maggiore usura delle proprie strumentazioni, sia in quanto violazione del diritto ad un trattamento omogeneo all’interno della stessa Amministrazione.
Si segnala inoltre che l’indagine ha rilevato da parte dei lavoratori forte attenzione ad aspetti critici del
lavoro agile emergenziale: scarsa sicurezza dovuta alla scadente ergonomia delle postazioni di lavoro; poca versatilità degli applicativi per il lavoro in remoto, a scapito dell’operatività; mancato rispetto del diritto alla disconnessione; richiesta di ristoro economico per consumi elettrici, carta, stampante; richiesta di percepire i buoni pasto in lavoro agile come riconosciuto in altre Amministrazioni pubbliche.

FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto