Al Ministero della Difesa
Direzione generale per il personale civile
dr. Lorenzo Marchesi
e,p.c.
Al vice Capo di Gabinetto personale civile
dr. Francesco Rammairone
OGGETTO : Recupero emolumenti indebitamente erogati.
Con riferimento alla circolare n. M_D A0582CC REG 2022 0046374 emanata da codesta amministrazione in data 14.07.2022, si invita codesta Direzione generale a diramare le necessarie disposizioni agli Enti e Comandi ubicati sull’intero territorio nazionale, affinché questi, prima di procedere al recupero delle somme indebitamente erogate a vario titolo al personale militare transitato all’impiego civile, ex art. 930 d.lgs. 66/2010 e D.I. 18.04.2002, si accertino di notificare alle lavoratrici e ai lavoratori interessati l’ammontare complessivo degli addebiti calcolati in assenza di situazioni particolari rappresentate dai lavoratori, avendo anche cura di indicare la rateizzazione che potrà essere applicata entro un determinato lasso di tempo dalla data di notifica della predetta comunicazione.
È appena il caso di sottolineare che la notifica degli addebiti è un atto dovuto al lavoratore, e che la restituzione delle somme indebitamente percepite curata dal datore di lavoro deve avvenire nei limiti di quanto effettivamente riscosso da quest’ultimo, restando quindi esclusa la facoltà del datore di lavoro di pretendere la ripetizione di quelle somme al lordo delle ritenute fiscali, che in effetti non sono mai entrate nella disponibilità del dipendente.
A tal proposito, si fa presente che la Suprema Corte, richiamando alcuni dei numerosi precedenti espressi sul tema (ex multis: Cass. nn. 29758/2019; 23519/2019; 15755/2019; 6942/2019; 12993/2018; 1464/2012), ha affermato che qualora non siano state versate direttamente al lavoratore le relative ritenute fiscali sui redditi oggetto della restituzione, il datore di lavoro non può pretenderne la restituzione, trattandosi di somme non percepite da quest’ultimo. Quel datore, tuttavia, avendo agito da sostituto d’imposta, ha diritto di recuperare le ritenute versate all’erario in relazione alle somme erogate al dipendente, poi da quest’ultimo restituite, attraverso l’azione di rimborso disciplinata dall’art. 38 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600 che – ricorda la Cassazione – può essere esperita sia del sostituto d’imposta sia dal sostituito.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
p. la Fp Cgil Nazionale
Francesco Quinti
L’incontro di ieri era caratterizzato da un ODG corposo.
Anzitutto, è stato aperto da un saluto del Presidente, che ha chiesto alle sigle di esprimersi su 3-I, famiglie professionali e progressioni verticali.
3-I spa
Abbiamo evidenziato come mesi fa ci vennero promessi tavoli sindacali per discutere e avere chiarezza su tutta una serie di questioni. Abbiamo, pertanto, ribadito la necessità di un confronto serio e approfondito, senza farci dettare i tempi da contingenze esterne. Sul punto, il Presidente ci ha comunicato che al momento non c’è ancora un’interlocuzione con il Governo sul punto ma ci ha garantito che, non appena questa sarà avviata, verranno anche attivati i tavoli sindacali promessi.
Famiglie professionali e progressioni verticali:
L’amministrazione ha illustrato uno studio che la Direzione Formazione ha già iniziato, quale analisi propedeutica alla definizione delle famiglie professionali. Poi ha sottolineato che il CCNL ci consegna un’importante opportunità con la definizione delle famiglie professionali che, oltre a essere propedeutica alle progressioni verticali in deroga, rappresenta una preziosa opportunità per innovare la gestione del personale nella PA. Ritenendo determinante il contributo che le OO.SS. possono e devono dare, non ci siamo sottratti all’invito ad essere coinvolti anche in questa fase “di studio”, che poi sarà alla base della proposta che l’amministrazione porterà al tavolo della contrattazione. Occorre però procedere senza esitazione in questo percorso per dare riconoscimento alle professionalità e competenze del personale in tempi rapidi, anche considerando che l’amministrazione ha ribadito che vi sono risorse sufficienti a garantire passaggi verticali per tutto il personale attualmente in area A e B, a prescindere dal titolo di studio, come prevede la norma di prima applicazione del CCNL.
Progressioni orizzontali:
Sono state presentate n. 13.382 domande ed entro il 28 dicembre verranno completati i controlli. In merito all’accordo stralcio l’amministrazione ha comunicato che il Dipartimento della Funzione Pubblica non ha manifestato alcun rilievo e che oggi scadono i termini per il parere del MEF.
Mobilità nazionale
Non ci è stata comunicata una data precisa di pubblicazione del bando nazionale, ma è stato dichiarato che le mobilità regionali sono state tutte chiuse, quindi si è pronti per procedere a livello nazionale a stretto giro.
Concorso consulenti della protezione sociale
Oggi è stata approvata la graduatoria dal CDA. Sono previste delle prove orali per n. 33 ricorrenti ammessi con riserva a seguito procedura cautelare per il 12 gennaio. La richiesta di scelta sede sarà pertanto successiva alle prove orali del 12 gennaio.
Al momento le assunzioni saranno pari a n. 4.082, in quanto sono solo quelli i posti al momento autorizzati. Nei prossimi mesi dovranno arrivare autorizzazioni per ulteriori 819 posti da far scorrere.
Abbiamo chiesto che l’immissione in servizio dei futuri colleghi sia anche successiva alla mobilità nazionale, così da dare una situazione chiara ai neo assunti sulle reali disponibilità delle sedi. Rispetto alle sedi e ai posti disponibili, abbiamo chiesto che vi siano tavoli di confronto, come già accaduto in passato.
Altri concorsi:
Avvocati: oggi saranno assunti i n. 15 vincitori del concorso.
Medici: sono state autorizzate altre assunzioni, quindi oltre alle assunzione dei n.189 vincitori si procederà a scorrere la graduatoria fino al posto n. 363 che in presenza di rinunce può scorrere ulteriormente.
Medici Primari: in GU di oggi verrà pubblicato il calendario delle prove
Professionisti (ingegneri): in GU del 31/01/2023 verrà pubblicato il calendario delle prove.
Dirigenti informatici, Insegnanti per San Sepolcro e Medico per Bolzano: le procedure concorsuali non sono ancora avviate.
Telelavoro in scadenza:
La direzione del personale sta autorizzando le richieste di proroghe delle DR/DCM
ROPE:
la direzione del personale sta per pubblicare il messaggio di proroga fino a giugno 2023.
Roma, 21 dicembre 2022
FP CGIL – INPS |
Antonella Trevisani |
Pubblichiamo la nota di convocazione da parte del Dipartimento di funzione Pubblica in merito la prosecuzione negoziale finalizzata all’ armonizzazione dell’ indennità del personale specialista non direttivo e non dirigente
La Direzione Centrale per l ‘Amministrazione Generale ha pubblicato il diario delle prove d’esame pe ril concorso pubblico per il 97 posti per Ispettore Antincendio
Nella giornata di ieri 20 dicembre si è tenuto un incontro tra Amministrazione del MIM e le organizzazioni sindacali.
L’amministrazione ha comunicato la imminente pubblicazione di un bando per la stabilizzazione dei comandati e distaccati presso il MIM come da DL 36/2022. Questa decisione fa seguito alle numerose e ripetute sollecitazioni in questo senso da parte delle Organizzazioni Sindacali e, pur se tardiva, consentirà finalmente al personale interessato di optare per il passaggio nei ruoli del MIM. Il bando uscirà nei prossimi giorni e prevederà un tempo di 30 giorni per la presentazione della domanda. Raccomandiamo soprattutto a chi è molto vicino alla scadenza del proprio comando o distacco di attivarsi immediatamente per poter cogliere questa opportunità. Con l’occasione abbiamo rimarcato la necessità di affrontare anche il tema relativo alla stabilizzazione dei comandati provenienti dal comparto scuola che non trovano risposta in questo bando.
Nella stessa riunione è stata poi presentata una prima bozza di proposta da parte dell’Amministrazione per la nuova classificazione del personale, con l’individuazione delle famiglie e la tabella di confluenza dai vecchi profili alle nuove famiglie. Essendo stata inviata alle OO.SS. nella stessa mattinata ci siamo ovviamente riservati di inviare osservazioni in vista della prossima riunione che si terrà a gennaio. In prima istanza abbiamo segnalato alcune incongruenze rispetto alla effettiva possibilità per i lavoratori inseriti in alcune famiglie di poter accedere a successive progressioni verticali.
L’amministrazione ha poi comunicato che nella giornata odierna verranno inviate le comunicazioni relative alla graduatoria delle progressioni orizzontali. Vi raccomandiamo di segnalare tempestivamente eventuale incongruenze nell’attribuzione dei punteggi.
Relativamente alle assunzioni l’Amministrazione ha comunicato la conclusione delle assegnazioni relative al concorso del Ministero ed allo scorrimento del concorso RIPAM. A breve (presumibilmente nel mese di febbraio) verrà fatto il punto per verificare le complessive rinunce e poter poi procedere con scorrimento della graduatoria degli idonei.
E’ stato inoltre affrontato il tema relativo alla mobilità del personale. Su questo punto abbiamo ribadito l’impegno alla stesura di un protocollo che indichi criteri obiettivi ed omogenei e che, a nostro avviso, dovrebbe consentire l’emanazione di bandi di mobilità a cadenza annuale.
Su questo punto e sul tema della riorganizzazione degli uffici territoriali al fine di individuare in modo puntuale le criticità e proporre soluzioni abbiamo chiesto che venga coinvolto l’Organismo Paritetico per l’Innovazione in modo da elaborare proposte da portare al tavolo negoziale.
FP CGIL |
FP CISL |
Anna Andreoli/ Davide Perrelli |
Michele Cavo |
Pubblichiamo l’Avviso di procedura straordinaria di inquadramento nei ruoli dell’Agenzia Industrie Difesa, ai sensi dell’art. 6, comma 3 del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 79 del 29 giugno 2022 – AID e relativi allegati.
p.la FP CGIL Nazionale
Francesco Quinti
Pubblichiamo in allegato l’accordo del 16 dicembre 2022 firmato anche dalla parte datoriale.
p.la FP CGIL Nazionale
Francesco Quinti
Al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. Maurizio Leo Al Capo del Dipartimento delle Finanze
Dott. Giovanni Spalletta Ministero dell’Economia e delle Finanze
Oggetto: Richiesta urgente di convocazione per la discussione della Convenzione MEF – ADM 2022. Le scriventi OO.SS. preso atto del mancato riscontro alla precedente richiesta del 9 dicembre u.s. indirizzata al Sig. Vice Ministro, con la presente rappresentano tutta la preoccupazione del personale dell’Agenzia per l’incomprensibile ritardo nella convocazione di cui all’oggetto. Il personale dell’Agenzia, come peraltro noto, è chiamato pur in una fase difficile per il Paese a dare attuazione ad obbiettivi sempre più sfidanti per rafforzare l’azione di contrasto alle frodi, di controllo dei sistemi connessi al gioco ed alle lotterie, di presidio presso i porti, gli aeroporti e le dogane interne, di tutela del Made in Italy e della sicurezza e non ultimo di controlli dei prodotti BIO alle frontiere. Ebbene a fronte di tutte queste nuove sfide che i lavoratori di ADM dovranno affrontare, le scriventi non riscontrano nella Legge di Bilancio attualmente in discussione parlamentare una specifica incentivazione economica per il personale doganale e dei monopoli, né tantomeno la conferma di fondi stanziati nell’ultimo triennio dalla legge 40/2020. Ma rappresentano ancor di più preoccupazione e sconcerto per l’incomprensibile ritardo delle procedure previste dal D.lgs. 300/1999 e sgg. relative alla sottoscrizione della Convenzione MEF-ADM. In merito denunciano che, a differenza di quanto già avvenuto per l’Agenzia delle Entrate, non sia stato ancora convocato il tavolo sindacale preliminare alla sottoscrizione della Convenzione, da effettuarsi entro la fine dell’anno. Tutto ciò premesso le scriventi al fine di evitare ogni possibile conseguenza per la continuità gestionale ed operativa dell’Agenzia nonché per il finanziamento della cosiddetta “Quota Incentivante” in favore del personale, richiedono di essere convocate con la massima urgenza, anticipando che in assenza si riserveranno ogni iniziativa a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
FPCGIL CISLFP UILPA Confsal/UNSA
Iervolino De Caro Procopio Sempreboni / Veltri
Lo scorso 12 dicembre si è riunito il Consiglio della Cassa di Previdenza ed Assistenza.
Preliminarmente è stato approvato il verbale n.454, relativo alla riunione del 26 ottobre u.s. ed il dott. Massimo Provinciali, in qualità di Presidente della Cassa, ha chiesto la ratifica di delibere adottate in via d’urgenza per l’erogazione del “piccolo prestito” e del “sussidio urgente”.
Proseguendo la riunione il consiglio ha:
• deliberato il pagamento delle domande presentate entro il 31 aprile 2022 per l’ “assistenza” e per i “casi particolari superiori a € 3.000,00”.
• deliberato il pagamento delle domande presentate entro il 30 giugno 2022 per i “sussidi funerari” e le “protesi oculistiche”.
• deliberato il pagamento della “indennità una tantum” a favore dei cessati fino al 01/07/2022.
Successivamente sono state presentate le Circolari di “Assistenza” e di “Previdenza” e la relativa modulistica, che saranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2023.
Riguardo all’art. 2, che prevede l’utilizzo della CPA esclusivamente per il dipendente del Ministero, come rappresentante della Fp Cgil ho chiesto di inserire nella nuova circolare di assistenza per l’anno 2023, la possibilità per il dipendente che cessi dal servizio per dimissioni, di fare le domande di assistenza relative ai periodi pregressi, entro 60 gg dalla cessazione dal servizio. La proposta è stata valutata ed approvata.
La segreteria della CPA si è impegnata a comunicare in modo capillare ed anche attraverso il sito www.cassaprevidenza-mit.it, le citate nuove circolari su interventi “assistenziali” e “previdenziali”.
Il Consigliere Fp Cgil della CPA
Massimo Bassani
Pubblichiamo la circolare di mobilità per il ruolo Capo Squadra e Capo reparto, emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane
Contrattazione nazionale del 20 dicembre: gli esiti e gli impegni
Care lavoratrici e cari lavoratori, care compagne e cari compagni,
una riunione intensa e non priva di momenti di tensione quella che vi raccontiamo andando per capitoli:
Famiglie professionali:
l’amministrazione ci ha presentato un ulteriore schema che contiene qualche novità e qualche passo indietro. Positiva è l’individuazione della quinta famiglia professionale, che comprende informatici e statistici, non positiva è l’esclusione dal novero delle professionalità previste dei funzionari per l’educazione al patrimonio. Accanto a queste alcune operazioni di dettaglio rispetto alla individuazione delle denominazioni, in particolare è stato concordata la denominazione dell’assistente alla promozione ed alla comunicazione e l’inserimento della tutela nella denominazione degli assistenti alla vigilanza ed all’offerta dei servizi culturali. Ci siamo riconvocati per il 18 gennaio ed in quella data, fatti salvi ulteriori approfondimenti, dovremmo definire la griglia delle famiglie professionali. Il lavoro non termina qui, la fase successiva sarà definire la scrittura delle competenze dei singoli profili professionali e i criteri di accesso dall’esterno. Solo all’esito complessivo del confronto sarà possibile sottoscrivere questo importante accordo.
Mobilità volontaria:
si è finalmente aperto un confronto concreto per quanto riguarda l’accordo sulla mobilità volontaria e l’amministrazione ci ha illustrato una proposta sulla quale abbiamo svolto delle valutazioni preliminari che riguardano la percentuale proposta del 60% di copertura del profilo come limite per poter accedere alla procedura, che deve essere sensibilmente abbassata, e la periodizzazione dei bandi di mobilità per poter garantire ai lavoratori di poter accedere ciclicamente a questa opportunità. Nella bozza di accordo vanno precisate meglio alcune questioni, come ad esempio la garanzia, in caso di 3 unità previste nel profilo professionale, di rispettare la percentuale prescelta e non definire aprioristicamente la mobilità solo per uno, mentre invece è stata ricompresa la possibilità di mobilità per i cosiddetti profili unici. In ogni caso l’amministrazione ci trasmetterà una ipotesi nuova di accordo corredata con le tabelle che definiscono i criteri di priorità ed i punteggi relativi ed è prevista una nuova riunione il 20 gennaio prossimo.
Progressioni economiche:
anche il confronto su questa delicata partita si è finalmente aperto e in verità c’è stato un dibattito acceso rispetto alle modalità con cui intendiamo andare avanti ed in particolare sulla possibilità di utilizzo dei fondi 2022 accantonati, grazie alla nostra richiesta, al momento della stipula dell’accordo sul Fondo Risorse Decentrate di quest’anno. Utilizzo che a nostro parere non è possibile, in assenza di accordo specifico per quest’anno, mentre invece altri colleghi hanno sollecitato l’amministrazione a procedere con due accordo nel 2023, impegnando le risorse accantonate quest’anno e quelle che rileveremo sul Fondo 2023. Richiamando a mò di esempio accordi sottoscritti in altri Enti, come le Agenzie Fiscali, che a loro avviso avevano sfruttato questa opportunità. E così leggiamo richiami a gran voce rivolti evidentemente a noi all’unità su questo obiettivo. Allora chiariamo: gli accordi citati sul tavolo sono stati fatti nell’anno di competenza delle somme stanziate ed è stato possibile farli in quanto stipulati prima dell’entrata in vigore del nuovo CCNL, quindi con le vecchie regole. Sono stati registrati l’anno successivo ed hanno acquisito efficacia dal 1 gennaio dello stesso anno. Quindi la cosa sarebbe stata teoricamente possibile se noi avessimo fatto un accordo precedentemente all’entrata in vigore del nuovo ordinamento, applicando i criteri dei vecchi accordi, per fascia economica, per poi doverli cambiare per il secondo step di progressioni, in cui applicare sicuramente i criteri derivanti dal nuovo CCNL. Dal 1 novembre inoltre questo non era evidentemente possibile e dopo questa data la priorità, per mille ragioni, compresa la necessità di avviare le progressioni, è stata quella di definire le nuove famiglie professionali. Detto questo a noi non interessano le polemiche e se qualcuno domani ci viene a dire che quanto proposto è possibile noi saremo ben lieti di fare tutti gli accordi possibili, ma sia ben chiaro che noi non accetteremo ritardi dovuti ad accordi che possono essere impallinati dagli organi di controllo. Infine, per quanto ci riguarda, qualora questa strada non sia percorribile chiederemo un adeguamento delle risorse sul Fondo 2023 per incrementare la percentuale di possibili progressioni economiche. La prosecuzione di questo confronto è fissata per il 16 gennaio prossimo.
Nuove assunzioni:
rispetto alle assunzioni dei funzionari amministrativi ci è stato chiarito che anche in questo caso sono stati utilizzati i criteri di precedenza nell’assegnazione delle sedi ai titolari dei benefici di cui alla legge 104 con riconosciuta gravità e che questo criterio sarà utilizzato in tutte le procedure di assunzione.
Ci è stata comunicata la prossima immissione nei ruoli dei 100 assistenti informatici di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva, ancora non si hanno lumi sullo scorrimento della graduatoria AFAV a copertura delle rinunce e degli ulteriori 400 scorrimenti. Su quest’ultimo punto riteniamo sia quanto mai urgente invece procedere.
Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale MIC
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale riguardo la selezione interna per 26 posti per Ispettori nautici di Coperta