Protocollo d’Intesa
Il giorno 15 marzo 2007 si sono incontrati presso la sede della Regione Lazio gli assessori alla Sanità e al Lavoro della Regione Lazio e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil Confederali e di Categoria allo scopo di definire, nel contesto del Piano di Rientro concordato con il Governo, le modalità e la tempistica relativa all’applicazione degli accordi già sottoscritti sul precariato, sulle tematiche del personale e sul rispetto dei fondi contrattuali definiti.
PIANO OCCUPAZIONALE 2007 – VERBALE DI CONCERTAZIONE
In data 03/10/2007 le parti si sono incontrate per avviare la concertazione del piano occupazionale 2007.
Le finalità del piano condivise dalle parti e coerenti con quanto già condiviso nei verbali di incontro di febbraio sul bilancio 2007, si possono riassumere nel superamento del fenomeno del precariato da un lato e nella valorizzazione del personale in servizio dall’altro, oltre che in quello che è l’obiettivo ordinario di inserimento di figure professionali per la continua qualificazione dei servizi esistenti.
Le operazioni finalizzate al superamento del precariato, da realizzare entro la fine del mandato, rappresentano una importante manovra che, attraverso la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, concorre in maniera significativa al raggiungimento dell’obiettivo ultimo di qualificazione dei servizi. Tali operazioni, inserendosi dopo molti anni di “blocco” delle assunzioni, assumono dimensioni assolutamente straordinarie, come di seguito specificato.
Sulla base di tali premesse e richiamando i precedenti accordi tra le parti di aprile 2007 sulle stabilizzazioni dei rapporti di lavoro (Accordo sugli Istituti Aldini- Valeriani e Sirani e Accordo su Nidi, Scuole dell’infanzia e personale degli uffici), il Comune di Bologna ha presentato per il 2007 un piano occupazionale che riguarda le seguenti posizioni di lavoro:
* 381 posizioni (allegato A) ricoperte da personale assunto con contratto a tempo determinato inserite negli uffici e nei servizi educativo scolastici (nidi, scuola dell’infanzia, Istituti Aldini – Valeriani e Sirani) relativamente a personale con funzioni di collaboratori, educatori e insegnanti.
* 63 assunzioni (allegato B)per la gestione del turn over e potenziamento di alcuni servizi.
* PROGRESSIONI VERTICALI : 230 posizioni (allegato C)
* Stabilizzazione di 104 posizioni (allegato D) ricoperte da collaboratori coordinati e continuativi, previo espletamento delle procedure concorsuali.
L’Amministrazione comunale illustra i contenuti del piano occupazionale 2007, che complessivamente riguarda 778 posizioni e si inserisce nelle seguenti aree di priorità, in parte direttamente connesse, in un’ottica di continuità, con il piano occupazionale del 2006:
* Grandi Opere – Mobilità: Metrotranvia e People Mover attraverso la stabilizzazione dei rapporti di lavoro relative a figure professionali di natura tecnica e amministrativa;
* Lavori Pubblici, Territorio e Urbanistica e Ambiente e Verde Urbano: stabilizzazione dei rapporti di lavoro relative a figure professionali tecniche e specialistiche;
* Servizi Educativo- Scolastici: Sostituzione del personale precario con assunzioni a tempo indeterminato per una maggiore qualificazione dei servizi (collaboratori, educatori, maestre e insegnanti)
* Servizi culturali: stabilizzazione dei rapporti di lavoro relative a figure professionali con competenze specialistiche per lo sviluppo dei servizi culturali e della relativa promozione in ambito bibliotecario e museale.
* Inserimento di nuove figure dirigenziali (con contratto a tempo indeterminato) da inserire in vari settori dell’Ente
* Comunicazione e Quartieri: Potenziamento e qualificazione degli Sportelli del cittadino
* Settore Comunicazione: rafforzamento e qualificazione con particolare riferimento all’Ufficio stampa
* Servizi sociali: stabilizzazione dei rapporti di lavoro relative a figure professionali con competenze specialistiche e qualificazione delle funzioni di front office.
Le parti condividono inoltre che a seguito dell’analisi in corso sul nuovo progetto “Sala Borsa” occorrerà valutare un eventuale impatto sui fabbisogni di personale conseguente ad un ampliamento delle attività gestite.
Relativamente alle posizioni di lavoro da stabilizzare attualmente ricoperte da collaboratori coordinati e continuativi, di cui all’allegato D, l’A.C. precisa che nel rispetto delle norme sull’accesso al lavoro nelle Pubbliche amministrazioni, occorre necessariamente far precedere l’assunzione dall’espletamento delle ordinarie procedure concorsuali. L’A.C. si impegna, tuttavia, nel rispetto delle citate norme, a valorizzare l’esperienza acquista.
Le Organizzazioni Sindacali, CGIL CISL e UIL, preso atto del piano occupazionale, in particolare delle assunzioni per la gestione del turn over, chiedono che prima di procedere con le assunzioni si verifichi la possibilità di ricoprire le posizioni di lavoro attraverso lo strumento della mobilità interna. L’A.C. si dichiara disponibile considerando la mobilità interna quale strumento per la valorizzazione del personale, fatta salva la verifica delle professionalità richieste.
Relativamente alla Polizia municipale, le Organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL chiedono di valutare l’utilizzo della graduatoria in essere per assunzioni di Assistenti di Polizia municipale. L’A.C. rinvia le valutazioni in merito alle assunzioni di assistenti di polizia municipale alla conclusione della progressione verticale per Ispettori, inserita nel piano occupazionale, comunque in tempi utili prima della scadenza della vigente graduatoria.
Con riferimento alle progressioni verticali, CGIL–CISL–UIL sollecitano l’AC ad avviare un piano di selezioni verticali che abbia come obiettivo il riconoscimento e la valorizzazione dell’accrescimento professionale di molte posizioni lavorative all’interno dell’ente, per svolgimento di mansioni e procedure sempre più complesse che vengono richieste ai dipendenti.
Pertanto in una logica positiva di arricchimento e di valorizzazione del lavoro e di sviluppo delle professionalità interne, l’AC attuerà una più puntuale verifica dei fabbisogni per ciascun profilo professionale al momento dell’approvazione delle graduatorie, in relazione anche all’andamento delle cessazioni, così come avviene di norma per tutte le procedure concorsuali.
Il piano delle progressioni verticali presentato dall’Amministrazione, ispirato ad obiettivi di valorizzazione del personale in servizio coerenti con obiettivi di qualificazione dei servizi, è sintetizzato nell’allegato C.
Riguardo all’attuazione di tale piano , l’A.C. precisa quanto segue:
* Come di norma avviene per tutte le procedure concorsuali, una più puntuale verifica dei fabbisogni per ciascun profilo professionale sarà effettuata al momento dell’approvazione delle graduatorie, in relazione anche all’andamento delle cessazioni.
* In particolare per quanto attiene al percorso professionale C-D amministrativo, l’A.C. si impegna, prima della indizione del concorso, ad una più puntuale verifica delle necessità con i direttori dei settori e ad una informazione alle OO.SS. degli esiti della stessa. CGIL–CISL–UIL si dichiarano comunque insoddisfatte in quanto ritengono che già ad oggi c’è la necessità di un numero ben superiore rispetto alle 15 posizioni di categoria D che l’AC ha individuato.
* Relativamente agli Assistenti socio educativi del servizio minori e ai Tecnici di categoria C, l’A.C. si riserva una più articolata verifica ed un approfondimento organizzativo per meglio definire le posizioni di lavoro delle figure specialistiche di categoria D. Ciò premesso la relativa programmazione potrà essere oggetto del piano occupazionale 2008.
L’A.C. ribadisce comunque che la programmazione delle progressioni verticali deve essere coerente con le disposizioni normative in materia, in particolare per quanto riguarda il contenimento della spesa di personale e la garanzia di un rapporto equilibrato con l’accesso dall’esterno attraverso lo strumento del concorso pubblico. A tale riguardo l’A.C. evidenzia che il riferimento ed i vincoli della normativa attengono anche alla dotazione organica che, sulla base di quanto previsto nella legge finanziaria del 2006, è modificabile nella sua composizione interna ma è sottoposta ad un tetto di spesa.
L’Organizzazione sindacale RDB non condivide che oggetto della stabilizzazione delle posizioni di lavoro ricoperte da collaboratori siano le posizioni lavorative ma chiede che siano i rapporti di lavoro dei singoli collaboratori. L’A.C. ribadisce che la richiesta non è accoglibile tenuto conto della norma costituzionale in materia di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. RDB ribadisce altresì che non condivide la posizione dell’Amministrazione sulla richiesta quale titolo obbligatorio per l’assunzione delle maestre della scuola dell’infanzia del titolo di abilitazione all’insegnamento.
Per quanto attiene infine al personale in servizio ancora inquadrato nella categoria A, l’A.C. condivide la posizione delle Organizzazioni sindacali del superamento di tale categoria nell’ambito dell’ordinamento professionale del Comune di Bologna, come peraltro ampiamente evidenziato nei percorsi di progressione verticale realizzati nel corso del 2004-2005, e al fine di perseguire tale principio si impegna a ricercare e mettere in campo gli strumenti più adeguati per il raggiungimento di tale obiettivo. L’A.C. si impegna conseguentemente entro settembre 2008 ad un confronto con le OO.SS. sugli esiti di tale verifica e sugli strumenti individuati.
Per quanto riguarda infine i collaboratori scolastici, l’A.C., accogliendo la richiesta di CGIL, CISL e UIL, si impegna alla predisposizione di un progetto che, sulla base di una verifica complessiva dell’accordo 2004 e della dotazione organica, sarà finalizzato alla valorizzazione della categoria, attraverso percorsi di mobilità orizzontale e stabilizzazione del personale precario.
Bologna 03/10/2007
Per l’A.C. Per le OO.SS.
f.to Giacomo Capuzzimati f.to Viviana Laffi RSU Cgil
f.to Giancarlo Angeli f.to Patrizia Bordoni RSU Cgil
f.to Miriam Pompilia Pepe f.to Paola Avanzolini CISL FPS
f.to Dante Forni UIL FPL
Allegati:
PROVINCIA DI MASSA CARRARA
Selezione pubblica per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria per l’assunzione a tempo determinato per anni tre di n. 27 unità lavorative, Collaboratore Professionale Amministrativo- cat B3- part – time al 50%.
In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 1077 del 20.04.2007 la Provincia di Massa-Carrara indice una selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione a tempo parziale (50%) e determinato per tre anni di n. 27 unità lavorative Collaboratore Professionale Amministrativo- Cat B3
La selezione viene bandita tenendo conto della riserva stabilita dal comma 560 dell’art.1 della Legge 296/2006 (Finanziaria 2007).
In particolare questa Amministrazione riserva il 96% del totale dei posti oggetto della selezione ai soggetti con i quali ha stipulato uno o più contratti di collaborazione coordinata e continuativa, esclusi gli incarichi di nomina politica, per la durata complessiva di almeno un anno raggiunta alla data del 29.09.2006-
In ossequio alle disposizioni dell’art.31 bis del vigente Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi la riserva sopradescritta opera esclusivamente nei confronti di coloro il cui contratto di collaborazione coordinata e continuativa descriva una tipologia professionale assimilabile ai posti oggetto della presente selezione, ovvero di Collaboratore Professionale Amm.vo – Cat. B3-.
La selezione viene bandita tenendo conto della riserva di cui all’art.5 del DPR 487/94.
E’ garantita la pari opportunità per l’accesso, ai sensi della Legge 10/4/1991, n.125
Il trattamento economico inerente ai posti è regolato dal vigente CCNL del comparto Regioni – Enti Locali.
ART. 1 REQUISITI PER L’AMMISSIONE ALLA SELEZIONE
Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana; tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al DPCM 7.2.94, n. 174 e successive modificazioni. Sono equiparati ai cittadini dello Stato, gli italiani non appartenenti alla Repubblica salvo che i singoli ordinamenti non dispongano diversamente;
2. TITOLO DI STUDIO: Scuola dell’obbligo;
3. Godimento dei diritti civili e politici;
4. età non inferiore agli anni 18;
5. idoneità fisica all’impiego; l’Amministrazione prima di procedere alla nomina ha facoltà di sottoporre a visita medica i vincitori della selezione;
6. non aver riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione e non essere stati interdetti o sottoposti a misure che comportino l’interdizione dai pubblici uffici;
7. non essere stati destituiti, dispensati o decaduti dall’impiego in una Pubblica Amm.ne, né licenziati per motivi disciplinari ai sensi del vigente contratto nazionale di lavoro del comparto regioni enti locali;
8. per i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea è richiesto il godimento dei diritti politici
Nel caso in cui il candidato risulti aver riportato condanna penale irrevocabile o comunque abbia in corso un procedimento penale, l’amministrazione si riserva di valutare a proprio insindacabile giudizio, l’ammissibilità all’impiego alla luce del titolo del reato in relazione alle mansioni della posizione di lavoro messa a selezione.
Tutti i requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
L’accertamento della mancanza di uno solo dei requisiti obbligatori per l’ammissione alla selezione e per l’assunzione comporta, in qualunque tempo, l’esclusione dalla selezione o la risoluzione del contratto individuale di lavoro di cui al successivo art. 12.
ART.2 -PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere indirizzata e presentata a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento, alla Provincia di Massa-Carrara, Piazza Aranci – Palazzo Ducale – 54100 MASSA, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di selezione all’Albo Pretorio (ovvero entro il 23.05.2007).
La data di spedizione della domanda medesima è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Entro lo stesso termine è possibile presentare direttamente la domanda all’Ufficio di Protocollo di questa Provincia tutti i giorni lavorativi dalle ore 9,00 alle ore 13,00. In quest’ultimo caso fa fede la data del timbro apposta dall’Ufficio di Protocollo.
La domanda deve essere firmata dal candidato per esteso ed in modo leggibile. Ai sensi dell’art.39 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione della domanda.
Nella domanda di ammissione il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità:
a) cognome, nome, luogo e data di nascita, nonché la residenza;
b) la selezione alla quale intende partecipare;
c) il possesso del Diploma di scuola dell’obbligo con indicazione dell’anno di conseguimento, dell’Istituto da cui è stato rilasciato e della votazione riportata.
d) il possesso della cittadinanza italiana, oppure l’equiparazione quale cittadino italiano non appartenente alla Repubblica, oppure l’appartenenza ad uno degli Stati membri dell’Unione Europea; in quest’ultima ipotesi dovrà anche essere dichiarato il godimento dei diritti politici nello Stato di appartenenza o di provenienza e, inoltre, la conoscenza adeguata della lingua italiana;
e) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
f) di godere dei diritti civili (in caso di mancato godimento indicare i motivi);
g) le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali procedimenti penali in corso; in caso negativo dovrà essere dichiarata l’inesistenza di condanne e/o di procedimenti penali;
h) di avere l’idoneità fisica allo svolgimento del servizio cui ha riferimento il posto a concorso;
i) di non essere stato destituito, dispensato o decaduto o licenziato per motivi disciplinari dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
j) di essere in regola con l’osservanza delle leggi sul servizio militare obbligatorio riferenti per i nati prima del 1985 (dichiarazione richiesta ai soli candidati di sesso maschile);
k) TITOLARITÀ DELLA RISERVA di cui al comma 560 dell’articolo 1 della legge 296/2006-
l) il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza ex art. 5 del DPR 487/94; la mancata indicazione comporta l’automatica esclusione del candidato dai relativi benefici;
m) il domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto, essere rivolte le comunicazioni relative al concorso; in carenza di tale indicazione, le comunicazioni saranno inoltrate alla residenza dichiarata;
n) Il concorrente portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda ex art. 20 Legge 104/92 gli ausili necessari per l’espletamento della prova in relazione al proprio handicap e l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva segnalazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito od anche forza maggiore.
Le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia.
Sulla busta di invio della domanda dovrà essere chiaramente indicato:
“CONTIENE DOMANDA SELEZIONE DI COLLAB.RE PROF.LE AMM.VO – CAT.B3”
ART. 3 -ESCLUSIONE DALLA SELEZIONE
E’ prevista l’esclusione dalla selezione per i seguenti motivi:
– Presentazione della domanda fuori termine
– Presentazione di domanda priva di sottoscrizione
– Mancanza di uno dei requisiti necessari per l’ammissione alla selezione indicati nell’articolo 1 del presente bando.
ART.4 – AMMISSIONE CON RISERVA
L’Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, ammetterà con riserva alla prova concorsuale i candidati che abbiano omesso o riportato in maniera inesatta e/o incompleta alcune delle dichiarazioni di cui all’art. 2 del presente bando le quali, in base alla normativa vigente, possono essere successivamente acquisite.
ART.5 -DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA DOMANDA
Ai fini della valutazione dei titoli i candidati potranno presentare i seguenti documenti in carta libera:
1) curriculum culturale e professionale sottoscritto ( lo stesso sarà valutato limitatamente alle conoscenze tecniche e alle attività professionali e di studio inerenti la professionalità del posto messo a selezione);
2) altri documenti e titoli che il concorrente ritenga utili ai fini della graduatoria, come certificati di prestato servizio, titoli di studio diversi o superiori a quello richiesto per il posto messo a selezione, attestati di corsi di qualificazione o formazione professionale riconosciuti e così via;
3) ogni documento che il candidato riterrà utile ed attinente al posto messo a selezione.
Ove i predetti documenti non siano prodotti in originale, la copia in carta libera dovrà essere dichiarata conforme a norma di legge; si intendono comunque applicabili le disposizioni di cui al D.P.R. 445/2000.
ART. 6-VALUTAZIONE DEI TITOLI
Per i titoli sarà attribuito un punteggio non superiore a 10 punti.
Il totale del punteggio disponibile per i titoli sarà suddiviso in relazione alle seguenti categorie:
a) titoli di servizio massimo punti 8
b) titoli di studio massimo punti 1
c) titoli vari massimo punti 1
Titoli di servizio punti 8
Il servizio valutabile è quello svolto presso le pubbliche amministrazioni in una categoria corrispondente o immediatamente inferiore rispetto al posto messo a selezione. L’attività svolta in una categoria inferiore è valutata col punteggio ridotto al 50%
Si considera come servizio prestato anche l’attività svolta come co.co.co.e / o come L.S.U.
Il periodo di servizio è valutabile per un massimo di anni 8
Titoli di studio punti 1
Il titolo di studio richiesto per l’ammissione alla selezione è valutabile solo se conseguito con un punteggio superiore al minimo.
Titoli vari punti 1
Si intendono per titoli vari i corsi di aggiornamento, perfezionamento, titoli di studio superiori a quello necessario per il posto messo a selezione. L’attribuzione dei punteggi ai diversi titoli deve essere effettuata in modo da privilegiare i titoli strettamente attinenti al posto messo a concorso
I criteri di valutazione dei titoli saranno determinati dalla Commissione Giudicatrice, in conformità alle disposizioni di legge.
ART. 7- TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Ufficio del Personale della Provincia di Massa-Carrara per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati da utilizzarsi anche per le finalità successive all’instaurazione del rapporto di lavoro e inerenti la gestione del rapporto medesimo.
Ai sensi dell’art.18 del d.lgs. 30/6/2003, n. 196 il trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, e i soggetti pubblici, per tale tipo di trattamento dei dati, non devono richiedere il consenso dell’interessato.
ART. 8 -PRECEDENZE E PREFERENZE
I candidati in possesso degli eventuali titoli di precedenza o preferenza nella nomina, da dichiarare nella domanda, in quanto appartenenti alle categorie indicate nell’art. 5 del DPR 09.05.1994, n. 487 e successive modificazioni, sono tenuti a produrre i documenti comprovanti tali requisiti entro il termine perentorio di 15 giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno sostenuto il colloquio.
I predetti titoli dovranno essere presentati in carta semplice e dovranno indicare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di ammissione al concorso; in caso di assunzione gli interessati dovranno regolarizzare in bollo i titoli in questione, ai sensi della L. 370/88, n. 370;
I suddetti documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento entro il termine suindicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Si applica altresì l’art. 3, c. 7 della L. 127/97, come modificato dall’art. 2, c. 9 della L. 191/98 secondo il quale, se due o più candidati ottengono pari punteggio a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove di esame, è preferito il candidato più giovane di età.
ART. 9 -SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E RELATIVE COMUNICAZIONI
L’ammissione o l’esclusione dalla selezione verrà decisa con determinazione dirigenziale. L’eventuale esclusione dalla selezione verrà comunicata agli interessati a mezzo lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno, a cura del Segretario della Commissione Giudicatrice.
La data delle prove e la sede dove le stesse saranno svolte verranno comunicate direttamente ai candidati ammessi a mezzo di lettera raccomandata A.R. da parte della Commissione Esaminatrice.
ART. 10 PROVE D’ESAME
PROVE D’ESAME
1^ PROVA
La prima prova pratica consisterà nella redazione di un atto (Deliberazione o Determinazione dirigenziale) sulla base di una traccia fornita dalla Commissione.
In alternativa alla prova pratica la Commissione potrà decidere di proporre una serie di domande a risposta multipla sulle seguenti materie:
– Nozioni sull’Ordinamento degli Enti Locali con particolare riferimento al D.Lgs. n.267/2000;
– Nozioni di Diritto Costituzionale;
– Nozioni di Diritto Amministrativo;
– Nozioni sulla Responsabilità, Diritti e Doveri dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
2^ PROVA – COLLOQUIO
Il colloquio verterà sulle materie della 1^ prova.
I candidati dovranno presentarsi alla prova muniti di valido documento di riconoscimento.
La mancata presenza alle prove equivarrà a rinuncia alla selezione, anche se la stessa fosse dipendente da causa di forza maggiore.
Le prove si intenderanno superate con la votazione minima di 18/30
Per l’espletamento delle prove e la relativa valutazione si applicano le norme previste dal D.P.R. 487/94 e dal Regolamento provinciale dei concorsi.
Avrà luogo una preselezione nel caso in cui le richieste di partecipazione siano in numero superiore a 100. Non dovranno partecipare alla preselezione coloro che sono stati individuati quali beneficiari della riserva prevista dall’articolo 1, comma 560 della L. 296/2006. Il punteggio minimo per superare la preselezione è di 8/10
ART. 11 -GRADUATORIA DI MERITO
La Commissione Giudicatrice formulerà la graduatoria generale di merito, secondo l’ordine decrescente della votazione complessiva, determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d’esame.
Con determinazione dirigenziale, tenuto conto della riserva di cui al comma 560 dell’articolo 1 della legge 296/2006, delle eventuali precedenze e preferenze, sarà approvata la graduatoria finale di merito e saranno dichiarati i vincitori della selezione.
La graduatoria, immediatamente efficace, sarà pubblicata all’Albo della Provincia di Massa-Carrara, sito presso la sede di Palazzo Ducale in Piazza Aranci, MASSA, nonché sul sito web di questa amministrazione (http:// portale.provincia.ms.it)
La graduatoria concorsuale resta valida per il periodo previsto dalle norme vigenti.
ART. 12 -PROCEDURE E MODALITÀ PER LA STIPULA DEL CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO
Con i vincitori della selezione verrà instaurato un rapporto di lavoro a tempo parziale e determinato per anni tre, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. del 6.7.95 per i dipendenti del Comparto Regioni Autonomie Locali, mediante stipula di contratto individuale sotto condizione risolutiva del positivo accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di sottoporre i vincitori della selezione a visita medica sanitaria di controllo.
I vincitori della selezione dovranno dichiarare, entro il termine fissato dalla Amministrazione, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. 165/2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, dovrà essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova Amministrazione.
I vincitori che non assumano servizio senza giustificato motivo entro il temine stabilito dall’amministrazione decadono dalla nomina a meno che i medesimi non chiedano ed ottengano una proroga al termine stabilito la cui durata sarà fissata dall’ente in relazione alle motivazioni addotte.
Nel caso di rinuncia di alcuno dei candidati vincitori , l’amministrazione procederà secondo l’ordine della relativa graduatoria.
ART. 13 -DIRITTO DI ACCESSO
I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli artt. 1 e 2 del D.P.R. 23.06.1992, n. 352 e del Regolamento provinciale sul diritto di accesso.
ART. 14 -NORME DI RIFERIMENTO
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di concorso valgono le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel D.P.R. 487/94.
ART. 15 -DISPOSIZIONI FINALI
L’Amministrazione si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di modificare, prorogare o revocare il presente bando di selezione, a suo insindacabile giudizio, senza obbligo di comunicazione dei motivi e senza che i candidati partecipanti possano accampare pretese di sorta.
Il presente bando è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Massa – Carrara e sul sito web della Provincia di Massa -Carrara, inoltre ne è data notizia sui principali quotidiani locali.
Per informazioni e chiarimenti, gli interessati possono rivolgersi al Servizio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Massa-Carrara – tel. 0585/816252 dalle ore 9.00 alle ore 12.00,dal Lunedì al Sabato.
Indirizzo INTERNET – http://portale.provincia.ms.it
IL DIRIGENTE
Dr.Giorgio Matellini
Massa, 23.04.2007
Protocollo d’intesa sulla stabilizzazione del personale precario e sulla valorizzazione delle risorse umane dell’Ente