Al Direttore Generale AID
Dott. Nicola LATORRE
Oggetto: rientro in presenza e lavoro agile personale civile.
Egregio, ancora una volta ci troviamo a dover prendere visione di provvedimenti e/o circolari che riguardano i lavoratori civili, senza il necessario preventivo confronto con le OO.SS.
Più volte abbiamo data la nostra ampia disponibilità ad un dialogo sereno e costruttivo, utile alla risoluzione, anche in anticipo, di problematiche e criticità sui temi dell’organizzazione del lavoro, della salute e della sicurezza nei posti di lavoro.
Tuttavia, siamo ora costretti ad intervenire in merito alla informativa datata 02 novembre 2021, relativa alla Circolare n. 135 firmata dalla S.V. in data 27 ottobre 2021.
La quale, oltre a definire il lavoro agile come una forma organizzativa residuale operabile solo dopo essere passata attraverso una inconsueta gincana di divieti e cause ostative, ribaltando addirittura la stessa impostazione, peraltro di per sé già non molto favorevole, del D.M. del 08 novembre 2021 – dimentica di citare e ribadire tutte quelle tutele previste da norme di legge specifiche e da protocolli
nazionali di Amministrazione e di singolo Ente, tuttora in vigore, in merito alla sicurezza e alla salute dei lavoratori richiamati in presenza, nonché quelle esistenti nei confronti del “personale fragile”.
Per quanto sopra, al fine di approfondire i temi sopra esposti e concordare una più dettagliata e coerente organizzazione del rientro in presenza e del lavoro agile per tutti i lavoratori che ne facciano richiesta o che ne hanno diritto come misura a tutela della loro salute, le scriventi richiedono un incontro urgente con la S.V.
Certi di un celere riscontro, cordialmente salutano.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Pubblichiamo la circolare della Direzione Centrale per il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo riguardo l’organizzazione del settore Cinofilo
Pubblicazione la circolare del Ministero della salute riguardo le indicazioni per la dose di richiamo in soggetti vaccinati all’estero con vaccino non autorizzato EMA
Pubblichiamo la nota di convocazione per l’incontro con l’Amministrazione, inviata alle Organizzazioni Sindacali
L’Attivo Nazionale Unitario dei quadri e dei delegati del settore dell’igiene ambientale, riunitosi in call il 10 novembre, dopo un’ampia e attenta discussione ha approvato il prosieguo della mobilitazione a supporto del rinnovo del CCNL dell’Igiene Ambientale.
Il dibattito, oltre a socializzare la straordinaria riuscita dello sciopero dell’8 novembre e i contenuti del rinnovo, ha messo anche al centro le gravi problematicità che potrebbero sopraggiungere con l’approvazione del DL Concorrenza e la revisione del Codice appalti. A tal proposito, l’Attivo unitario sottolinea, con forte preoccupazione, che le deleghe presentate potrebbero smantellare il comparto nelle sue pratiche migliori e danneggiare in particolar modo le aziende pubbliche provocando, conseguentemente, la perdita di posti di lavoro e un feroce “dumping” contrattuale, come qualcuno senza scrupoli già pratica con il colpevole silenzio di alcuni amministratori locali.
Per il Sindacato, il comparto dei servizi pubblici locali e nello specifico il settore dei servizi ambientali può crescere se in ambito legislativo si approvano misure adatte a sostenere il settore in una logica industriale, anche attraverso il necessario sviluppo impiantistico ottimizzando l’autosufficienza territoriale, con aziende dimensionate per ambiti ottimali. Il settore non può inseguire gli appalti al massimo ribasso, la flessibilità estrema dell’organizzazione del lavoro e la riduzione del costo del lavoro; le associazioni datoriali devono essere chiare e non perseguire lo sciagurato “spezzatino” gestionale.
Occorre, invece, sottoscrivere un sacrosanto rinnovo contrattuale che le lavoratrici e i lavoratori aspettano da 28 mesi, fondamentale per migliorare la qualità del servizio e per tutelare i lavoratori e la loro salute, anche attraverso condizioni di lavoro dignitose e la necessaria redistribuzione del reddito prodotto nel settore sulle retribuzioni di tutti i lavoratori. Conseguentemente, dopo un dibattito molto sentito, il rinnovo del CCNL assume sempre più un ruolo strategico e, pertanto, l’Attivo Nazionale unitario – con la partecipazione di quasi 300 delegati – rinnova il mandato alle Segreterie Nazionali di perseverare le ragioni dei lavoratori con molta determinazione per raggiungere obbiettivi strategici, come indicati nella Piattaforma sindacale.
L’Attivo Nazionale unitario, anche in considerazione della straordinaria riuscita dello sciopero dell’8 novembre, da mandato alle Segreterie Nazionali, a seguito della mail pervenuta dalle Associazioni datoriali, che indica nel giorno 12 novembre la ripresa del confronto, di comprendere le eventuali disponibilità nel merito ma, in caso contrario, di indicare immediatamente una ulteriore iniziativa di sciopero nazionale per il giorno 13 dicembre 2021.
Ovviamente, in considerazione dell’importanza del rinnovo contrattuale anche per le ragioni dette, l’Attivo Nazionale unitario ritiene strategico prevedere per il mese di gennaio una ulteriore azione di sciopero, con una durata fino a 48 ore, e la conseguente interruzione delle relazioni sindacali in ogni azienda. Per ultimo, l’Attivo Nazionale Unitario ritiene strategico coinvolgere nella vertenza tutte le Istituzioni Nazionali e locali e le forze politiche presenti in Parlamento.
Approvato all’unanimità
Roma 10 novembre 2021
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane, per la ricognizione delle aspirazioni al trasferimento del personale appartenente al ruolo dei Direttivi che espletano funzioni operative
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la richiesta di chiarimenti riguardo la fase finale del corso Capo Squadra decorrenza 2020 e la relativa mobilità del personale anziano.
Pubblichiamo la nota di conferma del Capo del Corpo, riguardo le ore straordinarie stanziate per il corso Capo Squadra decorrenza 2020 anche a seguito della variazione di durata del corso
In merito l’emergenza sanitaria in atto pubblichiamo la nota del Dipartimento riguardo l’ attenzioni da adottare per le celebrazioni della festa di Santa Barbara
Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per la Formazione in merito la variazione del decreto emanata 11.10.2021 del corso Capo Squadra decorrenza 2020
A seguito delle indicazioni in merito il cambiamento dello scenario di diffusione del contagio SARS-CoV-2 per una graduale ripresa delle attività, pubblichiamo la nota del Dipartimento
Pubblichiamo il resoconto dell’incontro del Tavolo Tecnico per la Formazione in merito la discussione sulla Circolare USAR-L