Comunicato: personale ispettivo e dintorni

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del ministero del Lavoro e della P.S.

 
Personale ispettivo e dintorni

Questa O.S. ritiene opportuno ribadire la posizione espressa sia nel comunicato del 8 febbraio 2007 che nel comunicato unitario delle OO.SS. territtoriali, nonché nel comunicato della FPCGIL dell’Amministrazione Centrale del 5 marzo 2007 e cioè che tutto il personale inquadrato nei profili ispettivo ed informatico debba svolgere l’attività prevista nel profilo stesso.
Riteniamo in particolare che i Direttori Generali, dell’Amministrazione Centrale, che si sono assunti la responsabilità di affermare che il personale in servizio presso la sede centrale, appartenente a detti profili svolga attività ispettiva o di vigilanza o informatica, dovranno dimostrare quanto affermato (per esempio vorremmo capire quale attività ispettiva viene fatta alla Direzione Generale della Comunicazione).
La CGIL chiederà conto riguardo a quale e quanta attività ispettiva è stata e sarà effettuata nelle Direzioni Generali dell’Amministrazione Centrale ed esprime serie perplessità circa l’effettivo svolgimento della stessa (almeno nella gran parte dei casi) considerando soprattutto che questa finora risulta difficilmente quantificabile.
La vicenda del personale inquadrato nei profili sopra indicati e poi riportato immediatamente in servizio in Amministrazione Centrale è inaccettabile e inammissibile, pertanto questa O.S. si riserva di intraprendere qualsiasi iniziativa, che riterrà opportuna, per ripristinare il rispetto reale delle norme, del CCNL, del CCNI ma soprattutto e come sempre per garantire la dignità dei lavoratori e del lavoro.
Questa O.S. coglie l’occasione per sottolineare che non è più disposta a tollerare attacchi da parte di quelle organizzazioni sindacali che, pur sapendo di mistificare la realtà, si riempiono la bocca di facile demagogia e populismo, e pontificano proponendo come soluzione a tutti i problemi un nuovo contratto integrativo, ben sapendo che questo (che pure verrà fatto) richiede tali e tanti passaggi che non consentono tempi brevi. Ed intanto si cerca di svilire il lavoro di chi con grande senso di responsabilità sta riuscendo a risolvere situazione per situazione.
A loro oggi diciamo:

Cari amici e compagni è troppo facile vendere illusioni e dire sempre di no e poi partecipare e beneficiare del CCNL e/o del CCNI che altre OO.SS. si assumono la responsabilità di firmare.

Roma, 12 marzo 2007

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

LETTERA APERTA AL DIRETTORE GENERALE DELL'AMMINISTRAZIONE

Roma, 18 aprile 2007

Al Direttore Generale dell’Amministrazione
Dr. Giuseppe CACOPARDI

e, p.c. Al Capo di gabinetto del Mipaaf
Dr. Ezio CASTIGLIONE

Egregio Signor Direttore,
siamo ormai alla metà del mese di aprile ed abbiamo solo avviato la trattativa per l’accordo sul FUA 2007, accordo che invece è stato già definitivamente sottoscritto per l’ICQ già dal 28 febbraio scorso. Sono passati ormai molti giorni dalla scadenza stabilita di comune accordo per chiudere un accordo e si susseguono le informazioni più svariate, ogni persona che abbia una qualche responsabilità nell’amministrazione riporta una propria versione della situazione e dei tempi necessari per risolverla.
Di fatto il confronto con le OO.SS sul testo di una proposta per la ripartizione del FUA ha subito un ritardo che, seppure motivato da ragioni tecniche, appare preoccupante.
Anche alla luce di ciò riteniamo non ulteriormente procrastinabile l’avvio del confronto sul Fondo Unico: ogni lavoratore deve avere un quadro certo della propria retribuzione all’inizio dell’anno di riferimento. Va inoltre scongiurato il rischio concreto che l’erogazione delle somme, per il personale del ruolo agricoltura, avvenga in ritardo rispetto agli dipendenti dell’ICQ, rischio più volte da noi rappresentato e che ha costituito il punto centrale delle nostre reiterate raccomandazioni.
L’accordo sottoscritto per l’ICQ è stato giudicato positivamente soprattutto alla luce della sua “permeabilità” ai temi del Memorandum d’intesa sul Lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche che, per la prima volta, entra nel lessico istituzionale del Ministero delle politiche agricole e dovrà essere ovviamente il tratto qualificante del nuovo accordo per il personale del ruolo agricoltura.
Non sfugge a nessuno – e certamente non alla CGIL – anche il ritardo per la definizione dei criteri per l’assegnazione delle Posizioni Organizzative. L’accordo FUA 2006 prevede la remunerazione delle Posizioni Organizzative, i cui criteri si sarebbero dovuti definire in un successivo accordo; le somme sono state accantonate (ma non ancora distribuite!) ma l’accordo che le definisce – sollecitato formalmente ed informalmente mille volte – non è mai stato messo in agenda.
Le ricordiamo inoltre che diversi mesi fa, in occasione dell’incontro sul telelavoro (il cui confronto è stato avviato e mai più riportato all’ordine del giorno), abbiamo sollecitato l’avvio del confronto per definire i contingenti per i nuovi passaggi all’interno delle aree, sia nell’area B che nell’area C; dal nostro punto di vista alcune cose scritte nei foglietti che circolano e le voci che si rincorrono non coincidono con l’idea che abbiamo di un corretto sistema di relazioni sindacali. Una soluzione trasparente per risolvere questa discrasia andrà comunque trovata, anche perché non abbiamo ragione di dubitare, oltre che del Suo impegno in tal senso – già dimostrato nella precedente tornata di riqualificazioni – anche nel Suo rispetto degli impegni assunti, soprattutto se di tale importanza.
Occorre quindi uno slancio rinnovato e finalizzato al rispetto degli impegni assunti per realizzare una nuova tornata di riqualificazioni e concretizzare quella svolta necessaria al funzionamento e al miglioramento del servizio che dobbiamo rendere ai cittadini del nostro paese.
Registriamo altresì un ritardo ormai incomprensibile riguardo la definizione di un Accordo sulle linee generali per la formazione del personale; la nostra proposta, risalente a poco più di un anno fa, non ha mai avuto seguito e in passato si è perseverato nel formare personale estraneo all’Amministrazione utilizzando risorse economiche destinate al solo personale di ruolo.
Ma non è finita e, si sa, il dolce è sempre in fondo: da una nostra analisi dei punteggi assegnati per il corso concorso per i passaggi tra le aree, ci sembra di individuare una modalità di assegnazione dei punteggi non perfettamente coerente con i criteri definiti dall’accordo interno di secondo livello; se ciò fosse vero, sarebbe un fatto di notevole gravità! Di conseguenza, Le chiediamo un immediato incontro chiarificatore nell’ambito della riunione convocata per domani, 19 aprile.
Tutto ciò premesso chiediamo il Suo autorevole intervento affinché al più presto sia definito un calendario delle riunioni di contrattazione nazionale per l’accordo per il FUA 2007, per la definizione dei contingenti per i passaggi interni alle aree e per la definizione dei criteri per l’attribuzione delle Posizioni Organizzative.

FP CGIL MiPAF

GRUPPO MEDITERRANEO: XXX RIUNIONE IN GRECIA IL 10 GIUGNO 2008

La 9 riunione del Coordinamento mediterraneo tenutasi a Roma il 17 marzo 2008 ha confermato che la XXX riunione del Gruppo Mediterraneo dei sindacati sei servizi pubblici della FSESP e dell’ISP si terrà in Grecia il 10 giugno 2008.

L'ultimo testo dell'Aran sul quale si è rotta la trattativa

 
Si pubblica l’ultimo testo consegnato dall’Aran alle OO.SS mediche e veterinarie nel giorno della rottura della trattativa (10 aprile), così come riportato dal Sole24Ore Sanità.
Per quanto concerne la posizione della FPCGIL Medici in merito alle principali problematiche (orario e diritto al riposo, penalizzazioni retributive per inadempienze disciplinari, differenzazioni economiche tra incarichi gestionali e professionali, etc.), si possono rileggere sulle News del sito le precedenti “NEW dall’Aran sul contratto nazionale “
 

Comunicato sulla riorganizzazione dell'Agenzia

 

 
 
Noi lavoratori dell’Ufficio Locale dell’Agenzia delle Entrate di Roma 2 esprimiamo forte inquietudine e pessimismo per il nostro futuro lavorativo e più in generale per quello di tutti i nostri colleghi.

A brevissimo, infatti, saremo, nostro malgrado, catapultati nell’operazione riorganizzativa di tutta la macchina fiscale i cui presupposti a parere del dott. Befera, si fondano nel “rafforzamento dell’azione dell’Agenzia nella lotta all’evasione attraverso una migliore dislocazione delle risorse sul territorio”.

Noi tutti abbiamo affrontato, con entusiasmo e sacrificio, quel grande processo di trasformazione iniziato quasi dieci anni or sono con la nascita delle Agenzie Fiscali.
Alla luce di quest’esperienza da giudicarsi in modo positivo per l’Amministrazione, considerato che ha permesso fino ad oggi all’Agenzia di raggiungere obiettivi istituzionali sempre più sfidanti in termini di riscossione d’imposta derivante dalla lotta all’evasione fiscale, riteniamo che questo nuovo assetto riorganizzativo sottintenda la sostanziale destrutturazione dell’attuale modello organizzativo degli uffici locali.

Noi lavoratori non crediamo alle rituali promesse ed auspici degli attuali vertici dirigenziali dell’Agenzia delle Entrate, al contrario, invece, riteniamo che questa riorganizzazione avrà come conseguenze per noi tutti la chiusura di molti uffici ed un sostanziale depotenziamento dell’attività di contrasto all’evasione fiscale a livello locale.

Non possiamo e non vogliamo stare in silenzio in un momento così delicato per il nostro futuro professionale; vogliamo essere parte attiva in questa fase per capire quali delle nostre sfere di interesse saranno coinvolte da questo processo di riorganizzazione, vogliamo che sia garantita la nostra professionalità e, non ultima, l’assicurazione che non vi sarà alcuna forma di mobilità forzata e che a tutti saranno date pari opportunità per concorrere all’assegnazione di incarichi e funzioni.

E’ bene che i nostri vertici aziendali e politici sappiano che non siamo in alcun modo intenzionati a smettere di lottare per la nostra dignità di lavoratori pubblici e quindi ribadiamo con forza il diritto dei nostri rappresentanti sindacali nazionali a partecipare attivamente e nel rispetto di corrette relazioni sindacali al cambiamento in atto. 

Roma, 12 febbraio 2009

RSU ROMA 2
 

 
 

 

Comunicato unitario

 

   
PART TIME

 
 
 

 

NEWS

Ministero della Salute, tutto il potere a Tremonti

 
Si pubblica l’articolo dell’Espresso nel quale si evidenzia – come già denunciato dalla FPCGIL Medici – che il Ministero della Salute sta per rinascere ma senza potere per le risorse economiche.
 

NEWS

Brunetta estende la reperibilità in malattia, sabato in G.U. il testo del decreto

 
Il Ministro Renato Brunetta, come riferito in una nota Ansa, ha deciso di estendere a sette ore la reperibilita’ dei dipendenti statali in malattia. Le nuove fasce orarie aperte alle visite fiscali vanno dalle 9,00 alle 13,00 del mattino, e dalle 15,00 alle 18,00 della sera. La nuova misura rientra nel decreto legislativo di attuazione della legge 15 del 2009, che verra’ pubblicata sabato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrera’ in vigore a meta’ novembre. Il provvedimento, infatti, da’ al titolare della Pubblica amministrazione il potere di decidere sulle fasce orarie di reperibilità. L’altra novita’ inserita nel decreto riguarda l’obbligo d’invio dei certificati medici per via telematica, spedito direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica all’Inps. Il sistema partira’ subito, ha fatto sapere il ministro, anche se e’ prevista una fase di transizione durante la quale si potra’ ricorrere sia al meccanismo on line sia al cartaceo.
 

COMUNICATO STAMPA SULL'ATTIVAZIONE DELLA DIREZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE

   
COMUNICATO STAMPA

Lunedì prossimo, 8 febbraio 2010, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate della Provincia di Firenze assumono una nuova forma e una nuova denominazione, a seguito di una riorganizzazione imposta dai vertici dell’Agenzia delle Entrate e non condivisa dalle lavoratrici e dai lavoratori, né da questa come dalle altre OO.SS. di settore.
Chiudono i vecchi Uffici delle Entrate e viene creata un’unica Direzione Provinciale con sedi a Firenze, Empoli e Borgo San Lorenzo, che consta di quasi 500 addetti.
Questa riorganizzazione si rivela come un inutile spreco di risorse per l’Agenzia delle Entrate, che non garantisce alcun miglioramento né nell’assistenza ai contribuenti, né nella lotta all’evasione e all’elusione fiscale.

E’ bene che i cittadini sappiano che eventuali rallentamenti nel servizio o disguidi tecnici che dovessero emergere nella prima fase di attivazione della Direzione Provinciale di Firenze non dipendono dai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, che come sempre svolgono con competenza e con passione il loro lavoro, ma da una scelta sciagurata che ancora una volta mette in dubbio la reale volontà del Governo in carica di contrastare il gravissimo fenomeno dell’evasione fiscale.

Solo oggi, infatti, sono state fornite agli addetti le indicazioni organizzative interne per affrontare il lavoro a partire da lunedì prossimo. A questo bisogna aggiungere l’incertezza fino agli ultimi giorni sull’identificazione dei Dirigenti preposti a coordinare la struttura, che è apparsa agli occhi di tutti, purtroppo, come la cosa più importante per l’Agenzia delle Entrate in questa complessa e delicata fase.

La Fp Cgil di Firenze vigilerà affinché le ricadute negative sul servizio reso ai cittadini siano ridotte al minimo possibile ed esprime l’amarezza del personale di fronte ad una scelta dirigistica, incomprensibile e demotivante.

Firenze, 5 febbraio 2010

FP CGIL Firenze
Comparto Funzioni Centrali

NEWS

RU486, lettera della FPCGIL Medici pubblicata su La Repubblica Salute

 
Si pubblicano l’articolo di La Repubblica Salute del 6 Aprile su “RU486, il silenzio dei camici bianchi” e la lettera di risposta del segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozza uscita oggi su La Repubblica Salute.

 

Comunicato

 
Ieri mattina, abbiamo avuto un incontro con il Direttore del personale Dott. Migliorini.

L’incontro, avvenuto su richiesta delle OO.SS. riguardava principalmente lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per Dirigenti, le relative assunzioni avvenute nei giorni scorsi e il Decreto, a firma del Ministro, per l’istituzione del Nucleo di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici.

Per quel che riguarda il primo punto, l’Amministrazione ci ha confermato che nei giorni scorsi sono stati assunti 16 Dirigenti del ramo ex trasporti idonei nella graduatoria ancora in vigore.
Per i concorsi del ramo infrastrutture non è stato possibile, contemporaneamente al ramo trasporti, procedere alle assunzioni degli idonei poiché il Fondo per la dirigenza dell’anno 2007 (ramo ex infrastrutture) non aveva spazi per le risorse necessarie al pagamento della posizione e del risultato di ulteriori posti dirigenziali, non erano quindi state avanzate richieste di autorizzazione alle assunzioni dalla precedente Amministrazione.

Alle nostre richieste di chiarimento e di intervento sulla necessità di assumere Dirigenti anche nel ramo Infrastrutture, l’Amministrazione ci ha informato che sta verificando la possibilità di ottenere la necessaria autorizzazione per l’assunzione di ulteriori 10-11 Dirigenti (ex Infrastrutture) dalle tre graduatorie degli idonei ancora in vigore. Il tutto dovrà avvenire in tempi brevissimi ( entro il 30 giugno 2010).

Abbiamo evidenziato che in entrambi i rami del Ministero unificato c’è la reale necessità di coprire posti dirigenziali tutt’ora scoperti. Ci sono Uffici, anche di grandi dimensioni, che non possono essere lasciati senza una dirigenza stabile.

Erano presenti all’incontro, invitati dalle OO.SS., alcuni rappresentanti dei lavoratori dell’Ufficio della Motorizzazione di Napoli. L’Ufficio di Napoli rappresenta uno dei tanti casi dove non è più possibile proseguire l’attività ordinaria in assenza di un Dirigente che svolga il proprio ruolo con le capacità e l’autorevolezza necessaria.
Il Direttore Migliorini, su nostra esplicita richiesta, si è impegnato ad affrontare i problemi rappresentati e a convocare in tempi brevi un incontro con le OO.SS. Nazionali, territoriali e le RSU presso la sede di Napoli.

Per quel che riguarda il secondo punto all’ordine del giorno, ci siamo trovati di fronte ad una situazione a dir poco paradossale. Pensavamo, vista la convocazione, di trovarci a ragionare su una bozza di Decreto sulla quale avremmo avuto la necessaria informativa e avremmo potuto esprimere le nostre considerazioni.

Tutto ciò avviene in una situazione di normali e corrette relazioni sindacali.
In questo Ministero no!!

Il Decreto, sul quale abbiamo comunque messo a verbale le nostre osservazioni (non tiene conto dei nuovi profili professionali, non contiene procedure trasparenti per la selezione del personale, contiene errori formali ecc.) è già stato firmato (il 16 aprile) dal Ministro Matteoli senza che le OO.SS. sindacali ne siano neanche state informate. Verificheremo se le nostre osservazioni saranno tenute in considerazione prima dell’invio del Decreto alla registrazione.

Abbiamo rappresentato al Direttore del Personale (con delega alle relazioni sindacali) la gravità della situazione e la necessità di un suo intervento presso il Gabinetto del Ministro, presso i Dipartimenti e le DGT per ristabilire corrette relazioni sindacali, in mancanza delle quali non sarà più possibile evitare il ricorso a denunce formali.

A fine incontro abbiamo chiesto di convocare urgentissimamente un incontro per chiudere il Fondo di Ministero 2008.
Non è più accettabile un rinvio tra Ministero infrastrutture e Trasporti, Funzione Pubblica ed Economia sulle decisioni da prendere per avviare e concludere le trattative sui Fondi.

Abbiamo chiesto formalmente la costituzione dei Fondi 2008 ex infrastrutture, 2009 e 2010. Non accetteremo ulteriori rinvii e riterremo l’Amministrazione responsabile del danno economico che sta provocando il ritardo degli accordi integrativi.

La nostra collaborazione e disponibilità non è mai mancata ma le lavoratrici ed i lavoratori non possono attendere oltre. Dobbiamo firmare subito gli accordi sui Fondi ed avviare le procedure per le progressioni economiche.
L’Amministrazione si assuma le proprie responsabilità.

In fine, come avrete avuto modo di leggere nel comunicato dei consiglieri FP CGIL della Cassa di previdenza e Assistenza, la situazione finanziaria della Cassa è ormai in condizioni disastrose. E’ assolutamente necessario un intervento del Ministro Matteoli per ristabilire un corretto funzionamento e l’individuazione di nuove risorse che consentano un giusto equilibrio tra entrate, numero di dipendenti e uscite se si vuole che questo istituto continui ad esistere e a svolgere i compiti per i quali è nato.

I tanti problemi scaturiti dall’accorpamento di due Ministeri non possono più essere la scusa per tenere bloccati accordi integrativi e nazionali senza dare risposte ai lavoratori che da anni subiscono ritardi nel pagamento del salario accessorio e non vedono nessuna prospettiva di avanzamento economico e giuridico.

Roma, 30 aprile 2010

Per FP CGIL
Funzioni Centrali

Francesca De Rugeriis

 
 

 

 

Sciopero generale 1 giugno 2007

SCIOPERO ANNULLATO PER RAGGIUNGIMENTO ACCORDO
 

Locandina unitaria in formato A4 – versione PDF a colori
 
Mappa del percorso corteo – versione PDF
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