Polizia Penitenziaria : interpello straordinario ruoli direttivi.

Il DAP ha indetto un interpello straordinario rivolto ai ruoli direttivi del Corpo per le sedi di Parma, Imperia e Vicenza. 

Contratto di lavoro del personale del Comparto Sicurezza

Dichiarazioni del Ministro Brunetta

 

CONTINUA LA POLITICA DEGLI ANNUNCI PROTRATTA DAL GOVERNO. STAREMO A VEDERE SE NON SI TRATTA DEL SOLITO BLUFF!
 
Apprendiamo dalla lettura delle prime agenzie di stampa odierne, delle dichiarazioni rilasciate da brunetta con le quali annuncia ai lavoratori del Comparto Sicurezza aumenti medi di 100 euro auspicandosi la disponibilità delle OO.SS. del Comparto per la chiusura del biennio economico 2008-2009 pendente, nonché il riconoscimento della specificità del Comparto nel DDL sul lavoro. A queste dichiarazioni “ad effetto” , coerenti solo nella ormai nota “politica degli annunci” protratta dal Governo, la FP CGIL oppone un chiaro: STAREMO A VEDERE! Dove sono queste risorse aggiuntive che conducono ai cento euro medi di aumento? Fino ad ora in busta paga c’è soltanto l’indennità di vacanza contrattuale, e a parte i circa 600milioni di euro stanziati – a fatica – dopo la grande manifestazione del Comparto Sicurezza di ottobre 2009 a Roma,……di quale risorse si parla? Per il riconoscimento della specificità del Comparto, poi….siamo alle solite: i fondi non ci sono e si rimanda ad una successiva, quanto indeterminata, individuazione. IL SOLITO BLUFF!

 
 

Emergency

Liberati i tre operatori italiani

 
Matteo Dell’Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani, i tre operatori di Emergency arrestati sabato 10 aprile dalle autorità afghane a Lashkar-gah, sono stati liberati. L’accusa con cui erano stati posti in stato di fermo era di preparare un attentato kamikaze contro il governatore della provincia, Gulab Manga. Un accusa che il fondatore dell’ONG, Gino Strada, definisce da subito “ridicole”.

Per tutto il giorno si sono rincorse voci di un imminente rilascio. Intorno alle 16.00 la notizia viene data dal ministro degli Esteri Franco Frattini. Tra le alte cariche dello stato è poi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a prendere la parola spiegando che “La liberazione dei tre operatori di Emergency in Afghanistan è motivo di sollievo per noi tutti e, in primo luogo naturalmente, per i famigliari. L’intesa raggiunta tra le autorità afghane e il governo italiano garantisce il rispetto dei diritti fondamentali delle persone bruscamente arrestate e pesantemente quanto genericamente accusate, e, nello stesso tempo, la piena corretta disponibilità, nel rispetto delle istituzioni afghane, all’approfondimento delle indagini, sulla base di ogni eventuale ulteriore elemento, da parte della magistratura italiana”. “Il governo – conclude il Capo dello Stato – e per esso il ministero degli Esteri, ha operato con accortezza e fermezza, aderendo alle preoccupazioni espresse da una vasta opinione pubblica”

Sulla vicenda, in serata, è intervenuto anche il Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani, che in una nota esprime “grande soddisfazione” per la liberazione dei tre volontari di Emergency. “Sono sollevato – dice Epifani – e molto soddisfatto, come tutta la CGIL. E’ l’esito che tutti ci attendevamo e che conferma quanto fossero ingiuste le accuse rivolte a Emergency e ai suoi operatori”. “E’ un esito che conferma anche il fatto che – conclude Epifani – la grande e bella manifestazione di ieri pomeriggio a Roma sia servita e tutti quelli che hanno voluto continuare a sperare e a battersi per una soluzione positiva della vicenda hanno ottenuto il risultato sperato”.

Emergenza carceri: ieri l'ennesima tragedia. In 10 anni più di 70 agenti di Polizia Penitenziaria si sono tolti la vita. Comunicato stampa di Francesco Quinti Responsabile Nazionale Comparto Sicurezza FP CGIL

Un’altra tragedia. Un giovane collega della Polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere di Milano-San Vittore, si è tolto ieri la vita in provincia di Frosinone, a soli 28 anni. Sono oltre 70 in 10 anni i casi di suicidio tra i poliziotti penitenziari.

Una vita spezzata, l’ennesima morte assurda, l’ennesima vittima incolpevole. Un momento drammatico e doloroso che impone silenzio e rispetto, nel quale scegliamo di stringerci tutti attorno ai famigliari del giovane, così duramente colpiti, e a tutti quei colleghi che con lui condividevano il duro lavoro quotidiano.

Non sappiamo la vera ragione che ha scatenato questo gesto, né forse potremmo mai conoscerla, ma tutti questi decessi nella Polizia Penitenziaria dovrebbero interrogare le coscienze di molti, perché rappresentano un’anomalia difficilmente riscontrabile in altri ambiti lavorativi e sociali.

Chi è al governo del Paese e ha precise responsabilità istituzionali non può più continuare a ignorare la realtà, ha il dovere e il potere di indagarne le ragioni e attuare immediate misure di contrasto al fenomeno. Ce lo impone il nostro senso di responsabilità, la cultura civile e giuridica di questo Paese, il rispetto della dignità degli uomini, delle persone in carne e ossa, ancor prima che dei lavoratori.

Roma, 14 maggio 2010

Emergenza Carceri: con la bocciatura in commissione bilancio sfuma il piano carceri del Governo e le 2000 assunzioni. Comunicato Stampa di Francesco Quinti Responsabile nazionale comparto sicurezza

Con la mancata approvazione in Commissione Bilancio della Camera, per assenza di copertura economica, degli articoli del ddl Alfano riguardanti l’assunzione dei famosi 2000 agenti di Polizia Penitenziaria e la possibilità di scontare l’ultimo anno di pena agli arresti domiciliari, vengono a mancare due dei tre pilastri del piano indicato come soluzione per l’emergenza carceri.

Fallisce così miseramente l’operazione di immagine del Governo e del Ministro della Giustizia, troppo impegnati a tagliare per tenere in piedi almeno il terzo pilastro, quello che avrebbe dovuto finanziare con 1,5 miliardi di euro l’edilizia penitenziaria. Una manovra di tagli lineari presumibilmente travolgerà la soluzione indicata per una delle più gravi emergenze sociali citate dal Presidente del Consiglio e dal Ministro della Giustizia nelle conferenze stampa e davanti alle
telecamere. Un fallimento che adesso si palesa nella sua completezza, con la Commissione Bilancio che dimostra che quanto avevamo più volte denunciato, l’assenza cioè di copertura per le nuove assunzioni, era nei fatti.

Ci chiediamo a questo punto se il Governo non intenda revocare l’incarico di commissario straordinario al Capo del Dipartimento, considerata l’assenza degli strumenti finanziari e giuridici necessari ad affrontare l’emergenza e attenuarne gli effetti più drammatici. Il pronunciamento della Commissione bilancio non fa che confermare quanto da tempo era sotto gli occhi di tutti e la Fp Cgil denunciava da mesi.

La gravità dei fatti, unita alla sconsiderata inefficienza del Governo, la costante ricerca del clamore mediatico, mai seguito dai fatti, rischia di produrre il collasso del sistema e conseguenze incalcolabili per le persone detenute e il mondo del lavoro in carcere.

Anche per questo i lavoratori della polizia penitenziaria, per protestare contro la manovra e l’assenza di soluzioni all’emergenza carcere, scenderanno in piazza, liberi dal servizio, il 12 Giugno, a fianco dei lavoratori del lavoro pubblico, nella manifestazione indetta da Fp-Cgil, Flc-Cgil e Cgil confederale.

Roma, 31 Maggio 2010

news

Uniforme Operativa disciplina sull'utilizzo.

Festa nazionale del 17 marzo 2011 – 150° Anniversario dell'unificazione dell'Italia

Normativa e informazioni sindacali FP CGIL

 
Il D.L. n. 5 del 22/2/2011 considera il giorno 17 marzo, limitatamente all’anno 2011, come giorno festivo ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge n. 260/1949.

Al fine di evitare nuovi o maggiori oneri, il D.L. 5/2011 prevede che vengano traslati al 17 marzo tutti gli effetti economici, giuridici e contrattuali previsti per la giornata del 4 novembre (giorno dell’unità nazionale).
 
In questi giorni, alcune Amministrazioni pubbliche sembrerebbero intenzionate ad intervenire con una riduzione di una giornata delle ferie spettanti o con la riduzione di una delle quattro giornate di riposo di cui all’articolo 1, c. 1 lett. b), della legge n. 937/1977 per compensare la festività del 17 marzo.
 
Si ritiene che tali ipotesi siano del tutto improponibili e da rispedire al mittente, poichè per la FP CGIL la giornata festiva nazionale del 17 marzo 2011 si aggiunge alle ferie ed alle festività soppresse, che restano quattro, sulla base delle leggi 54/1977 e 937/1977. Questa interpretazione, tra l’altro, è supportata anche dal quotidiano IlSole24ORE, nell’articolo del 04/03/2011, che si riporta in allegato. 

Per maggiori dettagli, si allega il testo del D.L. 5/2011, la nota del Dipartimento Sindacale Nazionale FP CGIL del 3/3/2011 e l’articolo de IlSole24ORE del 4/3/2011.

 

 
 
 
 
 

news

Personale da inviare presso Roma Rebibbia N.C. e Regina Coeli: nota di sollecito DAP.

Sicurezza:servono più' impiegati (lo dice anche la polizia)

Pubblichiamo un comunicato stampa unitario, sottolineando che le diverse componenti della Cgil negli uffici della Polizia (la FP e il Silp) convergono nell’individuazione di una soluzione – di buon senso, giustizia, efficacia e trasparenza – ad un problema, la valorizzazione delle strutture e delle risorse destinate alla sicurezza, che è problema comune, da risolvere nell’interesse del Paese. Siamo contro le guerre tra poveri: siamo invece dalla stessa parte di tutti quegli operatori della Polizia che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini, e che vogliono essere messi nelle migliori condizioni per svolgere il proprio lavoro.
(26 luglio 2007)


NEWS

Giustizia Minorile : Riunione del 31 luglio 2007.

Il verbale della riunione tenutasi in data 31 luglio 2007 presso il Centro Amministrativo di Roma tra i rappresentanti del Dipartimento della Giustizia Minorile e le OO.SS. del Comparto Sicurezza della Polizia Penitenziaria. All’ordine del giorno : definizione delle procedure per l’interpello nazionale per i trasferimenti a domanda del personale di Polizia Penitenziaria dal settore adulti al settore minorile e l’assegnazione di 45 agenti di Polizia Penitenziaria (ex ausiliari). 

Polizia Penitenziaria : Mobilità Ruoli Direttivi.

Il DAP effettua una ricognizione di disponibilità per il trasferimento, senza oneri a carico dell’Amministrazione, per gli appartenenti al ruolo direttivo del Corpo di Polizia Penitenziaria. Gli interessati dovranno compilare un apposito modulo, indicando una sola delle sedi riportate nell’elenco allegato ed individuate in base alle esigenze dell’Amministrazione stessa, entro 30 giorni dalla data della presente nota.

"Solo misure di facciata. Così la destra aggrava il disagio" – Intervista a Francesco Quinti.

L’intervista a Francesco Quinti, Coordinatore Nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria, tratta da “Rinascita” del 18 settembre 2008.

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