Comunicato Stampa FP CGIL Napoli (Comparto Ministeri)
In concomitanza del convegno sulla “digitalizzazione della giustizia”, svoltosi a Napoli presso il Tribunale di Castel Capuano il 17 giugno u.s.- presenti il Pres. della Regione Caldoro, il Capo del DOG dr. Brirritteri, il Capo del dip. Per la digitalizzazione della P.A dr.Turatto – una delegazione del coordinamento napoletano fp Cgil (Giustizia) ha manifestato con striscioni e bandiere la propria contrarietà nei confronti di iniziative “di facciata”, elusive e certo non risolutive dei reali problemi della giustizia.
Gli slogans sono stati: “Digitalizzazione sì…. ma con quali risorse umane e strumentali?”. E ancora: “Accelerare la giustizia con più personale negli uffici”. Un settore strategico come la Giustizia non può sopportare oltre che si sbandierino parole vuote come “Accelerazione”, “Innovazione tecnologica”, ecc. ignorando le endemiche carenze che lo stanno portando allo sfascio.
Roma, 17 giugno 2011
Coordinamento Giustizia Fp Cgil Napoli
Nel periodo estivo i molti problemi irrisolti del nostro Ministero sono rimasti sospesi, il decorso del tempo ed il silenzio istituzionale hanno determinato il perpetuarsi di situazioni incresciose.
Le materie di contrattazione sono state fortemente ridotte con l’entrata in vigore del D.L.vo 150 del 2009 (decreto Brunetta) che all’art. 54, 1 comma, sottrae esplicitamente all’ambito della contrattazione integrativa le materie attinenti l’organizzazione degli uffici, a conforto di quanto detto lo stesso art. 5, comma 2, del D. L.vo 165 del 2001 coordinato con la precedente normativa dispone che le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti i rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità ed i poteri del privato datore di lavoro… in particolare rientrano nell’esercizio dei poteri dirigenziali la gestione delle risorse umane,… la direzione, l’organizzazione del lavoro nell’ambito degli uffici.
Nei limiti in cui il sindacato si trova ora ad operare abbiamo affrontato grandi tematiche tenendo sempre presente il diritto del lavoratore a vedersi riconosciuto e tutelato per le mansioni svolte.
Personale con qualifica A3
Abbiamo sottoscritto in data 30 maggio l’Accordo con l’Amministrazione che prevede il passaggio di tutto il personale dalla I Area alla II Area, ottenendo dall’Amministrazione un impegno politico atto a supportare l’attuazione di detto accordo, prevedendo un contemporaneo allargamento delle piante organiche.
Progressioni economiche
L’avvio del processo di riqualificazione, iniziato a dicembre dello scorso anno, ha incontrato diverse difficoltà operative da parte dell’Amministrazione, riconducibili sia alla complessità di reperimento della documentazione relativa alla carriera dei singoli dipendenti sia alla sopravvenuta necessità di fornire una interpretazione del bando.
Come più volte ribadito nei precedenti comunicati la nostra O.S. ha chiesto espressamente di attenersi a quanto previsto dal bando di concorso.
La presentazione di domande compilate in modo non completo ha fatto sì che l’Amministrazione debba procedere ad un controllo puntuale di quanto dichiarato dai dipendenti esigendo (ben 4 mesi dopo la pubblicazione della graduatoria) dagli stessi l’invio dei titoli di studio e degli incarichi dichiarati entro la fine di agosto, scadenza che è stata prorogata (su richiesta di alcune sigle sindacali) ulteriormente fino a fine settembre!…..e il tempo passa.
Consideriamo ormai sempre più necessario concludere il procedimento entro l’anno!
Cassa di Previdenza e Assistenza
A seguito dell’Assemblea Nazionale, organizzata dalle OO.SS. del 23 maggio in Via Nomentana, il Cons. Antonietti si è attivato per prevedere una riscrittura contabile degli ultimi 2 Bilanci della Cassa così da evitarne il commissariamento e la successiva messa in liquidazione.
Resta ancora da affrontare l’annosa questione di una maggiore liquidità che consenta di mantenere delle dignitose percentuali di rimborso.
L’impegno assunto dall’autorità politica nel trovare nuove fonti finanziamento a tutt’oggi resta una mera dichiarazione di intenti.
Capitanerie di Porto
Dopo aver presentato diverse osservazioni all’organizzazione della periferia, così come rappresentata nella bozza Decreto di organizzazione del Ministero, all’atto della sua registrazione abbiamo avuto formale conferma dell’esistenza di fantasmi che operano presso gli inesistenti uffici periferici marittimi.
Il personale civile impiegato presso le strutture delle Capitanerie sarà anch’esso soggetto a valutazione ma, stante le premesse, secondo modalità sostanzialmente difformi rispetto ai loro colleghi e ciò non è condivisibile.
Uffici Provinciali Motorizzazione Civile
Gli uffici periferici del Dipartimento Trasporti versano ormai da notevole tempo in condizioni gravose. I tagli sui capitoli di spesa hanno reso inattuabili le politiche sulla sicurezza stradale; inoltre da tempo i lavoratori chiedono un intervento del Capo Dipartimento che garantisca agli esaminatori una maggiore sicurezza personale nell’espletamento delle procedure d’esame con privatisti; così come si chiede una maggiore trasparenza nelle procedure di mobilità attuate.
Abbiamo rappresentato più volte tali criticità ai Capi Dipartimento interessati sia formalmente, chiedendo una convocazione, sia verbalmente e ci è stato assicurato che in autunno saremo chiamati.
A rendere la situazione più complessa si è aggiunto il D.L. 98/2011 (c.d. manovra) che a decorrere dal 1 gennaio 2012 prevede:
– con l’articolo 12 è l’attribuzione all’Agenzia del Demanio della titolarità all’assunzione di decisioni di spesa in settori specifici delle infrastrutture (Provveditorati). Successivamente alla stipula di convenzioni quadro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti viene considerato nullo ogni nuovo contratto di manutenzione ordinaria o straordinaria non affidato all’Agenzia. Nel suo operato l’Agenzia si avvale delle strutture del Ministero.
– con l’articolo 36 è istituita l’Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali alla quale viene attribuita ogni competenza in materia di vigilanza sulle concessioni autostradali, assorbendo sia uffici attualmente ANAS sia uffici della nostra Amministrazione. Con un successivo decreto è previsto il passaggio di alcune unità di personale all’Agenzia
Con la ripresa delle attività istituzionali chiederemo urgentemente e con determinazione l’apertura di un tavolo di confronto con l’Amministrazione che consenta di definire un Accordo Nazionale sulla mobilità e sui distacchi.
Considerata la gravità della situazione economico finanziaria che fa da cornice alle nostre notevoli difficoltà operative è utile ricordare che la nostra O.S. è fermamente convinta che “Il perimetro dell’azione pubblica va allargato, non certo ridotto. I mantra neoliberisti, i predicatori del più privato, meno Stato hanno solo prodotto drammi collettivi, impoverimento e speculazione” (Segr. Gen. FP–CGIL Nazionale Rosanna Dettori).
Roma, 8 agosto 2011
FP CGIL MIT
La coordinatrice nazionale
Alessandra Allegrucci
In allegato la comunicazione del Ministero sui benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto.
Accertamenti e sopralluoghi Inail presso il Polo di mantenimento armi leggere di Terni, la Brigata Granatieri di Sardegna (Roma) e l’8° Reggimento trasporti “Casilina” (Roma).
Si prega voler dare massima diffusione alla lettera tra i lavoratori e delegati fpcgil difesa.
Roma, li 8.8.2011
FPCGIL DIFESA
Noemi MANCA
In allegato la risposta del Ministero alla richiesta di urgente incontro che la FPCGIL DIFESA ha inviato al Sottosegretario Cossiga, relativa alla problematica degli ex militari non idonei che transitano nei ruoli civili.
Si prega voler dare massima diffusione alla lettera tra i lavoratori e delegati fpcgil difesa.
Roma, li 8.8.2011
FPCGIL DIFESA
Noemi MANCA
OSAPP SiNAPPe UGL CISL FNS CGIL FP FSA-CNPP
Roma, 4 agosto 2011
On.le Francesco Nitto Palma
Ministro della Giustizia
Via Arenula, 70
00186 ROMA
Onorevole Ministro,
avrà sicuramente avuto modo di apprendere, nonostante il suo recentissimo insediamento, delle insostenibili condizioni in cui versa il mondo penitenziario, e con questo i suoi operatori.
Del pari avrà conoscenza della spaccatura in atto fra una parte del fronte sindacale e la parte pubblica tradottasi nell’assoluta assenza di dialogo fra il “cartello maggioritario”, che raggruppa le scriventi organizzazioni sindacali che rappresentano il 57% del personale del Corpo, e i Vertici dell’Amministrazione Penitenziaria.
Nell’ampio panorama delle compagini sindacali che orbitano nel Comparto Sicurezza del Ministero della Giustizia, i firmatari del presente documento stanno da tempo intraprendendo un cammino condiviso abbracciando, attraverso politiche diverse ma convergenti, la strada della ragionevolezza per la rivendicazione dei diritti dei poliziotti, prima fra tutti la dignità lavorativa.
È infatti questo aulico concetto che racchiude le immense problematiche dell’intero sistema, scompaginato nei “problemi satellite” del sovraffollamento, della carenza organica, della penuria di fondi, dell’inadeguatezza delle strutture e dei mezzi.
Più e più volte si è detto degli impegni assunti dal Governo che Lei autorevolmente rappresenta e più e più volte si è dovuto prender atto delle promesse disattese.
Da tempo ormai immemore, ma mai stanchi, continuiamo a chiedere (e pretendere) attenzione dai “guardasigilli” che si sono avvicendati e la constatazione del ripetersi di annosi problemi mai risolti non ci fa demordere dall’intento.
Oggi, con il sottosegretario delegato del suo ministero, il “cartello maggioritario” ha sottoscritto l’Accordo per la ripartizione del Fondo Efficienza per il 2011. Si badi bene, solo il cartello maggioritario, in assenza di altre sigle che pure rappresentano un’importante sfera del personale.
Questo a riprova che la maggioranza che oggi Le scrive non è la mera maggioranza numerica, ma una maggioranza concreta di valori, progetti e speranze. Un gruppo che costituisce la giusta cassa di risonanza della voce del popolo. E in nome di quel “popolo” riteniamo di non poter ulteriormente attendere dietro paventate (o sperate) riforme epocali e cambi di direzione.
Riteniamo doveroso spogliarci delle vesti istituzionali e superare in un confronto non oltremodo interlocutorio “i problemi degli uomini”, la loro “stanchezza”, la rivendicazione dei loro diritti.
Il problema penitenziario ha occupato la ribalta degli ultimi anni, ma è stato vittima di un equivoco di fondo. La questione non si limita al problema del sovraffollamento che ha partorito il famoso “piano carceri”; la piaga è assai più ampia e interessa tanto la sfera di interesse sociologico legata alle condizioni detentive, tanto la sfera più pratica, quella magari nascosta, di chi quotidianamente deve far fronte a rischi e disagi legati a strutture fatiscenti, all’ammassamento di reclusi in pochi metri quadri, a traduzioni su strada con mezzi vetusti e inadeguati. Pochi uomini e poche donne a fronte di molti (troppi) utenti in un momento storico in cui la crisi economica del Paese limita il ricorso al lavoro straordinario, non permette di liquidare le missioni, blocca gli avanzamenti retributivi.
Una amministrazione che nonostante inviti e diffide, si astiene dal dare avvio alle procedure di mobilità; un’amministrazione che è sorda di fronte alla richiesta di costituzione di tavoli tecnici per la definizione delle piante organiche e dei carichi di lavoro. E in questo clima sorgono padiglioni detentivi che come novelle “lampade di aladino” dovrebbero risollevare le sorti delle “patrie galere”, dimenticando però che senza il personale è difficile assicurare la custodia!
La promessa dell’assunzione di migliaia di unità è quantomeno controversa: numeri alla mano, l’Amministrazione Penitenziaria ha richiesto l’autorizzazione all’assunzione di n.1145 unità senza, a tutt’oggi, la necessaria copertura economica da parte del governo!
In questo panorama si staglia l’odierna richiesta di convocazione, urgente e indifferibile.
Certi di un pronto riscontro, si porgono deferenti ossequi
OSAPP SiNAPPe UGL CISL FNS CGIL FP FSA-CNPP
(L. Beneduci) (R. Santini) (G. Moretti) (P.Mannone) (F. Quinti) (G. Di Carlo)
Firmato stamani l’allegato accordo redatto in data odierna a seguito della firma apposta all’impianto avanti al Sottosegretario Giacomo Caliendo.
Roma, 4 agosto 2011
FP CGIL NAZIONALE
Francesco Quinti
FESI 2011 : FIRMATA L’INTESA
Nella mattinata odierna Osapp, Si.N.A.P.Pe, Cisl Fns, Cgil Fp, Ugl PP e Fsa/Cnpp pari ad oltre il 57% della rappresentatività nazionale, hanno siglato davanti al Sottosegretario alla Giustizia, On. Giacomo CALIENDO, il documento per la distribuzione del “fondo efficienza per i servizi istituzionali” relativo all’anno 2011…
(scarica il comunicato)
POLIZIA PENITENZIARIA : GARANTITO CON LA FIRMA ODIERNA
IL PAGAMENTO DEL FONDO INCENTIVANTE ANNO 2011
Stamani le sigle sindacali Osapp, Si.N.A.P.Pe, Cisl Fns, Ugl PP, Cgil Fp, e Fsa/Cnpp, costituenti il cartello di maggioranza della rappresentatività nazionale del personale di Polizia Penitenziaria, hanno siglato avanti al Sottosegretario alla Giustizia, On. Giacomo CALIENDO, l’accordo per la distribuzione del “Fondo Efficienza per i Servizi Istituzionali” relativo all’anno 2011.
Una scelta responsabile ha fatto si che fosse immediatamente licenziato il medesimo ‘impianto” sottoscritto l’anno scorso, in risposta all’impegno a suo tempo assunto dalle sottoscritte compagini sindacali di offrire ai colleghi “certezza” sulla stabilità degli accordi vigenti, stante anche lo stanziamento pressoché invariato delle risorse a disposizione.
Si parte da 1,85 euro per i servizi non operativi, passando per i 3,10 euro per il personale impiegato nei servizi operativi, fino ad arrivare ai 3,85 euro lordi per ogni presenza effettiva per il personale impiegato in turni operativi articolati sulle 24 ore, su una base di 23 giorni di presenza complessivamente assicurati.
Riconosciuti anche 52 euro lordi per i turni serali del 24 e 31 dicembre e 9,40 per l’istituto della reperibilità e ricompensati, infine, gli incarichi di particolare rilievo e responsabilità.
In totale saranno 34.392.681,11 euro i fondi utilizzati dei quali 8.317.285,41 destinati alla contrattazione decentrata che le sigle Osapp, Si.N.A.P.Pe, Cisl Fns, Ugl PP, Cgil Fp e Fsa/Cnpp, hanno voluto fortemente mantenere anche in relazione alla recente rimodulazione dei livelli contrattuali di cui al decreto interconfederale sottoscritto tra sindacati e Governo, che focalizza la contrattazione sul posto di lavoro.
Un primo segnale di concretezza dell’azione sindacale congiunta messo in campo dall’ Osapp, Si.N.A.P.Pe, Cisl Fns, Ugl PP, Cgil Fp e Fsa/Cnpp, che hanno preferito i fatti alle polemiche, nell’interesse di tutta la Polizia Penitenziaria, nei cui confronti mai come nell’anno in corso hanno gravato le annose carenze di un sistema penitenziario vicino al collasso.
Sull’esito positivo di tale esperienza, ove l’unitarietà ha prevalso e consentito di offrire risposte immediate ai colleghi, si svilupperanno tutte le iniziative rivendicative del prossimo autunno, che in via prioritaria riguarderanno: una richiesta di confronto con il nuovo Ministro della Giustizia che a breve formuleremo per discutere dei problemi che attanagliano il Corpo, una manifestazione nazionale sotto il Parlamento e, nella medesima giornata, anche un presidio sotto il D.A.P., per chiedere più risorse per la Polizia Penitenziaria (per missioni e straordinari), arruolamenti, definizione percorsi professionali, eliminazione sperequazioni, definizione Accordo Nazionale Quadro e non ultimo, nuove regole per la mobilità del personale.
Non c’è più tempo e spazio per chiacchiere e promesse non mantenute: ora solo fatti!
OSAPP SiNAPPe UGL CISL FNS FP CGIL FSA-CNPP
(L. Beneduci) (R. Santini) (G. Moretti) (P.Mannone) (F. Quinti) (G. Di Carlo)
Sollecito FPCGIL Trani su mancata consegna ricompense Polizia Penitenziaria
PRAP Lazio: informativa alle OO.SS. su Convenzione Buoni Pasto.
Il Primo Rapporto sul “Monitoraggio dei servizi per l’impiego”
FP CGIL: Piano di lavoro per il rafforzamento ed il rilancio dei Centri per l’Impiego
Fp Cgil e Cgil: percorso contrattuale da seguire per i CPI
Formez: La nuova disciplina di collocamento
25 marzo 2011 Presidio Nazionale FP e FLC CGIL a Roma
“Documento delle regioni sulla gestione dei servizi per l’impiego”
“Decreto legge 78/2010 coordinato con la legge di conversione 122/2010”.
IL TAR DEL LAZIO GIUDICA ILLEGGITTIMO IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI SENZA CONCORSO (LA SENTENZA RIGUARDA CIRCA 700 FUNZIONARI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE). Roma, 3.8.2011
Roma 1 agosto 2011
Al Direttore Centrale del Personale
Agenzia delle Entrate
dr. Girolamo Pastorello
Oggetto: distacchi ex legge 104/92
Da informazioni ricevute risulta alla scrivente O.S. che codesta Amministrazione ha sospeso l’emanazione di provvedimenti in favore di quei colleghi che hanno presentato domanda di mobilità ai sensi del comma 5 art.33 della legge 104/92 ( avvicinamento a parente portatore di handicap in situazione di gravità).
Considerato che si tratta di situazioni estremamente delicate, che coinvolgono persone bisognose di assistenza quotidiana, si chiede quali siano le ragioni che impediscono all’Amministrazione di predisporre tutti gli atti che diano esito positivo alle richieste presentate.
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
Roma, 4 agosto 2011
Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Gabinetto del Ministro
Sig. Capo di Gabinetto
Dr. Mario Nastasi
Segretariato Generale MIBAC
Sig. Segretario Generale Arch. Cecchi
Direzione Generale OAGIP
Sig. D.G. dr. Mario Guarany
Oggetto: Nomine dei nuovi dirigenti e articolazione dei nuovi posti di funzione assegnati alla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei in applicazione del D.L. 34/2011.
La scrivente O.S. apprende da un comunicato a firma di un’altra O.S. che l’Amministrazione sta procedendo alla nomina di nuovi Dirigenti, con l’indicazione nominativa degli stessi, nonché la ripartizione dei posti di funzione previsti per la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei.
Al riguardo si chiede di conoscere i motivi per i quali tale informazione non sia stata trasmessa a tutte le OO.SS., così come peraltro risultava da un preciso impegno che codesta Amministrazione aveva assunto nel corso del confronto che ha portato alla sottoscrizione del Verbale congiunto.
Verbale congiunto contenente degli impegni precisi, ma evidentemente disattesi nel metodo, ancora prima che nel merito, da prassi discutibili miranti ad ingenerare divisioni nel fronte sindacale con modalità informative discriminatorie e non rispettose delle norme contrattuali sulla materia.
Si resta in attesa dei dovuti chiarimenti formali alla presente nota, inviata ai sensi dell’art. 6 CCNL.
Distinti saluti
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
Risposta dell’Amministrazione alla nostra nota su nomine dirigenza Pompei e Napoli del 4 agosto 2011.
Roma, 4 agosto 2011
All’Ufficio di Gabinetto del Ministro
della Difesa
Al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
Gen. C.A. Giuseppe Valotto
Oggetto: Organismi di Protezione Sociale dipendenti dal C.M.E. di Napoli
Le scriventi OO.SS. Nazionali hanno ricevuto dalle strutture territoriali l’allegata denuncia di una grave situazione relativa alla gestione degli Organismi di Protezione Sociale venutasi a creare sul territorio Partenopeo.
Con la presente, manifestando sin d’ora la piena disponibilità a qualsiasi utile soluzione, si richiede un immediato intervento al fine di ripristinare le corrette relazioni sindacali con il Comando interessato.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Noemi Manca Paolo Bonomo Sandro Colombi