INL, Unitario – Sollecito diffida alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali

21 Settembre 2023

Alla c.a. Dott.ssa Marina Elvira Calderone

Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Oggetto: Sollecito incontro – diffida

Con la presente, le O.O.S.S. sottoscriventi chiedono alla S.V. un incontro urgente, per la risoluzione della ormai annosa problematica degli arretrati della perequazione che, grazie anche al Suo intervento, i dipendenti di INL si sono visti riconoscere solo a far data dal 1 gennaio 2023 e non dal 1 gennaio 2020, come i colleghi del Ministero del Lavoro, dei quali condividiamo lo stesso percorso lavorativo e lo stesso Contratto Collettivo Nazionale.

Allo stesso modo ci aspettiamo risposte concrete rispetto alla necessità di trovare risorse adeguate per aumentare i trattamenti accessori del personale divenuti sempre più mortificanti anche a seguito delle nuove assunzioni.

Ci preme inoltre conoscere, al fine di chiarirlo definitivamente, quali siano le sorti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, all’uopo analizzando ed evidenziando le finalità, ancora non chiare, di una riorganizzazione in atto che ha visto svanire l’ipotesi di un “rientro” al Ministero del Lavoro senza però risolvere le storture derivate da una mancata e reale trasformazione in Agenzia.

Ad oggi l’Ispettorato del lavoro, infatti, nonostante la sua preminente, sociale e reale funzione, non gode di nessun grado di autonomia e continua a soffrire di inefficienze strutturali, organizzative e professionali.

I lavoratori dell’Ispettorato, stanchi oramai di assistere soltanto a manovre di potere che mirano esclusivamente a gestire “poltrone”, chiedono a gran voce di essere messi nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro e i riconoscimenti economici che gli spettano.

A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, Le elenchiamo alcune delle tematiche che riteniamo indispensabili per la funzionalità dell’INL:

– eccessiva burocratizzazione della fase di certificazione, gestione e controllo degli accordi sindacali, che comporta ritardi inaccettabili nella distribuzione dei riconoscimenti economici ai dipendenti;

– Mancanza di una reale autonomia – ad es. organizzativa e finanziaria – dell’INL;

– Riconoscimento arretrati indennità di perequazione, utilizzo avanzo di bilancio in favore del personale e aumento del FRD, divenuto oramai insoddisfacente;

– Impiego delle risorse derivanti dalle sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro anche in favore del personale; – Assenza di una pianificazione strategica che coinvolga tutti i lavoratori, per una riorganizzazione complessiva delle competenze e delle funzioni;

– Inefficienze informatiche legate ai nuovi applicativi ed insufficienza di gestionali informatici, nonostante l’ingente impiego di fondi;

– Incapacità di delineare un quadro definito delle nuove famiglie professionali e delle progressioni verticali ed orizzontali;

– Incapacità gestionale nelle procedure assunzionali e di formazione del personale neoassunto;

– Stallo nelle relazioni sindacali e mancanza di benessere organizzativo.

Per la definitiva risoluzione di queste e altre problematiche, con la presente, si richiede un incontro urgente, precisando che sono già state messe in campo azioni di protesta che culmineranno, in caso di mancata convocazione e di soluzioni soddisfacenti, da parte della S.V., in uno sciopero nazionale, la cui data andremo a comunicare breve.

Distinti saluti.

FP CGIL

CISL FP

UILPA

FLP

CONFINTESA FP

CONFSAL-UNSA

USB P.I.

M.ARIANO

M. CAVO

I. CASALI

A. PICCOLI

N. MORGIA

V. DI BIASI

G. DELL’ERBA /

V. SANTURELLI

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