Lettera aperta al Direttore Regionale del Lavoro della Calabria

 

lettera del Min. Lavoro della Calabria alla Fp Cgil

 

 LETTERA APERTA AL DIRETTORE REGIONALE DELLA CALABRIA

Roma, 15 maggio 2008

Al Direttore Regionale del Lavoro
per la Calabria
Dr. Biagio Principato

E p.c.: Al Segretario Generale
del Ministero del Lavoro e della P.S.
Dr.ssa Paola Chiari

Al Direttore Generale delle
Risorse Umane e AA.GG. del Ministero del Lavoro e della P.S.
Dr. Massimo Pianese

Al Direttore Generale
per l’Attività Ispettiva
Dr. Paolo Pennesi

Al Direttore Generale per le
per le politiche per l’orientamento
e la formazione
Dr.ssa Vera Marincioni

A tutti i Direttori Regionali
LORO SEDI

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del ministero del
Lavoro e della P.S.

Abbiamo ricevuto la sua lettera del 9 maggio 2008 (vedi allegato) e nello spirito costruttivo e di trasparenza che ci contraddistingue volentieri Le rispondiamo.
Rispondiamo con un “Lettera aperta” perché, per questa O.S., anche nel metodo ci vuole trasparenza; infatti, proprio nel metodo, vorremmo capire come mai lei ha indirizzato la lettera di chiarimento solo a questa O.S. per poi inviarla per posta elettronica , per conoscenza, anche a tutte le Direzioni Regionali, alla segreteria della Direttore Generale delle Risorse Umane e alla Div.IV della stessa Direzione Generale. Vorremmo, anche capire perché ha usato questo metodo e quale era il fine (poteva metterli direttamente in indirizzo, non ci saremmo offesi!).
Nel merito, invece, Lei ci chiede (e si chiede?) quali sono le “particolari difficoltà” riscontrate nella regione Calabria in merito al “progetto PICO”.
Avendo la possibilità di interloquire direttamente con Lei , nell’ordine si pongono le seguenti domande:
– Sono state portate tempestivamente a conoscenza tutte le DPL della Regione Calabria della possibilità di partecipare ai corsi da formatore?
– Sono stati presi in considerazione tutti i curricula inviati?
– Quali criteri e modalità sono stati adottati per la selezione dei lavoratori da inserire nel corso per formatori?
– Quali sono stati i criteri di scelta della sede dove svolgere i corsi a cascata?
Ovviamente queste sono domande retoriche, perché sono fatte in base a numerose segnalazioni pervenute a questa O.S. nel corso dei mesi.
Considerato che a quanto risulta alla FP CGIL molte di queste problematiche non sono ancora state risolte, auspichiamo che a seguito di questa “lettera aperta” anche i lavoratori della Regione Calabria possano finalmente avere una risposta trasparente e soddisfacente.

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

P.S.: Con l’occasione, sempre in uno spirito costruttivo e di trasparenza, è possibile conoscere i motivi e i criteri che hanno portato all’assegnazione degli Ispettori neo-assunti solo ad alcune DPL escludendo le altre?

 
 

NEWS

Bene i certificati di malattia on line, ma è solo un altro spot di Brunetta

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale

 
L’invio telematico della certificazione di assenza per malattia all’Inps direttamente dal medico di famiglia o dalla struttura sanitaria che la rilascia è una buona notizia, contenuta nel Dlgs 150, per milioni di lavoratori del privato che saranno così esentati da un impegno che prima competeva a loro.

Peccato sia solo un altro spot del Ministro Brunetta. In gran parte del Paese non ci sono ancora le condizioni per attuare questa lodevole iniziativa. Magari il Ministro Brunetta con la bacchetta magica riuscisse a tradurre in realtà questo proposito.

Ancora una volta il Ministro prima di intraprendere iniziative molto apprezzate dall’opinione pubblica ma difficilmente realizzabili farebbe bene a incontrare prima chi dovrebbe attuarle invece di annunciarle, prevedendo punizioni esemplari, inderogabili dagli accordi contrattuali, per chi non le applica .

Licenziare chi in modo reiterato non invierà i certificati dal 15 novembre, data di entrata in vigore del decreto, o togliere la convenzione al medico di famiglia “infedele”, pur privo della strumentazione necessaria, non è la soluzione.

NEWS

Certificati on line, Documento Unitario Fnomceo – Sindacati

 
Un ” Tavolo di confronto” che, sulle certificazioni on line, veda insieme i Sindacati medici, le Regioni, il ministero della Salute, alla presenza della Fnomceo: questo l’impegno sancito da un Documento di Consenso firmato da tutte le sigle sindacali mediche presenti alla riunione che, il 22 settembre scorso, presso la sede della Fnomceo, ha valutato le prime decisioni assunte dalla Commissione di Collaudo del sistema.
 

NEWS

Piano Antidroga: Giovanardi non parla più di miracoli. La repressione senza fondi

 
Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil
 

 Il Governo ha licenziato pochi giorni fa il Piano d’azione Nazionale antidroga 2010/2013. L’impostazione generale del PAN è coerente con l’approccio securitario e ideologico del Governo, contraria alle direttive europee sulla riduzione del danno e declinata in chiave repressiva e populista.
Non si afferma più, come avvenuto in occasione della relazione in Parlamento del Sottosegretario Giovanardi, che il consumo di sostanze stupefacenti è diminuito, grazie al Governo e alla crisi economica, del 25%, ma si accenna timidamente ad una “regressione”. Forse il Sottosegretario ha riflettuto sui limiti della sua rilevazione (12.000 intervistati tramite questionari inviati per posta) e sul pericolo di una sottovalutazione tanto grossolana quanto illusoria.
Molte delle azioni previste sono in netto contrasto con la realtà e con le azioni di Governo. Rilanciare il sistema dei servizi, ad esempio, è un intento condivisibile che fa a pugni con la manovra finanziaria 2010 che ha eliminato qualunque investimento, strutturale e in termini di organico, nei SERT (dal 2006 al 2009 sono diminuiti del 2,2%, il personale del 3,3 %, e il combinato disposto di blocco del turn over e tagli lineari nei prossimi anni causerà una ulteriore diminuzione).
Sul tema delle carceri, poi, le affermazioni più “stupefacenti”. Il PAN propone una serie di modifiche della legge sulla droga del Sottosegretario Giovanardi che, se lette organicamente, rappresentano una dichiarazione di fallimento. Condividiamo, ad esempio, il proposito di incrementare le misure alternative alla detenzione per i tossicodipendenti. Doveroso, visto che la legge Fini-Giovanardi ha portato in carcere 28.154 persone, ma tardivo.
Quanto alle accuse agli operatori, descritti come ideologici e predisposti a tollerare l’uso delle droghe leggere, stendiamo un velo di pietosa indignazione, come rispediamo al mittente la proposta di una “tessera del drogato” a punti. A Giovanardi sarà sembrata una fantasiosa trovata per catturare attenzione mediatica e consensi. Noi, semplicemente, rabbrividiamo.

Comunicato unitario ai lavoratori per lo sciopero di domani

FPCGIL CISLFP UILPA FIALPCISAL UGL RDBCONFSAL UNIONQUADRI

Si fa seguito al precedente comunicato elaborato subito a ridosso della riunione che si è tenuta con l’Amministrazione della CONI servizi S.p.A. per precisare, piu’ nel dettaglio, quanto emerso durante il confronto del 22/2 u.s.
Nella circostanza non è stata fornita da parte dell’Amministrazione alcuna indicazione circa il ruolo che verrebbero ad assumere le Società controllate previste dal Piano Industriale ed aperte, fra l’altro, ai privati, e circa il livello delle competenze e delle attività che potrebbero essere attribuite alle stesse.
Rimane pertanto forte la preoccupazione circa le ricadute che la previsione di queste Società potrebbe comportare sia sulla professionalità dei lavoratori che , sulla stessa tenuta dei livelli occupazionali;
Per quanto riguarda il passaggio alle dipendenze delle Federazioni dei lavoratori che attualmente vi prestano servizio, così come abbiamo sinteticamente precisato nel citato comunicato elaborato nella stessa data in cui si è tenuta la riunione, c’è da osservare che le garanzie illustrate dalla Amministrazione sono da ritenersi insufficienti, inadeguate, ed in alcuni casi, tutte da verificare in quanto alla possibilità che siano applicabili e ciò poiché:
a) la possibilità di ripristinare il rapporto di lavoro in capo a Coni Servizi S.p.A., in presenza di ristrutturazioni o di esuberi, sarebbe, inspiegabilmente, limitata nel tempo e non andrebbe oltre il 31.12.2012. Data che, secondo l’emendamento introdotto in Senato nella fase di conversione del c.d. decreto milleproroghe, segna anche la fine della possibilità di ricorrere alla mobilità nell’ambito della P.A..
Una possibilità, questa della mobilità, che può rimanere, fra l’altro, solo sulla carta considerato che le misure previste, soprattutto in finanziaria, sono indirizzate a destinare i posti che per alcuni anni si renderanno disponibili alla sistemazione dei precari e sono altresì indirizzate a ridurre ed accorpare diverse pubbliche Amministrazioni con la conseguenza di dover procedere, verosimilmente, alla ricollocazione, sempre nell’ambito della P.A., di quote, anche consistenti, di personale interessato dai processi di trasformazione, fusione e soppressione di attività.
b) La previsione di estendere le tutele previste nello Statuto dei lavoratori anche a quanti sono destinati a transitare presso le Federazioni Sportive che hanno meno di 15 dipendenti va attentamente verificata per stabilire se è davvero praticabile e capace, in concreto, di produrre veri e propri effetti considerato che i vincoli che dovrebbero essere superati sono vincoli previsti dalla legge.
c) Lo strumento della cessione di contratto che dovrebbe consentire il passaggio alle Federazioni è uno strumento da ritenersi in ogni caso improprio ed assolutamente inadeguato.
– A 14 mesi dalla scadenza del CCNL ed a più di 3 mesi dalla interruzione della trattativa per il rinnovo l’Amministrazione si è limitata ad esprimere solo una generica intenzione di riprendere il confronto ma, contrariamente ad altre volte, non ha affatto precisato quando le trattative potranno essere riprese tanto è che non è stato possibile calendarizzare alcun incontro;
– Analoga situazione si registra sul versante del confronto, ormai sospeso alcuni mesi fa, che riguarda la ridefinizione e la ricollocazione, nelle varie categorie, dei profili professionali, così che rimane compromessa, inspiegabilmente e nonostante gli impegni assunti, qualsiasi possibilità di sviluppo professionale; possibilità che è giustamente attesa dai lavoratori.
E’ di tutta evidenza, dunque, come le rassicurazioni fornite siano da ritenersi assolutamente insufficienti, come le indicazioni che emergono dal Piano Industriale non siano sostenibili e come l’Amministrazione non sia intenzionata a riaprire il confronto volto al rinnovo del CCNL e volto, altresì, alla ridefinizione dei profili professionali eludendo così norme contrattuali e gli impegni presi anche in tema di sviluppi professionali.

CIO’ PREMESSO,
Per contrastare i processi di precarizzazione, per riaffermare il diritto al rinnovo del CCNL e per ribadire la necessità che siano finalmente adottate scelte nella direzione di valorizzare le professionalità dei lavoratori

LE SCRIVENTI OO.SS. CONFERMANO

Tre ore di sciopero, dalle 10.30 alle 13.30, nella giornata del 28/2 p.v..

FPCGIL CISLFP UILPA FIALPCISAL UGL RDBCONFSAL UNIONQUADRI

Manifestazione Nazionale a Roma 1° giugno 2007

 

SCIOPERO ANNULLATO PER RAGGIUNGIMENTO ACCORDO
 
 
Cari amici e compagni,
vi comunichiamo le modalità di svolgimento della manifestazione, le informazioni necessarie per arrivare nelle varie aree di parcheggio della città e le indicazioni per consentire ai manifestanti di giungere al concentramento di P.zza della Repubblica.
Il concentramento avrà inizio alle ore 8.00 e la partenza del corteo è prevista per le ore 10,00, procedendo per il percorso tradizionale (vedi anche mappa allegata): 

Via E. Orlando, Largo S. Susanna, Via Barberini, P.zza Barberini, Via Sistina, P.zza Trinità dei Monti, Via Trinità dei Monti, V.le G. Annunzio, P.zza del Popolo dove si terrà il comizio conclusivo che chiuderà la manifestazione intorno alle ore 14.00.
Per rispettare gli orari previsti ed evitare di rimanere bloccati sul G.R.A di Roma, è utile che la partenza dei mezzi di trasporto su strada sia programmata per un arrivo nelle aree di parcheggio entro e non oltre le ore 7,00 per poi raggiungere P.zza della Repubblica con le linee della Metropolitana.
Al fine di facilitare lo svolgimento della conferenza dei servizi con il Comune di Roma, è necessario che le Segreterie Organizzative abbiano preventiva conoscenza del numero dei pullman provenienti dalle singole Regioni entro il 25 maggio 2007.
Per evitare difformità nelle rilevazioni devono essere segnalati se di singola organizzazione o unitari.

 

NOTIZIE UTILI PER CHI ARRIVA CON I MEZZI DI TRASPORTO SU STRADA:

1. AREA DI PARCHEGGIO VIA PALMIRO TOGLIATTI (METROPOLITANA PONTE MAMMOLO)

I partecipanti alla manifestazione provenienti dalle Regioni Toscana, Marche e Umbria (se proveniente dalla A1) per raggiungere il luogo della manifestazione dovranno uscire dall’autostrada A1 Roma – Nord; immettersi sul G.R.A, in direzione SS Tiburtina- Roma-Tangenziale Est e uscire allo svincolo n. 14 Roma-Tangenziale Est. Proseguire fino all’uscita di Via Palmiro Togliatti e seguire le indicazioni per la Metropolitana di Ponte Mammolo dove è situata la stazione della Linea B che porterà i manifestanti alla Stazione TERMINI ( P.zza della Repubblica).
Per le Regioni Abruzzo e Molise, provenienti dalla Roma-L’Aquila, proseguire direttamente verso la Tangenziale Est di Roma; uscire in Via Palmiro Togliatti e seguire le stesse indicazioni delle altre Regioni.
I pullman, una volta lasciati i manifestanti, posteggeranno a V.le Palmiro Togliatti.

2. AREA DI PARCHEGGIO PONTE MAMMOLO (METROPOLITANA PONTE MAMMOLO)

I pullman provenienti da Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria (se proveniente dalla A1), Lombardia, Veneto, Alto Adige, Trentino, Friuli V.G., Emilia Romagna; per raggiungere il luogo della manifestazione dovranno uscire dall’autostrada Roma Nord e immettersi sul G.R.A in direzione SS Tiburtina. Proseguire fino allo svincolo n. 13 Tiburtino-Policlinico; proseguire sulla Via Tiburtina, superare la Stazione della Metropolitana di Rebibbia, seguire la segnaletica per la stazione dei pullman di Ponte Mammolo, dove è situata la stazione della metropolitana. Anche qui i partecipanti potranno raggiungere il luogo di raduno mediante la metropolitana LINEA B direzione Laurentina con uscita alla fermata di Roma Termini.

3. AREA DI PARCHEGGIO ANAGNINA

I pullman provenienti da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia , una volta raggiunto il raccordo anulare dalle autostrade di provenienza, dovranno uscire allo svincolo 21 per l’Anagnina e procedere in direzione Tuscolana – Roma Centro, sulla destra a poche centinaia di metri, prima della fine della sopraelevata troveranno l’indicazione M e P.
Da qui si potrà raggiungere il luogo di raduno mediante la LINEA A- della metropolitana direzione Battistini, con uscita alla fermata di Piazza della Repubblica.
I pullman provenienti dai comprensori del Lazio, potranno indirizzarsi nelle aree di sosta più vicine al percorso stradale effettuato per l’ingresso in città.

4. AREA DI PARCHEGGIO PALALOTTOMATICA

I pullman proveniente dalla Autostrada Civitavecchia-Roma, Sardegna ed altri, dovranno proseguire sulla Roma-Fiumicino, prendere il G.R.A. in direzione Pontina, uscire allo svincolo per Roma centro-Eur e dirigersi direttamente al parcheggio del Palalottomatica (Palazzo dello Sport).
Da qui si potrà raggiungere il luogo di raduno mediante la LINEA B- della metropolitana direzione Rebibbia e scendere alla fermata Stazione Termini.

E’ opportuno che ogni pullman sia dotato di due cartelli da esporre nella parte anteriore e posteriore dell’ automezzo con la indicazione della sigla o delle sigle sindacali di appartenenza ed il luogo di provenienza e che siano già in possesso del check point per l’ingresso nella città.

 

NOTIZIE UTILI PER CHI ARRIVA IN AEREO (FIUMICINO)

Per il trasferimento dei partecipanti alla manifestazione al luogo di concentramento (Piazza della Repubblica), si consiglia l’utilizzo del treno che collega l’aeroporto di Fiumicino direttamente alla Stazione Termini.

 

NOTIZIE UTILI PER IL CORTEO:

Al fine di garantire uno sviluppo ordinato della manifestazione e consentire ai partecipanti di raggrupparsi dietro il proprio striscione unitario regionale riportiamo qui di seguito la composizione del corteo:
 
Servizio d’ordine unitario Nazionale – Striscione unitario – Personalità e Stampa – Lazio -Sardegna – Calabria – Friuli V.G. – Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria -Emilia Romagna – Sicilia -Puglia – Basilicata – Toscana – Molise – Abruzzo – Marche – Umbria – Veneto- Trentino- Alto Adige- Lombardia – Campania.

Ogni singola regione dovrà prevedere un servizio d’ordine unitario, discreto ma presente, che avrà il compito di accompagnare il corteo durante tutto il percorso garantendo il regolare svolgimento della manifestazione.

Per quanto riguarda i treni straordinari dovrete comunicare entro 2 giorni al centro nazionale l’opportunità di un accordo nazionale con Trenitalia.

Per quanto riguarda le aree di parcheggio, poiché la conferenza dei servizi con il Comune di Roma non è ancora fissata potrebbe essere necessario apportare leggere variazioni che saranno tempestivamente comunicate a tutte le strutture interessate.
Cordiali saluti

FP CGIL – Mazzoli
FP CISL – Repetto
UIL FPL – Torluccio
UIL PA – Turco

Comunicato sul Decreto Tremonti

Di seguito il comunicato che cerca di riassumere brevemente quelli che sono i danni più imminenti del cosidetto Decreto Tremonti.
La prima avvisaglia si è avuta nel nostro Ministero con il parere negativo del Dip. di Funzione Pubblica sul passaggio dell’ex Area “A” nell’ex Area “B”, nonostante il supporto del CCNL.
Inoltre, pare che il decreto Tremonti preveda anche tagli alle retribuzioni relative al conto terzi ( legge 870 )
E’ innegabile che su questo ( …ed altro ) siamo disposti a mettere in campo una feroce protesta, non si possono cancellare i diritti e le aspirazioni di lavoratrici e lavoratori che da anni aspettano un riconoscimento alla serietà e alla professionalità.
Dobbiamo resistere e mettere in campo tutte le nostre energie positive e di lotta, altrimenti verremo inesorabilmente spazzati via dalla controriforma Berlusconiana.
Dobbiamo tentare di tutto e di più per difendere i nostri Diritti.
 
  FP CGIL NAZIONALE
   Gianni Massimiani

 
 

 

Richiesta di incontro al capo dipartimento su personale precario

  
Roma, 16 settembre 2008

Al Capo Dipartimento
Risorse Umane
della CRI

Ai delegati RSU e lavoratori CRI

In riferimento alle notizie provenienti da diversi comitati riguardanti la situazione del personale precario si chiede a codesta amministrazione un incontro urgente.
In particolare, oltre alla situazione in generale anche in vista della scadenza del 31 dicembre, si fanno presenti alcune situazioni di grave sofferenza per il personale.
Si chiede quale provvedimenti intende prendere l’Amministrazione in riguardo a situazioni come il Comitato Provinciale di Bari e delle diverse situazioni verificatesi in Toscana.
Per quanto riguarda la situazione della Regione Lombardia siamo venuti a conoscenza di riunioni svolte dal Capo Dipartimento, o da altri dirigenti locali, con alcune sigle sindacali ad esclusione della Cgil. Chiediamo chiarimenti in merito a questa vicenda che, qualora fosse vera, sarebbe una violazione grave dei rapporti sindacali.
Per questi motivi si rinnova la richiesta di incontro urgente con l’Amministrazione.
Cogliamo anche l’occasione per fare alcune considerazioni sulla circolare n.20/2008 del Capo Dipartimento Dott. Niglio riguardante: osservanza degli obblighi e dei doveri derivanti dal rapporto di lavoro nei confronti della Croce Rossa Italiana.
Lo stesso contratto di lavoro citato dal dott. Niglio in riferimento agli obblighi dei dipendenti parla anche degli obblighi dell’Amministrazione che il dott. Niglio si è scordato di citare.
Le Amministrazioni hanno il dovere di mettere in condizioni di lavorare e produrre i propri dipendenti, hanno il dovere di condurre al meglio l’organizzazione del lavoro e fare del tutto per migliorare il benessere dei lavoratori.
Mi chiedo se questo sia il comportamento della Croce Rossa che, tramite il Capo Dipartimento, ci richiama ad un comportamento che il vigente regolamento impone ai dipendenti pubblici, ed invece lei (l’Amministrazione) lascia interi servizi in balia di se stessi senza ne direttive ne prospettive.
Mi domando se insieme al culpa in vigilando non esista anche il culpa non facendi.

p. la FP CGIL CRI
    Pietro Cocco

 

 

Venerdì 17 ottobre firma del contratto all'Aran

 
L’Aran ha convocato le organizzazioni sindacali rappresentative per l’area dirigenziale medico-veterinaria – venerdi mattina 17 ottobre 2008 alle 11.30 – per la firma del contratto relativo al quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006-2007.
 

Volantino

 
Legge e ordine 

 
 

Per i medici intramoenia negli studi fino al 2010

 
Si pubblica l’odierno articolo del Sole 24 Ore nel quale si informa della presentazione di un emendamento della maggioranza al DL 154 con il quale si proroga di un anno l’intramoenia negli studi e si danno 4 anni di tempo alle Regioni per creare gli spazi interni. La posizione della FPCGIL Medici si può trovare nella News del 28 ottobre.
 
 

Terremoto in Abruzzo

 

 
Situazione del personale civile in servizio presso strutture militari temporaneamente inagibili a causa del sisma

PERSOCIV – ROMA

Il recente sisma che ha colpito la provincia dell’Aquila ha prodotto, tra gli altri, ingenti danni alle strutture militari della zona all’interno delle quali prestano servizio, oltre al personale militare, circa 40 unità di dipendenti civili. Stante la dichiarata inagibilità temporanea di tali strutture ed in attesa di trovare una utile ricollocazione a tutti i dipendenti, è giunta notizia a queste OO.SS. nazionali che al solo personale militare è stato riconosciuto un periodo di congedo straordinario pari a gg.45.

Premesso quanto sopra le scriventi OO.SS. chiedono a codesta Direzione Generale di fornire utili chiarimenti circa l’attuale posizione lavorativa rivestita dal personale civile ivi in servizio – congedo straordinario, aspettativa retribuita, ecc. – e di valutare positivamente la possibilità di concedere anche ai dipendenti civili un periodo di congedo straordinario pari a quello riconosciuto al personale militare, anche al fine di consentire loro di essere vicini alle proprie famiglie e di poter soddisfare le prime esigenze susseguenti allo stato di emergenza.

Si chiede, infine, di conoscere la modalità e la tempistica con le quali si pensa di ricollocare in servizio detto personale civile e di venire preventivamente informati sulle decisioni che verranno assunte in tal senso, nonchè di aprire un confronto con le rappresentanze sindacali qualora si decidesse di impiegare temporaneamente detto personale presso altre sedi regionali.

Da ultimo e qualora fattibile, previi accordi con le OO.SS., si prega voler porre in essere ogni necessaria iniziativa affinchè al personale civile possa venire applicata, su base volontaria, la decurtazione di una somma – una tantum e direttamente dalle proprie spettanze mensili – a favore delle popolazioni colpite dal grave evento per la ricostruzione e ristrutturazione degli asili nido e delle scuole elementari, al fine di ripristinare le normali attività educative prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, ovvero per la ricostruzione e ristrutturazione dei centri sanitari delle aree colpite, al fine di garantire nel più breve tempo possibile il ripristino dei normali standard dei servizi socio-sanitari.

Roma, 27 Aprile 2009

FP CGIL CISL FP UIL PA FLP DIFESA CONFSAL UNSA
Manca Bellotto Colombi Pittelli Braconi

 

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