INL, UNITARIO – Una proposta sul tavolo

29 Aprile 2022

Nel pomeriggio di ieri si è svolto l’atteso incontro con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali relativamente alla questione dell’armonizzazione dell’indennità di perequazione.

Nell’aprire l’incontro, il Ministro ha esordito comunicando di aver ricevuto disponibilità da parte del MEF a individuare risorse stabili per l’adeguamento dell’indennità di Amministrazione. In particolare, il MEF avrebbe precisato che all’interno della prossima legge di bilancio si introdurrà una norma che riconoscerà la perequazione. Tale norma, però, dovrebbe prevedere – nelle intenzioni del MEF

il riconoscimento della perequazione solo per il futuro, ossia dal 1° gennaio 2023.

Pur prendendo atto della disponibilità e dell’impegno del Ministro, abbiamo altresì evidenziato che i tempi indicati dal MEF ci appaiono ancora incerti e lunghi, così come abbiamo sottolineato che il riconoscimento di questa perequazione deve avvenire, senza “se” e senza “ma”, dal 1° gennaio 2020, proprio com’è accaduto per tutte le altre Amministrazioni e che altre ipotesi non sono per noi assolutamente ammissibili.

Il Ministro accogliendo le nostre osservazioni ha proposto un percorso che, nel frattempo, prevede:

  • l’individuazione di risorse economiche per il riconoscimento degli arretrati dal

1.01.2020 al 31.12.2022

  • la previsione di una norma ponte per riconoscere al personale un anticipo sulla perequazione dell’indennità, anche a garanzia della concreta volontà del Ministero del Lavoro di risolvere in modo definitivo la questione;

  • la creazione immediata di un tavolo permanente, presso il Ministero, per affrontare e risolvere le questioni che ancora sono rimaste in sospeso sin dalla nascita dell’INL, per arrivare a un suo definitivo rilancio – si è parlato, ad esempio, delle carenze organizzative e dell’assenza di risorse stabili, non legate all’introito di sanzioni -.

A fronte di tali impegni presi dal Ministro e allo scopo di dare a questa proposta il valore di un programma strutturato, che consenta al personale di ottenere il riconoscimento delle somme per la perequazione della indennità con obiettivi a breve e medio termine, non attiveremo le ulteriori forme di mobilitazione che erano in programma per i prossimi giorni, in attesa dell’incontro della prossima settimana per verificare l’effettiva formalizzazione degli impegni assunti.

Fermo restando che, stante il permanere dello stato di agitazione, se le soluzioni non saranno in grado di garantire le giuste aspettative del personale metteremo in atto tutte le forme di protesta già calendarizzate, a cominciare dai presìdi di fronte al MEF (e non solo), fino al blocco totale delle attività. Restiamo in attesa di un nuovo incontro entro la prossima settimana.

Roma, 29 aprile 2022

FP CGIL           CISL FP              UILPA                FLP               CONFINTESA FP       CONFSAL- UNSA                              USBP.I.
M. ARIANO    M. CAVO     B. DI CUIA       A. PICCOLI         N.MORGIA                      V. DI BIASI              G.DELL’ERBA/V. SANTURELLI
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