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Digitalizzazione del numero di soccorso 115

 

05.04.2011 – In allegato pubblichiamo la Circolare su Digitalizzazione del numero di soccorso 115. Informativa sulle attività in corso di attuazione.
 

 

Errata corrige bando di concorso a 125 posti di vice collaboratori amministrativo contabile

Ministero dell’Interno
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile
DIREZIONE CENTRALE PER GLI AFFARI GENERALI
AREA II^ RIQUALIFICAZIONE E CONCORSI INTERNI
 
Roma,
Prot. n.

All’ Ufficio del Vice Capo Dipartimento Vicario Capo del C.N.VV.F.
Al Gabinetto del Capo Dipartimento
All’ Ufficio Affari Legislativi e Parlamentari
All’ Ufficio Pianificazione e Programmazione
All’ Ufficio per il Controllo di Gestione
All’ Ufficio Valutazione
All’ Ufficio per la Sicurezza degli
Uffici Centrali del Ministero dell’Interno
All’ Ufficio Responsabile del Collegamento
con i settori VV.F. e del Riordino
All’ Ufficio Sanitario
All’ Ufficio per le Attività Sportive
Alla Direzione Centrale per l’Emergenza
ed il Soccorso Tecnico
Alla Direzione Centrale per la Formazione
Alla Direzione Centrale Prevenzione e
Sicurezza Tecnica
Alla Direzione Centrale Difesa civile e
Politiche di Protezione Civile
Alla Direzione Centrale per
le Risorse Umane
Alla Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie
Alla Direzione Centrale per le
Risorse Logistiche e Strumentali
All’ Ufficio Centrale Ispettivo
Alle Direzioni Regionali ed Interregionali
LORO SEDI

Agli Uffici Ispettivi Settentrionale,
Centrale e Meridionale
LORO SEDI

Ai Comandi Provinciali VV.F.
LORO SEDI

OGGETTO: Bando di concorso a 125 posti di vice collaboratore amministrativo contabile nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco – ERRATA CORRIGE -.

Con riferimento al concorso in oggetto, si comunica che nel relativo bando (D.M. n. 8381 del 23 ottobre 2006), per mero errore materiale, è stato indicato che il concorso è riservato al personale appartenente, nel previgente ordinamento, al profilo professionale di “assistente amministrativo contabile” anziché di “operatore amministrativo contabile”.
Pertanto, dove è scritto “assistente amministrativo contabile” leggasi “operatore amministrativo contabile”.
Tutto il restante contenuto del bando del concorso in questione rimane invariato

IL CAPO DIPARTIMENTO
(Dott.ssa Anna M. D’ASCENZO)

Concorsi – graduatorie per l'ammissione ai corsi di 27 piloti e 95 specialisti elicottero posizione B3

Richiesta di incontro per il concorso straordinario di 334 Ispettori Antincendi

Concorsi straordinari SATI – Emanato il Decreto sui titoli di studio ruoli diplomati

28.05.2007 – ROMA – DM titoli di studio accesso ruoli diplomati SATI

E’ nota l’insistenza con cui abbiamo cercato, in ogni modo, di far sospendere i concorsi straordinari per il SATI, ovvero di riscrivere l’intera materia attraverso le modifiche del 217. Non intendiamo ritornare per l’ennesima volta sulle ben note ragioni delle nostre determinazioni, sulle quali, per inciso, non abbiamo alcuna intenzione di demordere; tuttavia, anche se non possiamo certo ritenerci soddisfatti, è innegabile come le nostre iniziative – compatibilmente con i vincoli delle norme ed in attesa di valutare le modifiche delle stesse nel nuovo decreto attuativo, sul quale, tra l’altro, abbiamo fatto precise e dettagliate proposte operative – abbiano comunque prodotto dei miglioramenti all’impianto originario, sia per quanto riguarda la semplificazione degli esami, sia nel merito dei titoli di studio richiesti per i ruoli diplomati del SATI che, dopo lo specifico DM emanato il 24 u.s., sono tutti validi, laddove consentono l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario. Un altro piccolo risultato positivo che, però, non modifica il nostro giudizio pesantemente negativo sulla riforma in generale e sugli effetti della stessa sul personale e sul servizio, né ci indurrà a rinunciare all’obiettivo principale che rimane, senza tentennamenti, il miglioramento della legge 252 e la modifica strutturale dell’impianto normativo che la attua.
Adriano Forgione

 

DM del 24 maggio 2007 relativo ai titoli di studio richiesti per l’accesso ai ruoli diplomati del SATI

 


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Nuovi distintivi di qualifica e distintivi metallici di riconoscimento CNVVF

28.09.2007 – Pubblicato nella sezione del SITO normativa/decreti VVF, lo schema di Decreto Ministeriale, adottato ai sensi dell’art. 31 del D.Lvo 8 marzo 2006, n.139, concernente i distintivi di qualifica ed i distintivi metallici di riconoscimento per il personale dei ruoli dei Vigili del Fuoco, dei Capi Squadra e dei Capi Reparto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.


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Area dirigenza e direttivi: nominati coordinatore e delegazione trattante

24.06.2008 –  Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la nota del Coordinatore Dirigenti/Direttivi, compagno Ugo Bonessio (allegato 1), con la quale lo stesso – anche a fronte del particolare impegno derivante dall’incarico di Comandante di Napoli – ha rimesso la funzione sindacale fin qui ricoperta (pur confermando la disponibilità a far parte della delegazione CGIL) e, dopo aver sentito gli iscritti, ha proposto il sostituto e la nuova delegazione trattante FPCGIL VVF.

Non avendo riscontrato obiezioni di sorta e condividendo il percorso intrapreso, abbiamo proceduto a formalizzare le novità (allegato 2), sia all’Amministrazione dell’Interno, che al Dipartimento della Funzione Pubblica.

Tutto ciò premesso, a nome di tutto il Coordinamento Nazionale porgo un sincero ringraziamento ad Ugo Bonessio, per l’impegno fin qui profuso – e che non mancherà anche in futuro – ed un altrettanto sincero augurio di buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni, al neo Coordinatore, compagno Emilio Occhiuzzi, ed ai compagni componenti della delegazione trattante, che sono oltre ad Emilio ed Ugo, Roberto Lupica, Massimiliano Gaddini e Francesco Materazzi.

Adriano FORGIONE

 


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Funzione di Capo Dipartimento VVFSPDC: nota CGIL al Ministro dell'Interno

21.11.2008 – Allegata di seguito la nota della FPCGIL VVF con la quale – a fronte della destinazione ad altro incarico del Prefetto Pecoraro, già Capo Dipartimento VVFSPDC – si chiede un incontro al Ministro dell’Interno, attraverso cui, da un lato vengano confermati gli impegni già assunti, dall’altro, si apra una discussione di merito sull’impianto dipartimentale, a partire dalla funzione di vertice,  finalizzata ad una maggiore autonomia gestionale della componente tecnico-operativa del Corpo Nazionale.   

 


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Rassegna Stampa: Calderoli manda al rogo 375 mila "norme inutili"

25.03.2010 – Riportiamo, di seguito, gli articoli riguardanti il rogo delle “norme inutili” da parte del Ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli. Alleghiamo, inoltre, l’articolo apparso sul quotidiano il Corriere della Sera in data 25/03/2010.


GOVERNO. CGIL-VIGILI FUOCO PROTESTANO: DA CALDEROLI PROPAGANDA
“SE VUOLE ELIMINATE UNA LEGGE PENSI A RIFORMA LAVORO POMPIERI”

(DIRE) Roma, 24 mar. – “Questa mattina, presso la Scuola formazione di base dei vigili del fuoco di Roma, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli ha acceso un falò con gli atti normativi che non fanno più parte dell’ordinamento italiano. Che il governo sfrutti ogni occasione per fare pessima propaganda non è certo una novita’”. E’ quanto dicono in una nota congiunta Antonio Crispi, segretario nazionale Fp Cgil e Michele D’Ambrogio, coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf.
“Tuttavia- aggiungono- visto che si è svolto in casa dei vigili del fuoco, intendiamo esprimere tutta la nostra contrarietà, a maggior ragione poichè semmai dovessimo indicare una legge da eliminare, penseremmo senza alcun dubbio alla legge
di riforma del rapporto di lavoro dei pompieri, la cui totale inefficacia è dimostrata da un modello organizzativo del Corpo che penalizza il servizio reso ai cittadini e al Paese, ma anche dalle condizioni professionali ed economiche degli operatori,
malgrado la forte esposizione al rischio ed al disagio lavorativo, sempre più al limite della dignità. Basti pensare alla vacanza contrattuale di oltre due anni”.
I due sindacalisti continuano: “Non solo, elimineremmo anche tutti quei provvedimenti che, giusto per citarne qualcuno, quando non sono ‘ad personam’ perché servono a risolvere i problemi giudiziari del presidente del Consiglio e di qualche suo collaboratore, di sicuro penalizzano fortemente il mondo del lavoro pubblico e privato, a partire dalla controriforma Brunetta e dalla legge 30, dal recente Ddl 1167-b che incide particolarmente sull’art.18, piuttosto che i diritti e le tutele
dei migranti”. Al ministro Calderoli e al governo di cui fa parte, concludono, “chiediamo di concretizzare politiche che aiutino a superare la crisi. Rilancino e sostengano l’occupazione, rendano il fisco più equo e giusto, rigettino ogni forma di razzismo garantendo anche ai migranti diritti e tutele”.

(Mar/ Dire)


 

RIFORME: CGIL VIGILI FUOCO, DA CALDEROLI PESSIMA PROPAGANDA MINISTRO BRUCI PIUTTOSTO LEGGE RIFORMA RAPPORTO LAVORO POMPIERI

(ANSA) – ROMA, 24 MAR – Quella del ministro Calderoli e del governo é ”pessima propaganda”. Così il segretario della Cgil Vigili del Fuoco e quello della Cgil Funzione Pubblica Michele D’Ambrogio e Antonio Crispi commentano il rogo delle legge abrogate dal governo, acceso dal ministro leghista nella caserma dei vigili del fuoco a Capannelle.
”Piuttosto che fare pessima propaganda – proseguono – si sarebbe potuta eliminare senza alcun dubbio la legge di riforma
del rapporto di lavoro dei pompieri, la cui totale inefficacia è dimostrata da un modello organizzativo del Corpo che penalizza il servizio reso ai cittadini ed al paese, ma anche dalle condizioni professionali ed economiche degli operatori”.
A Calderoli e al Governo, la Cgil chiede dunque di ”concretizzare politiche che aiutino a superare la crisi, rilanciare l’occupazione rendere il fisco più equo e giusto, rigettare ogni forma di razzismo garantendo anche ai migranti diritti e tutele”. E, anche, ”di far seguire fatti alle tante parole di apprezzamento che accompagnano l’operato dei Vigili del Fuoco, potenziando gli organici, rinnovando mezzi ed attrezzature, finanziando il rinnovo contrattuale con risorse tali da poter valorizzare professionalmente ed economicamente tutto il personale”.
 


 


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Rinnovo del CCNL – Biennio economico 2008/2009

 

09.04.2010 – La sentenza emessa dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Torino, che condanna per comportamento antisindacale la Direzione Regionale dell’INPS venuta meno agli obblighi di relazioni sindacali violando le norme contrattuali, offre lo spunto per una riflessione sull’esplicito obiettivo dell’attuale Governo di modificare la disciplina della contrattazione collettiva nel settore pubblico.

L’ambizioso disegno politico perseguito dal Ministro Brunetta, di una maggiore efficienza e qualità del servizio pubblico, nasconde agli occhi dell’opinione pubblica le reali intenzioni dei Vertici Politici del Paese, ovvero lo smantellamento dell’Amministrazione Pubblica identificando, al tempo stesso, nel Sindacato e nella disciplina contrattuale i principali responsabili del malfunzionamento della stessa.

Ebbene, con alcune disposizioni il trattamento economico viene definito unilateralmente dall’Amministrazione decorso un termine fissato per legge, rivendicando in tal modo il primato della norma sulle prerogative sindacali.

In particolare, l’art. 47 bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 stabilisce che in ogni caso a decorrere dal mese di aprile dell’anno successivo alla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, qualora lo stesso non sia ancora stato rinnovato, è riconosciuta ai dipendenti dei rispettivi comparti di contrattazione una copertura economica che costituisce un’anticipazione dei benefici complessivi che saranno attribuiti all’atto del rinnovo contrattuale.

Pertanto a decorrere dal mese di aprile 2010, è stato disposto il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale, con risorse stanziate dalla Legge Finanziaria 2010, per tutto il personale del pubblico impiego in attesa del rinnovo contrattuale.

Dunque, anche i Vigili del Fuoco, che dal 1 gennaio 2008 attendono i benefici economici del biennio 2008-2009, riceveranno circa 18 € lordi pro capite, quale anticipo per il mancato incremento contrattuale 2010-2012.

Di certo, tale disposizione, dal titolo “Tutela retributiva dei dipendenti pubblici”, rappresenta una mancanza di rispetto per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, i quali, oltre agli elogi, meritano anche quei riconoscimenti economici ottenuti in virtù del lavoro disagiato e particolarmente usurante che svolgono con grande spirito di sacrificio.

In ragione di quanto esposto, quindi, abbiamo chiesto l’immediata convocazione del tavolo contrattuale per concludere rapidamente l’iter del biennio economico 2008/09, rivendicando altresì la necessità di reperire risorse aggiuntive come , peraltro, già reclamato nell’incontro del 29 ottobre u.s. con il Ministro On. Maroni.


 

COORDINAMENTO NAZIONALE FP CGIL VIGILI DEL FUOCO

 
Roma 09 aprile 2010

Ministro dell’Interno
On.le Roberto MARONI

Ministro Pubblica amministrazione e innovazione
On.le Renato BRUNETTA

Ministro Economia e Finanze
On.le Giulio TREMONTI

Capodipartimento VVFSPDC
Dott. Paolo Francesco Tronca

Ufficio per le relazioni sindacali delle PP.AA.
Dott. Eugenio GALLOZZI

Ragioneria Generale dello Stato – I.G.O.P.
Dott. Giuseppe LUCIBELLO

Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali CNVVF
Dott.ssa Iolanda ROLLI

 

Oggetto: rinnovo del CCNL – biennio economico 2008/2009.

Egregi,
l’intollerabile ritardo che pesa sul rinnovo contrattuale in oggetto, scaduto il 31.12.2007, determina una situazione d’assoluta insostenibilità per il personale non dirigente e non direttivo e per il personale dirigente e direttivo del CNVVF.

Anche in considerazione dell’impegno e della responsabilità quotidianamente dimostrata, le lavoratrici ed i lavoratori del Corpo Nazionale attendono, da oltre 28 mesi, quei riconoscimenti economici che aiuterebbero a sopportare meglio il particolare momento di crisi che sta attraversando il Paese.

Si richiede, dunque, l’immediata riapertura del tavolo contrattuale affinché si possa giungere in tempi brevi al rinnovo del contratto, biennio economico 2008/2009 ed alla definizione degli accordi per la ripartizione delle risorse già messe a disposizione, nonché di quelle aggiuntive, sulle quali, sono state date ampie rassicurazioni, nell’incontro del 29 ottobre u.s., dal Ministro dell’Interno.

In assenza di una urgente convocazione, la scrivente procederà all’attivazione di tutte le iniziative di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori a sostegno delle proprie richieste.

Si resta in attesa di un cortese, quanto celere riscontro, e si porgono cordiali saluti.

 

Segr. Nazionale FPCGIL           Coord. Nazionale FPCGIL VVF                 Coord. Dirig./Dirett. FPCGIL VVF
      Antonio Crispi                         Michele D’Ambrogio                                Emilio Occhiuzzi

 

 

Grandi calamità, Veneto-Giampilieri: due pesi e due misure – Comunicato stampa di Adriano Sgrò, Segretario Nazionale Fp-Cgil e Michele D'Ambrogio, Coordinatore Nazionale Vvf

Ieri a Palermo i Vigili del Fuoco hanno manifestato la loro rabbia. Oltre un anno di straordinari non pagati, per questi lavoratori, spesso celebrati dalla politica e dai media, rappresentano un inspiegabile torto.

La tragedia di Giampilieri, comune del messinese frantumatosi il 1 ottobre 2009, ha provocato 31 morti, 122 feriti e 2.019 sfollati, impegnato 800 uomini al giorno per 9 mesi. Per queste e altre operazioni ai Vigili del Fuoco non sono stati pagati gli straordinari, nonostante lo stanziamento di 30 milioni di euro predisposto con ordinanza di Protezione Civile prevedesse tale spesa.

I 30 milioni però sono stati spesi per l’emergenza e per le spese di assistenza agli sfollati, e dei fondi promessi dal Ministro Fitto, 77 milioni, e degli altri offerti dalla Ministra Prestigiacomo, nemmeno l’ombra. Giampilieri versa in stato di abbandono come il resto del territorio messinese.

Speriamo che in Veneto si intervenga con celerità per dare sollievo a una popolazione in difficoltà e che i 300 milioni stanziati, sempre dai
fondi della Protezione Civile, arrivino e si spendano bene. Ma denunciamo la situazione del territorio messinese, il rischio a cui sono
sposti i suoi cittadini. Lo scaricabarile delle istituzioni, da quelle nazionali a quelle locali, da questo punto di vista non può che essere giudicato colpevole e irresponsabile.

Continuiamo a chiedere che i Vigili del Fuoco vengano pagati per il loro lavoro, e non possiamo che notare come spesso, di fronte alle emergenze, si palesi una vera e propria questione meridionale. Due pesi e due misure.

Roma, 11 Novembre 2010

 

 
 


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Mobilità del personale appartenente al ruolo dei direttivi.

 
20.01.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo copia della circolare inviata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane, concernente la mobilità del personale appartenente al ruolo dei direttivi.

 

 
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